ALLEGATO DEI POPOLANI DELL`AGORA`
I - PILLOLE SUI POPOLANI: |
III - GLI ELEMENTI:
a) TERRA: Grembo materno, fecondità, concretezza, fatica, perseveranza, libertà. Questi i significati che i Popolani danno alla Terra, ben consapevoli che tutto il ciclo della vita prende da lei sostentamento e che nulla viene sprecato. I Popolani che vestono l`effige di Terra più degli altri si occupano della coltivazione e della cura di questa, nonché della caccia, della pesca e dei lavori artigianali e di manutenzione dell`Agorà. Hanno anche il compito di sorvegliare, curare e difendere le colture, le piantagioni e il bestiame. Per fare ciò si avvalgono prevalentemente dell’uso di bastoni, mazze, asce, clave e quant’altro di contundente si possa ricavare da madre natura, benché prediligano particolarmente il forcone. Persone semplici che sanno vivere a contatto con la terra e con la natura, sanno apprezzare le piccole e grandi soddisfazioni dell’ operosità agreste e sanno cosa significhi lavorare sodo e di gusto, braccia lavoratrici accolte e coadiuvate da compagni pronti a riconoscere e a premiare i loro sforzi. b) FUOCO: Nati sotto l’improrogabile necessità di fornire una forza di difesa, i Popolani di Fuoco sono coloro che, dotti ed abili nell’arte della guerra, della guerriglia in particolare, sono deputati all’uso delle armi più caratterizzanti lo stile popolano. Armi "grezze", poiché consapevoli che persino dall’umiltà del proprio equipaggiamento può risultare fieramente rimarcato l’orgoglio del proprio essere popolano. Non sono possibili paralleli con la vita dell’esercito, per intenderci: nessuna mostrina, nessun attenti, ma comunque grande rispetto reciproco. La difesa dell’Agorà è la vita del Popolano di Fuoco, ogni vittima popolana sarà per lui cagione di somma rabbia, sempre stante la regola base che spetta solo alla Voce Feudale stabilire le priorità delle azioni di ogni singolo elemento, Fuoco ivi compreso. c) ARIA: Ossigeno del Popolo, tramanda e conserva il sapere popolano e lo diffonde secondo criteri mirati. Organizza insieme all’Acqua la rete di informazione dei Popolani. Protegge gli scritti, i tomi e tutto ciò che riguarda la cultura Popolana, curando e mantenendo aggiornata la Biblioteca dell’Agorà. Canta e illustra le meraviglie dell’Agorà dei Popolani agli ospiti che vi si recano, mostrando loro tutti i piacevoli segreti, cantucci dove riposare sotto l’ombra di un albero o ingozzarsi di frutti succosi, a partire dal godibile laghetto interno fino alle pendici del boschetto selvaggio a monte della radura. Monitora le pubbliche Bacheche ascoltando ed osservando nella massima discrezione. I Popolani d’Aria si avvalgono volentieri dell’uso di Falcetti, Fionde e Fruste come armi. d) ACQUA: In grado di incanalarsi ovunque spontaneamente e senza l’uso della forza, l’Acqua rappresenta la capacità dei Popolani di adattarsi a tutte le situazioni e i luoghi delle Terre del Sogno, che si tratti di desolazioni spazzate dal vento, terre montane impervie o ridenti insediamenti di creature festose. Abili nell’uso della favella e della diplomazia e armati di molta pazienza, i Popolani d’Acqua intrattengono rapporti con tutte le Razze e le popolazioni di Lot, e qualunque organizzazione presente sul territorio, dalle più autorevoli a quelle nascoste o braccate dai poteri forti, non facendo distinzioni tra fedi, credenze o ideali diversi dei loro interlocutori. Lo spirito di scoperta, curiosità e avventura garantisce spesso soddisfazione al desiderio di girare il mondo degli ambasciatori popolani, tuttavia pronti ad accettare difficoltà e privazioni lungo il loro viaggio, così come accoglienze poco amichevoli. |