MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C55EA4.3FF51140" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C55EA4.3FF51140 Content-Location: file:///C:/887A2E09/ALICEALBERINI.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
ALICE ALBERINI
Vicolo buio
Come una morsa
strozza il cuore
saturo di peccato
e di terrore
Un incubo, una prigione;
luce, aria, sole!
Quando si scioglieranno
queste catene?
Una folle paura
che queste siano state create
e forgiate con un metallo
più duro dell'angoscia,
più resistente di una cella...
E più speranza non vedo.
Una collina in perenne
salita; ecco, sembra giungere
il momento
la gioia
il respiro e l'aprirsi di un immenso paesaggio
sotto un'anima affaticata, appesantita.
Ma no,
nulla si mostra, solo salita...
La ruota scorre sotto
le pene;
ripresenta sempre le stesse,
ma nuove, uguali, arricchite,
diverse.
Cristalli di sale
bruciano rosei i colli,
anaerobie tenebre
stringono una casa solitaria
Un grido violento,
un taglio diabolico...
tutto tace morendo
e muore rumorosamente tacendo.