MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C55737.A353E7D0" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C55737.A353E7D0 Content-Location: file:///C:/875B4685/ROBERTOPASTORE.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
ROBERTO PASTORE
Jingle
Sono jingle ripetuti dal tempo
le stagioni di morti e di rinascite.
E il mio desiderio di rimanere unico,
nelle espressioni che cercavano amici
nei pilastri della vita:
rispetto
convivenza<= /p>
convivialità.
Ma non si parla mai la stessa lingua
in questo buio tecnologico,
non si può capire se l`altro pianga o rida,<= /p>
l`alfabeto dei sentimenti è rotto.
Mai e poi m= ai avrei voluto scrivere una poesia
come questa, che io amo i papaveri nel grano,
i temporali di agosto, lo scorrere del fiume
e i pesci che vi nuotano dentro.
E sfuggo a volte la paura della mia morte
scrivendo miliardi di parole e
non ho convertitori di valuta per dei tempi,
sciolti in graduali riformarsi di valori.
Ci si reincontra a volte.
Sentieri pe= rcorsi con modalità diverse,
che hanno dato figli diversi;
emozioni ed esperienze incolmabili,
da vite separate.
I nostri fi= gli, queste parole,
appesi al non tempo del byte.
Riallacciar= si ai tempi che il grano matura
e scoprire di una strada di campagna,
vedere che anche in mezzo al tratturo nasce un fiore
che ha lo stesso profumo per Me e per Te.
E ancora, i= nsieme, assaporare la fragranza del pane
e il sapore del sale in giorni così,
padroni di niente, figli del sole e delle stelle.
Parlare all= a luna, più vicina, di queste nostre distanze;
di circostanze di egoismi e di paure,
colmare di noi Pianeti,
le stanze destinate all`amore:
in questi luoghi d`ombra cercati, creati, voluti.<= /p>
Frammenti.<= /p>