A CURA DELLA PRO LOCO DI SANTO STEFANO TICINO

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Sant’Antoni frecc da demoni

La sera del 17 gennaio, come vuole la tradizione di S. Antonio, molti dei campi di S. Stefano si sono illuminati a giorno, per i tradizionali falò. Niente di strano, dunque: tante occasioni per ricordare il santo che portò il fuoco fuori dall'inferno agli uomini che ne erano rimasti privi e in cui molti si sono ritrovati davanti ad un bicchiere di vin brulè a far quattro chiacchiere, magari avendo contribuito con i rami secchi delle potature. Anche la Pro Loco ne ha organizzato uno come l'anno scorso, e l'anno prima: un gran fuoco nel bel mezzo del campo che si trova vicino alla ferrovia, sul lato esterno della circonvallazione di Viale della Repubblica. Se non fosse che, proprio come due anni fa, i soliti ignoti hanno cercato di mandare letteralmente in fumo i piani degli organizzatori appiccando il fuoco nella notte precedente a quella fissata. "Si sono illusi di averci messo nei guai", "ma noi della Pro Loco siamo risorti come l'Araba Fenice." E infatti, in una sola giornata, molte persone sono riuscite a metter insieme altra legna, sufficiente a ricostituire un falò che ha attirato davvero molte persone. "Nonostante il freddo pungente abbiamo visto macchine parcheggiate dappertutto. Il fuoco e un po' di vino hanno riscaldato tutti". Ma questa mania di bruciare la nostra legna prima... rischia di diventare anch'essa una tradizione, vorrà dire che anticiperemo la festa di un giorno"... Bruciando sul tempo questi buontemponi!                                                  Sabrina

Infiorata a Sanremo

Anche quest’anno, com’era accaduto per quello da poco concluso, la sfilata di carri allegorici che si allestisce a San Remo a gennaio e famosa in tutt’Italia con il nome di Infiorata, ha avuto tra i suoi spettatori un buon gruppo di cittadini di Santo Stefano. Il presidente Daniela Raho ci aveva parlato del grande successo della scorsa gita, tanto che “le richieste per quest’anno erano già arrivate presso alcuni dei nostri consiglieri già da qualche tempo”; ed ecco che domenica 26 gennaio, verso le cinque del mattino, un pullman è partito dalla piazza per arrivare nella città ligure all’ora giusta, in modo da potersi sistemare dietro le transenne in modo adeguato, ai lati delle strade scelte per la sfilata. “Una giornata splendida e un sole caldo non ci hanno nemmeno fatto sentire l’inverno”, ha commentato una partecipante; e proprio così, in piedi ma con un tempo certamente gradevole e con gli splendidi carri (che rappresentavano i vari episodi della favola di Pinocchio) preparati ognuno da una città ligure diversa, è trascorsa la mattinata. Al termine della manifestazione parte della compagnia ha pranzato in un ristorante precedentemente prenotato per l’occasione, mentre altri hanno preferito spendere più tempo nella visita della città (casinò, lungomare, l'Ariston sono state le mete preferite). Quando già il pomeriggio volgeva al termine, i gitanti hanno preso la via del ritorno, arrivando poco prima delle ventitré. “Un periodo sicuramente positivo per la Pro Loco”, ha detto ancora la Raho, “le iniziative sono interessanti e attirano l’attenzione dei cittadini; per le prossime manifestazioni, infatti, abbiamo già il tutto esaurito, e per la gita pasquale tutto procede a meraviglia. Non c’è che dire: l’anno è iniziato nel migliore dei modi”.                                                    Sabrina

 

Dal settore finanziario

Come previsto dal nostro statuto, il 31 gennaio è stata convocata l’Assemblea Ordinaria per 
l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo.
Alla presenza di 64 persone è stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo che chiude con un utile di € 223,60 ed il bilancio preventivo che chiude con un utile di € 300,00 e che prevede un preventivo di spesa di € 14.000 ripartito nelle varie attività.
Il bilancio consuntivo comprende il risultato negativo di Capodanno, il cui scostamento rispetto alle previsioni era già stato discusso ed approvato dal Consiglio di Amministrazione ed è stato illustrato all’Assemblea. Le motivazioni di tale risultato trovano spiegazione, tra l’altro, nella mancata concessione della palestra, minor partecipanti rispetto alle previsioni, ecc.
In sintesi maggiori costi e minor ricavi che ci rattristano da un lato per il risultato non favorevole e dall’altro perché se avessimo avuto un risultato positivo, avremmo potuto destinare al bilancio preventivo maggiori somme da investire nel sociale e che invece dovremo contenere per il 2003
in € 2.000.                                                                                                                                             Claudio

 

 

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