FISPMED – L’ASSOCIAZIONE Storia, obiettivi, organizzazione e strumenti di lavoro. L’associazione Federazione Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile e la lotta contro la povertà nel Mediterraneo-Mar Nero nasce nel 2004 sulla base dell’esperienza positiva acquisita attraverso il progetto Seam, supportato dalla Commissione Europea (DG Allargamento e DG Politiche Regionali) e del Ministro dell’Ambiente Italiano, il quale diede origine al network composto da 188 partners appartenenti a 37 diffenti paesi, rappresentanti di istituzioni culturali, ong, agenzie non governative, centri di studio, istituti di ricerca, università. L’associazione, ad oggi, conta 223 partners in 39 paesi diversi dell’area Euro-mediterranea e del Mar Nero, rappresentando, quindi, oltre 1,6 milioni di cittadini e cittadine della medesima area. Il bacino geografico di riferimento è quello del Mediterraneo-Mar Nero, il quale è accomunato da una tradizione storica antica (il bacino Mediterraneo era chiamato anche Mar Bianco di mezzo, in contrapposizione al Mar Nero), fatta di incontri e scontri di civiltà diverse (basti pensare che l’area racchiude i membri delle 3 più grandi religioni monoteiste). Attualmente il medesimo bacino è attraversato da numerose problematiche politiche, economiche, sociali e culturali, di complessa e difficile risoluzione, ma in esso si riconosce l’inderogabile necessità, avvertita da tutti i paesi membri indistintamente, di risolvere le questioni di carattere ambientale: esse, infatti, interessano indistintamente la riva sud e la riva nord del bacino geografico di riferimento e sono inequivocabilmente legate al comune destino di tutta l’area. E’ per questo che la FISPMED attribuisce carattere prioritario alle questioni ambientali e a quelle legate allo sviluppo sostenibile, in linea con numerosi documenti di carattere intenazionale. Di conseguenza, la FISPMED riconosce quali prioritarie le azioni volte a: migliorare la gestione dell’acqua e la domanda ad essa legata; incentivare l’uso razionale dell’energia, incrementare quello delle risorse energetiche rinnovabili e, inoltre, limitare i cambiamenti climatici e avviare un processo di adattamento ad essi; supportare la mobilità sostenibile attraverso una gestione appropriate dei trasporti garantire un turismo sostenibile che possa diventare un settore economico trainante assicurare uno sviluppo sostenibile agricolo e rurale incentivare lo sviluppo urbano sostenibile favorire lo sviluppo sostenibile del mare, delle zone costiere e delle risorse marine. La FISPMED si adopera attraverso azioni volte a rafforzare il contributo della società civile che essa rappresenta, attribuendo ad essa la possibilità di esprimere le proprie riflessioni in merito alle politiche comunitarie e internazionali nelle quali essa è direttamente coinvolta (i.e. l’attuale Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo). La FISPMED,di conseguenza,raccoglie le istanze dei cittadini che rappresenta e le sottomette all’attenzione dei responsabili istituzionali delle medesime politiche, col fine di contribuire al miglioramento del decision-making process, al rafforzamento del processo democratico partecipativo e alla ricerca di soluzioni adeguate e più efficaci, ovvero che rispondano alle reali esigenze della popolazione coinvolta. D’altra parte, per far ciò, la FISPMED si avvale anche di progetti di carattere comunitario e internazionale che nascono dalla rete e sviluppano sinergie atte a migliorare le condizioni di vita dei medesimi cittadini di tutta l’area Euro-Mediterranea e del Mar Nero. Gli elementi fondamentali sui quali la FISPMED basa la propria azione sono: · l’importanza dell’accesso all’informazione, in modo da stimolare nuove azioni che possano, appunto, derivare da una conoscenza adeguata delle problematiche dell’area; · il rafforzamento della partecipazione, ovvero di processi di democrazia diretta attraverso il coinvolgimento del maggior numero possibile di attori sociali nelle pratiche di costruzione di consenso a livello locale, la stimolazione di processi nel settore privato che possano essere convergenti con le azioni pubbliche, ecc... · il conseguente miglioramento della trasparenza e la efficacia nelle politiche pubbliche di intervento. Nella sua azione la FISPMED si avvale di un Comitato Direttivo, del contributo del Comitato Scientifico, il quale si compone di prestigiosi professori universitari dell’area Euro-Mediterranea e del Mar Nero, del contributo dei suoi 215 membri-partners coi quali è garantita una comunicazione costante. L’organizzazione territoriale della FISPMED è così strutturata · un segretariato tecnico di coordinamento internazionale in Venezia, Italia; · 4 segretariati regionali, uno per ciascuna macroarea ( Sud Europa e Riva nord del Mediterraneo; Nord Europa; Europa dell’Est e Paesi del Mar Nero; Mashrek; Maghreb); · un segretariato tematico dedicato alle problematiche delle piccole e medie imprese. Inoltre, la Federazione si avvale anche del contributo del settore privato attraverso la partecipazione di confederazioni industriali, commerciali e artigianali. La Regione del Veneto ha aderito alla FISPMED in qualità di socio-fondatore. Lo stesso procedimento è stato avviato per ora con diverse altre regioni italiane ed in futuro con le regioni degli altri Paesi partner della Cooperazione Euro-Mediterranea e Mar Nero. La FISPMED ha chiesto all’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea e ai co- Presidenti dell’Unione per il Mediterraneo il riconoscimento con status di osservatore.