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Accelerometria Funzionale

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Accelerometria Funzionale

Studio di un sistema di acquisizione wireless per il monitoraggio continuativo di attività motoria spontanea giornaliera

La capacità funzionale è un fattore determinante per l’autosufficienza, il peggioramento del livello di tale capacità in una persona, ha un pesante impatto sulla sua qualità della vita. A tale proposito sono stati sviluppati un discreto numero di dispositivi con il solo obiettivo di fornire un valido supporto alla capacità di stimare l’abilità funzionale. Ad esempio la stereofotogrammetria, analisi dei movimenti (cinematica) e delle forze (dinamica), videoregistrazioni, elettromiografia, piattaforma di forza, misure di tempo, questionari, test di validazione funzionale. (Winters and Cargo 2000, Adrian and Cooper 1989).

Tutte questi approcci hanno come comune denominatore una cerca difficoltà nell’essere somministrati, che potremmo riassumere come : esami dispendiosi in termini sia di tempo che di denaro, richiedono strumentazioni dedicate e laboratori specializzati, inoltre sono spesso influenzati dalla componenti soggettive sia di chi effettua il test, sia del paziente. Inoltre non è da sottovalutare che le misure di movimento effettuate in un contesto clinico potrebbero non riflettere accuratamente la capacità funzionale del paziente nel suo ambiente abituale (Kiani et al 1997).

Si evidenzia quindi la necessità di disporre di sistemi a basso costo che siano in grado di fornire una misura obiettiva dell’abilità funzionale durante la libera attività quotidiana nell’ambiente casalingo. Della moltitudine di sensori utilizzati, il dispositivo accelerometrico è sicuramente quello che risponde meglio alle caratteristiche necessarie.

In primo luogo è in grado di misurare sia la frequenza che l’intensità del movimento; è possibile utilizzare il campo gravitazionale terrestre per stabilirne l’orientamento, e fornire, in condizioni statiche, anche una misura angolare oltre che quella accelerometrica. Inoltre le tecnologie attualmente in uso sono in grado di produrre accelerometri a bassi costi di ridottissime dimensioni. Per questi motivi il dispositivo accelerometrico è il più indicato se si vuole sviluppare un sistema di monitoraggio a lungo termine del movimento umano, al fine di stabilire lo stato funzionale, in un ambiente non supervisionato, durante l’attività quotidiana.