MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C55CB5.87F259D0" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C55CB5.87F259D0 Content-Location: file:///C:/8F21C2C5/MARIAROSAPANTE.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
MARIA ROSA PANTE’
Un tempo amavo il vento:
socchiudeva gli occhi, i capelli
scompigliava e le chiome
candide delle nuvole.
Un tempo amavo il vento:
fischiava le sue note al mio orecchio,
tra le foglie frusciava il suo canto,
come la pioggia, come il mare.
Un tempo amavo il vento:
spazzava il malumore greve
e insieme il cielo e l’aria
più fredda, più tersa, più aria.
Ancora amo = il vento, ma
il vento non ama me. Sento
il suo incedere pazzo da lontano:
nella testa che pulsa ad ogni folata,
nello stomaco rannicchiato.
Il vento non m’ama perché
lo riconosco, perché mi riconosce:
sono sua creatura,
figlia amorosa e ribelle.
S’abb= atte il vento, abbraccia il mio corpo,
lo avvince e lo vince, ma
l’anima no: è lei sostanza del vento
e corre, corre più forte…