MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C55DD5.462F0130" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C55DD5.462F0130 Content-Location: file:///C:/0AA398D5/SPERANZAPORCHEDDU.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
SPERANZA PORCHEDDU
Imperversa il mare
E assaporavo la sponda chiara
che attraversava tutto il bianco possibile.
Leggeri sal= tellavano piccoli vagiti
di una nascita che reclama la sua culla…
E piano la frequenza delle onde
con il tepore di questo chiaro essere
si sveglia al mattino come una stella
che vigile si assottiglia intorno a me.
Ti chiamo b= ellezza di un’eterna marea,
quando incontri conchiglie dischiuse cosa senti?
Passione di= una danza che oscilla tra le condizioni del senso.
Vigile chia= ra trasparenza
quando il vento trasportava artigli di tempo
e sollevava sulle sue ali colorate orchidee di sole.
Sogni la li= nfa vitale di foreste mai viste?
Tu hai tocc= ato le rive di uno spirito
che silenzioso rivela la mia ultima battuta.
Ma quando nel sentiero,
sul muro di sereno le nuvole trascinavano i tuoi seguaci,
ti accorgevi delle corse del treno immaginario
che spaventato vagiva nel tuo infinito fluttuare?
Ti riconosc= o,
mia essenza da sempre dentro il sangue,
fluttuo come tu sai fluttuare,
imperverso solo con il tuo imperversare.
E resta la tua eterna marea.