MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C558B1.F0D0AB30" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C558B1.F0D0AB30 Content-Location: file:///C:/06E74605/SILVIAAVALLONE.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
SILVIA AVALLONE
Non credi= p>
che questo nostro andare
insieme, sia già l’incedere di spezie
e polvere di terra leggera, lungo il delta dei viali
di sera, sia già l’inflessione della luce
radente, sui volti mietuti dal giorno
non tramontiamo, ma siamo
ancora un poco nel vento
che solleva il chiavistello alla notte -
restiamo ancora svegli, e raggio sul cuore
della città che dorme, in questa via
che si fa sentiero e radura piazza Maggiore.
aiutami a custodire la fiaba
che ha lasciato dietro di sé la gente
rincasando, aiutami a difendere le vite
sotto le coperte, a baciare le palpebre nude.
e non ti chiedo di sospingere i miei passi
uno ad uno fra i cassonetti e i filari di prostitute
allineate come betulle -
o di proteggere il mio fianco insicuro nella lanugine urbana:
è giusto avanzare stranieri, eppure legare ogni voce
ogni altra presenza al tessuto del grembo.
ti chiedo di restare
nel gesto generoso dell’alba, quando sorge
dal capo chinato nel sonno dei mendicanti,
quando mi spalanchi
detrito nelle correnti della luce
giù dai lampioni, per non disturbare l’evento
di due ragazzini nascosti dietro un’auto.
e che il mio cuore non sia privato
spazio di sentimento, ma finestra illuminata
sulla notte, verso cui affacciare il desiderio.
resta per me fiume
acqua delle voci umane, che scava la mia pietra
in cui mi lascio trapassare ad altri occhi
mentre cammino la via Emilia di Ponente
senza una ragione, senza un fine
e ascolto
il respiro umido di nebbia delle case
popolari, ascolto aspirare una sigaretta
e il vecchio che non riesce a prender sonno
- la macchi= a azzurra di una tv rimasta accesa -
ascolto
il germogliare delle acque verso il delta
se resti qui ancora un poco
sarò capace di amare ogni cosa.