La luce, come tutte le radiazioni elettromagnetiche, è
formata da tante piccolissime particelle chiamati fotoni.
I fotoni sono particelle prive di massa
(m = 0) e si muovono ad altissima velocità. La loro velocità è di circa
300.000 Km/sec, con movimento ondulatorio.
dove:
h = costante di Planck
ν = (ni) frequenza indica il numero di onde nell'unità di tempo.
c = lunghezza d'onda · frequenza = 300.000 Km/sec |
c = λ · ν = 300.000 Km/sec. |
De Broglie aveva constatato che l'elettrone si
comporta, come abbiamo visto con le radiazioni elettromagnetiche sia da particella
che da onda, questa teoria prende il nome di "Teoria
dualistica dell'elettrone".
Secondo De Broglie, come le radiazioni
elettromagnetiche hanno una doppia natura, ondulatoria e corpuscolare, così gli elettroni hanno
a loro volta una doppia natura, corpuscolare e ondulatoria.
All'elettrone, come a tutti i corpi in movimento, può
essere associata una lunghezza d'onda, la quale dipende dalla velocità del sistema preso in
considerazione (elettroni, auto, pallone...).
λ |
= |
(lunghezza d'onda) |
h |
= |
costante di Planck |
m |
= |
massa dell'elettrone |
v |
= |
velocità dell'elettrone |
Supponiamo di voler calcolare la lunghezza d'onda di un
elettrone che si muove ad una velocità di 6.0·106 m/sec e che abbia una
massa pari a 9.1·10-31Kg e confrontarla con la lunghezza d'onda
associata a un pallone che abbia una massa pari a 0.450 Kg che si muove a una
velocità pari a 28 m/sec. Le loro rispettive lunghezze d'onda sono:
riassumendo avremo:
FOTONI (visibile) | ELETTRONE | PALLONE | ||||
Massa | 0 | kg | 9.1·10-31 | Kg | 0.450 | Kg |
Velocità | 3.0·108 | m/s | 6.0·106 | m/s | 28.0 | m/s |
λ (lunghezza d'onda) | 4000÷6500 | Å | 1,21 | Å | 5.26·10-25 | Å |
Per quanto riguarda oggetti macroscopici in movimento
(auto, pollone ecc.), la luce non modifica la velocità e la posizione di tali
sistemi perché la loro lunghezza d'onda è piccolissima rispetto alla lunghezza d'nda dei
fotoni (vedi tabella); ma per quanto riguarda gli elettroni la luce interferisce
con essi modificando continuamente sia la velocità che la posizione
(la luce sposta gli elettroni dalla loro posizione originaria
), questo principio prende il nome di: "principio di indeterminazione di
Heisenberg".