Mario Lossani (Calvot)
Di anni 19 - operaio - nato a Torino 1'8 aprile 1925 -. Incisore alla
riv di Pinerolo - dal i° giugno 1944 partigiano della V Divisione
Alpina gl « Sergio Toja » operante nelle Valli Germanasca e Chiso-
ne - dopo l'agosto 1944 comandato a rimanere nella sua sede di la-
voro per raccogliere e trasmettere informazioni e provvedere alla
preparazione di documenti falsi, alla raccolta di armi ed al recluta-
mento di altri uomini -. Arrestato la notte fra il 21 e il 22 febbraio
1945, nella propria abitazione, in seguito a delazione, ad opera di fa-
scisti - per dieci giorni consecutivi sottoposto a violenze e torture
da elementi responsabili della Divisione «Littorio», quindi passato
ai tedeschi -. Processato il 5 marzo 1945, da tribunale tedesco -.
Fucilato alle ore 17 del io marzo 1945, a Ponte Chisone (Pinerolo),
con i fratelli Genre ed altri quattro partigiani.

Lunedì 5 marzo 1945, ore due notte
Cara mamma, papa, zio e tutti quanti,
hanno letto ieri la sentenza, l'ultima ora è scoccata; or-
mai mi sono rassegnato, vado incontro alla morte sereno e
tranquillo, non preoccupatevi di me.
Mamma, chiedo perdono se ti ho arrecato sempre dei di-
spiaceri, questo sarà l'ultimo. Papa, chiedo perdono anche
a tè se ti ho fatto disperare ed a tutti quelli che ho fatto
del male. Spero che prima di morire possa confessarmi, ad
ogni modo pregate per me che ne ho tanto bisogno, mando
un saluto a tutti quelli che conosco, dategli a tutti un ri-
cordino anche a chi mi conosce nell'Officina.
Salutate Mariuccia e ditele che si ricordi qualche volta di
me e preghi sovente. Con me c'è Attilio e Guido e altri 7
tutti rassegnati.
Mamma, papa, ci ritroveremo lassù nell'altro mondo do-
ve si starà meglio. Ti mando tanti bacioni a tè Mamma, a
tè Papa, Angela, Giovanni, Aldo, Luciano, Giuseppina, Ri-
ta e Virgilio, a tutti i miei amici, zii e cugini di Marignano,
forse ho dimenticato qualcuno salutateli voi, sai, ho la te-
sta che è in uno stato...
Vorrei ancora vedervi ma il distacco sarebbe troppo pe-
noso. Ancora una preghiera da moribondo. Papa e Mamma
state sempre uniti, io di lassù veglierò su voi tutti.
Va a ritirare alla riv la mia spettanza.
Pregate, pregate, pregate per me.

Tanti saluti e bacioni a tè Mamma, a tè Papa ed a tutti.
Scusatemi la scrittura ma non mi sento più.
Il vostro affezionatissimo Mario
Papa, Mamma, chiedo nuovamente perdono, perdono,
perdono di tutto quello che vi ho fatto, il vostro affeziona-
tissimo...
Salutatemi tutti, tutti, addio Papa, addio Mamma, addio
tutti e pregate sovente per me che ne ho tanto bisogno e vi
ripeto ancora una volta di stare sempre uniti.
Salutatemi Gino e Sergio e tutti gli altri amici. Dite di
non portare fiori ma al posto preghiere.

martedì 6
Sono rassegnato ma ho ancora un filo di speranza.

mercoledì 7
Ho solamente più fiducia in Dio.

giovedì 8
Sembra che il miracolo avvenga, il morale è più alto.

venerdì 9
Mattino ore 9 : il morale si amoscia.

Ore 13: la tortura sta per finire, sono rassegnato, sol-
tanto Dio ci può salvare.

sabato 10
È la fine, c'è il Prete che mi confessa e faccio la Comu-
nione. Addio.