COMPITI PER CASA
Ho qui raccolto diversi problemi che potrebbero verificarsi nel corso di qualche montaggio, problemi che mi si sono posti in reali situazioni di lavoro e ai quali ho dovuto trovare soluzione, a volte sbagliando, e pagando caro. Ho scelto di classificarli in tre gruppi, a seconda della difficoltà a risolverli. Presto ne aggiungerò ancora, non appena me ne verranno in mente.
Se non hai fegato, torna alla pagina principale
PROBLEMA 1: facile
Nel contenitore delle gelatine non riesco a trovare il numero 201
(CTB). Possiedo, tra i vari numeri, anche il 202. Cosa posso
fare?
RISPOSTA 1
PROBLEMA 2: media
Uno dei canali dei dimmer impiegati per uno spettacolo è saltato
e non c'è il tempo per tentare di ripararlo. Per ogni memoria
della consolle, dovrei cambiare la posizione del canale 'saltato'
con quella di un canale libero di un altro dimmer ma anche in
questo modo non ne avrei il tempo. La mia consolle possiede
memorie e tutte le funzioni normalmente presenti in apparecchi di
questo tipo.
RISPOSTA 2
PROBLEMA 3: facile
Ho due PAR 64 che devono illuminare una zona a centro palco; la
luce emessa è veramente troppo intensa, non posso regolarne
l'intensità perchè non possiedo il dimmer, non ho con me altri
tipi di proiettore, gelatine o lampade, non posso spegnerne uno
dei due per non causare fastidiose ombre, possiedo solo un po' di
filo elettrico, qualche attrezzo e delle spine e prese di
corrente... Eppure ci deve essere un modo per abbassare tutta
questa luce!
RISPOSTA 3
PROBLEMA 4: difficile
Mentre vado a farmi un caffè, il mio aiuto di palco è intento
ad allacciare un vecchio dimmer analogico alla morsettiera del
teatro. Ritorno e trovo il teatro al buio; è saltato il
generale. Riarmato il magnetotermico, il canale al quale aveva
collegato un proiettore per verificarne il funzionamento non
funziona più; la lampada del proiettore risulta bruciata, con il
bulbo fortemente annerito. Eppure quel genio dice di non aver
fatto nulla...
RISPOSTA 4
PROBLEMA
5: media
Una sfilata di moda allestita lo scorso inverno nelle sale di
un'antica villa è stata replicata quest'estate all'aperto.
L'impianto era esattamente lo stesso, stesse scene luminose,
stesse macchine usate. Quest'ultima volta, però, qualcosa non ha
funzionato e siamo rimasti al buio poco prima della fine a causa
dell'intervento del magnetotermico generale; eppure era tutto
uguale all'ultima volta!
RISPOSTA 5
PROBLEMA
6: difficile
Un dimmer con ingresso 0-10 V privo di centralina di controllo è
pressochè inutilizzabile, a meno che, con una batteria da 9 V ed
un po' di filo elettrico...
RISPOSTA 6
PROBLEMA
7: media
Se collego due proiettori di diversa potenza (es. un 1000 W ed un
650) in serie, anzichè in parallelo, cosa succede?
RISPOSTA 7
PROBLEMA
8: media
Confronto due lampade accese dello stesso modello ma di diversa
potenza: una da 1000 W e l'altra da 2000: il filamento di quella
da 1000 W ha la stessa temperatura di quello della lampada da
2000?
RISPOSTA 8
PROBLEMA
9: media
Sempre a parità di modello: ha minor durata una lampada da
3000°K o una da 3200?
RISPOSTA 9
PROBLEMA
10: media
Dovendo illuminare una superficie con la maggiore intensità
possibile, è meglio usare una lampada da 2000 W o due da 1000?
RISPOSTA 10
PROBLEMA
11: facile
Cosa succede se metto in serie una lampada a scarica con una ad
incandescenza?
RISPOSTA 11
PROBLEMA
12: media:
Se illumino una scena in cui sono presenti oggetti verdi con una
luce magenta, di che colore appariranno quegli oggetti?
RISPOSTA 12
PROBLEMA
13: media
Il filamento di una lampada ad incandescenza ha minor resistenza
quando la lampada è accesa o quando è spenta?
RISPOSTA 13
PROBLEMA 14: media
A cosa si riferisce il numero (64, 56, 36) che si trova dopo il
nome del proiettore PAR?
RISPOSTA 14
PROBLEMA 15: facile
Dovendo proiettare l'ombra di un soggetto su una parete, e
volendo che questa abbia dei contorni netti, quale proiettore
scelgo tra un sagomatore ed un PC?
RISPOSTA 15
PROBLEMA 16: facile
Qual'è il mezzo migliore per ammorbidire i contorni dell'ombra
generata illuminando un soggetto, per esempio, con un PC?
RISPOSTA 16
PROBLEMA 17: media
In alternativa alla soluzione del problema precedente, potendo
solamente spostare il proiettore rispetto al soggetto, conviene
avvicinarlo o allontanarlo da questo?
RISPOSTA 17
PROBLEMA 18: media
Oppone maggior resistenza alla corrente una lampada da 1000 W o
una da 2000?
RISPOSTA 18
RISPOSTA 1: facile... Essendo il 201 un correttore di temperatura (appunto Conversion Temperature Blue) ed il 202 un "half Conversion Temperature Blue", sarà sufficiente applicare due tagli 202 sovrapposti su ogni proiettore che richiede un 201. La differenza praticamente non si noterà nemmeno...
RISPOSTA 2: uso la funzione "patch", che mi permette di assegnare un dato canale del banco luci ad un determinato dimmer. In questo caso dovrò assegnare il canale in questione ad un canale dimmer libero; quest'ultimo sostituirà il canale danneggiato.
RISPOSTA 3: costruisco uno sdoppiatore che invece di connettere in parallelo le due lampade come normalmente avviene, le collega in serie; la tensione di 220 V sarà così ugualmente ripartita tra i due proiettori che forniranno metà della luminosità nominale.
RISPOSTA 4: è successo veramente che un aiuto elettricista allacciasse la corrente ai dimmers sostituendo il neutro con una fase, con la conseguenza di inviare ad alcuni canali la 380 V, con il risultato di fulminare la lampada del proiettore usato per provare l'impianto e bruciare anche il fusibile di quel canale.
RISPOSTA 5: ...tranne che per il fatto che durante la stagione fredda il calore generato nel magnetotermico veniva velocemente smaltito, mentre con l'alzarsi della temperatura estiva questo è risultato molto più sensibile ed ha sganciato.
RISPOSTA 6: collegando il negativo della batteria al terminale comune del connettore di ingresso ed il positivo della stessa ai terminali dei vari canali ottengo la loro accensione, anche se al 90 % dell'intensità. Se avessi invece degli elementi da 1,5 V potrei ottenere anche diversi valori di luminosità (3 V mi daranno il 30 %, 6 V il 60 % e così via). Certo, si tratta di una soluzione empirica, ma il motto: "The show must go on" va sempre rispettato!
RISPOSTA 7: si brucia la lampada di minor potenza, a causa della troppa corrente che quella più grossa vi fa scorrere attraverso.
RISPOSTA 8: se il modello di lampada è lo stesso, la potenza della stessa non ne influenza la temperatura (altrimenti avremmo che a maggior potenza corrisponderebbe una luce di tonalità più fredda).
RISPOSTA 9: quella da 3200°K, perchè avendo una maggior temperatura interna, è destinata a durare sensibilmente meno.
RISPOSTA 10: se la potenza finale è la stessa, come in questo caso, non è detto che anche l'efficienza delle sorgenti lo sia; maggiore è la potenza di una lampada, anche maggiore sarà la sua efficienza, quindi il numero di Lumen emessi in rapporto ai Watt assorbiti.
RISPOSTA 11: essenso la lampada a scarica un circuito essenzialmente aperto, in condizioni normali non vi scorre alcuna corrente, quindi non succederà nulla; rimarranno spente entrambe.
RISPOSTA 12: non avendo tale colore alcuna frequenza appartenente al verde, gli oggetti appariranno neri, o al massimo grigi, anche con forti intensità luminose.
RISPOSTA 13: La resistenza è minore quando la lampada è spenta; man mano che il filamento si riscalda la resistenza aumenta.
RISPOSTA 14: Il numero che segue la sigla "PAR" rappresenta, in ottavi di pollice, il diametro di quella lampada.
RISPOSTA 15: Il sagomatore, perchè produce ombre più definite. Quelle originate dal PC sono più morbide.
RISPOSTA 16: L'uso di una gelatina di tipo "Frost", nelle sue varie gradazioni, ammorbidisce le ombre fino a farle sparire.
RISPOSTA 17: Conviene avvicinare il proiettore al soggetto; l'ombra si ingrandirà ed il suo contorno diventerà più morbido. Lo stesso effetto si potrà ottenere allontanando il soggetto ed il proiettore dalla parete.
RISPOSTA 18: La lampada da 1000 W è quella che oppone maggiore resistenza alla corrente; quella che ho misurato era intorno ai 60 ohm.