MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C5573B.B8AFE7B0" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C5573B.B8AFE7B0 Content-Location: file:///C:/D141C0AF/MARCELLADIFRANCO.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
E
mentre querulo
il pensiero sussurrava
celere correva il languido respiro
della melodia tua lieve.
Vela sospin= ta da intangibile vento
che in cuore tumultuava.
Ricacciati = in distanze infinite
i chiassosi sfolgorii di improrogabili evidenze,
finta dentro a cecità ineffabili,
fulgido un bagliore mi stordì.
L’ang= ustia infingarda dei miei beffardi occhi sani,
invischiati da vili ipocrisie,
che mai avevano saputo guardare.
E invece tu= , dai tuoi regni senza luce di bambino,
occhi smarriti, nel cielo terso di un mattino,
perno solare sul davanzale adagiato,
il flauto a metà della piccola bocca,
rischiaravi sortilegi di splendore
che le tue dita, brancolando svelte,
mutavano in aliti fatui di note soavi.
E nello scambio di mani vuote
per le tue, cariche di suoni,
sconfinava il tepore,
dal tuo cuore al mio.