IL FUOCO
Molto , molto, molto, molto tempo fa alcuni uomini e donne vivevano in un’isola deserta che si
chiamava “Desol”, i cui abitanti si chiamavano “Desolani”, e non conoscevano ancora il fuoco.
Vivevano bene ma si sentivano privi di qualche cosa che riscaldasse la loro vita e gli donasse forza e
sicurezza. La loro vita era grigia e buia ma per loro era così come la conoscevano. Alcune volte
avevano freddo e desideravano qualcosa o qualcuno che li riscaldasse. Persisteva nel loro cuore
quindi un desiderio di qualcosa o di qualcuno che li facesse sentire accuditi e protetti. Non molto
lontano da loro, ma loro lo sconoscevano, esisteva un’altra tribù che viveva in un’altra isola deserta
che si chiamava “Accog”e gli abitanti si chiamavano “ Accoggiani”. La loro isola era piena di luce ed
avevano ogni sorta di bene. Questi uomini avevano scoperto da tanto tanto tempo il fuoco. La sera o
le giornate buie e i giorni di tristezza, che erano comunque rari, la tribù si riuniva accanto a dei fuochi
e si riscaldavano. Erano ormai abituati a stare accanto al fuoco che, per loro, era una cosa naturale che
faceva parte della vita. Un giorno un abitante dell’isola “Desol” si smarrì e fini nelle acque del mare e
le onde lo trascinarono nell’isola vicina. Gli abitanti di “Accog” lo raccolsero dalla rive e gli offrirono la
loro accoglienza. Il Desolano si trovò molto bene nella nuova isola e si abituò al caldo del fuoco e non
intendeva più allontanarsi. Ma la sua donna e i suoi parenti e amici erano nell’altra isola e così decise
di tornare a “Desol”. Arrivato nella sua isola salutò parenti ed amici che con gioia lo festeggiarono. Ma
venne la sera e poi la notte e il buio e l’uomo si ricordò dell’isola che lo aveva ospitato e provò un
senso di desolazione e il desiderio di ritornare a scaldarsi al grande fuoco. Prese con se moglie e figli
e costruita una barca andarono nell’isola “Accog”. Qui furono ben accetti e così anche i suoi familiari
si abituarono al Calore del fuoco e stavano bene. Loro avevano vissuto una vita nella loro vita senza
calore ma ora che avevano conosciuto il fuoco non volevano più abbandonarlo e se si allontanavano
dal fuoco sentivano tanto freddo a differenza di prima che per loro era una cosa normale.
Ma nella nuova tribù c’erano delle regole e nessuno poteva trattare male gli altri per nessun motivo e
tutti erano una cosa sola anche gli ospiti. Dopo alcuni mesi tornarono nella loro tribù per convincere
gli altri isolani a trasferirsi nell’isola “Accog”. Ma quando seppero che non potevano fare ciò che
volevano e che erano legati a delle regole non tutti accettarono. Così gli abitanti delle due isole
formarono un unico popolo escluso coloro che volevano restare liberi che rimasero nella loro isola al
buio e al freddo della notte. Abituati ormai tutti al grande fuoco nessuno volle più allontanarsi
dall’isola “Accog” e presto dimenticarono coloro che scelsero di vivere nella desolazione dell’altra
isola. Ora fratelli Gesù è il fuoco, l’accoglienza, l’amore, la comunione e l’armonia. Egli porta serenità,
tranquillità e protezione dal male. Chi non conosce il “Fuoco” non può capire cosa perde. Ma chi lo
ha conosciuto non vuole più staccarsi da Lui. Sii intelligente fratello e impara a conoscere Gesù, va
anche tu a fare esperienza nell’isola “Accog” o meglio l’isola dell’ACCOGlienza e vedrai che mai più
vorrai distartene. L’isola accoglie tutti coloro che vogliono andarci liberamente e liberamente possono
tornare indietro. Ma chi arriva nell’isola dell’amore divino non si staccherà mai più per propria volontà.
Ricordati che il fuoco dell’amore riscalda ogni cuore pronto ad essere riscaldato. Va, ad “ACCOG” e
non potrai più fare a meno del fuoco dell’amore. Ricorda DIO E’ AMORE.
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