Costanzo Liprandi - Parole di sabbia

Occhi grandi


Sei giunta improvvisa
col canto del mattino
rompendo il muro
di maschere vuote
e ci siamo guardati
fissi negli occhi
grandi come il mare.

Occhi come i miei
venuti dal tempo,
occhi come i tuoi
venuti dal muro
dell'abbandono.

Perché abbiamo occhi uguali
se le nostre strade
- la tua nel mattino
la mia nel tramonto -
si sono incontrate
soltanto ora
nel punto dell'amore?

E finalmente
mano nella mano
sguardo nello sguardo
corriamo insieme
verso l'infinito
come se il tuo D.N.A.
non fosse solo tuo
e il mio non fosse
solo mio,
ma nostro.