PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITà

anno scolastico 2005-06

Indice

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Agli impegni sopra riportati vanno aggiunti:

 - i Collegi Docenti, nella composizione plenaria o per sezioni e articolazioni, che il Dirigente Scolastico convocherà di volta in volta, in rapporto a impreviste necessità che dovessero manifestarsi nel corso dell’anno;

 - le date degli incontri di formazione la cui determinazione dipende dalla disponibilità dei relatori e dalle iniziative di altri Istituti;

- altre iniziative che venissero deliberate dai competenti OO.CC. e attuate nel corso dell’anno scolastico

Parziali rettifiche delle date e degli orari indicati potranno essere determinate da circostanze non previste.

2. Funzionamento dei Consigli di Classe, Intersezione e Interclasse

L'art. 5 del Testo Unico n° 1859 e il Decreto Lg.vo n° 297/94 indicano una scansione bimestrale delle riunioni dei Consigli di classe, interclasse e intersezione. Allo scopo di ottemperare a tutte le funzioni attribuite dalla normativa, i Consigli di classe, interclasse e intersezione potranno riunirsi anche più di una volta nello stesso bimestre, conservando il numero totale di 4 riunioni, più 2 per gli scrutini, corrispondenti alla media di un consiglio al bimestre per il periodo ottobre-giugno, ove si consideri che in due mesi le riunioni sono dedicate agli scrutini. Per garantire il rispetto dell'art. 27 del CCNL, le riunioni avverranno nel modo seguente:

-         I Consigli di classe, interclasse e intersezione avranno di norma una durata che non potrà superare un’ora. Calcolando tale durata ordinaria, ad ogni docente in linea di massima sarà garantita la partecipazione, nel corso dell'anno scolastico, ai Consigli di classe, interclasse e intersezione nel rispetto delle norme contrattuali.

-         I coordinatori di classe avranno cura di garantire lo svolgimento dei lavori nell'ambito degli orari programmati.

-         Perché  possano essere rispettati i tempi programmati e per garantire  che i lavori si svolgano in modo razionale e proficuo, tutti  i docenti prepareranno accuratamente, in precedenza, materiali, proposte e riflessioni.

-         Al raggiungimento delle ore contrattualmente definite concorrono, in maniera forfetaria, anche gli impegni, individuali o in riunioni dei docenti per la preparazione di tutto quanto necessario ad uno svolgimento snello e, al contempo, approfondito delle riunioni dei Consigli.

-         La partecipazione ai Consigli di classe e interclasse dei docenti con  numero inferiore a 18-24 ore presso questa scuola è determinata  proporzionalmente. Le presenze di tali docenti saranno stabilite, di volta in  volta, dal Dirigente Scolastico sulla base dei seguenti criteri: a) importanza  degli argomenti all'ordine del giorno; b) incidenza delle assenze dal servizio per giustificate cause varie (il docente che si assenta per giustificati motivi da Consigli nei quali era programmata la sua presenza, dovrà recuperare in altri per raggiungere, comunque, il numero di ore definito contrattualmente).

-         Lo svolgimento degli scrutini (che avranno durata diversa da quella degli altri Consigli di interclasse) e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione, costituiscono adempimenti a parte.

-         La partecipazione dei genitori ai Consigli sarà stabilita in relazione agli argomenti trattati. La riunione dei consigli sarà dedicata, di volta in volta, alla rilevazione della situazione di partenza dei singoli alunni, alla definizione di percorsi individualizzati, alla programmazione didattica, all'andamento didattico e disciplinare della classe, al coordinamento didattico e rapporti interdisciplinari, alla verifica dei risultati  raggiunti e alla loro valutazione, all'eventuale aggiornamento della programmazione, oltre alle particolari  necessità relative a precise situazioni quali l'adozione dei  libri di testo, il consiglio orientativo, ecc. I Consigli di classe, interclasse e intersezione saranno coordinati da un docente coordinatore individuato dal Collegio, che provvederà a preparare, in relazione all'ordine del giorno, i lavori del Consiglio sulla base di dati, materiale, informazioni, ecc. che gli saranno forniti dagli altri docenti e dal Dirigente Scolastico o da un suo Collaboratore incaricato. Egli farà un breve bilancio delle attività svolte, della situazione della classe, degli eventuali miglioramenti da parte degli alunni e una programmazione di massima delle attività da svolgere soprattutto di quelle che vedranno impegnati tutti o parte dei docenti, sia per il recupero, sia per il consolidamento, sia per il potenziamento. Il medesimo docente, o altro sempre designato dal Collegio, fungerà da segretario del Consiglio.

I Consigli di classe, interclasse e intersezione rappresenteranno l'istanza centrale di tutto il percorso formativo e della realizzazione della programmazione educativa e didattica. Saranno, inoltre, uno dei momenti fondamentali d’incontro tra docenti e genitori, in modo che la scuola possa ricevere dalle famiglie stimoli e aiuti necessari al perseguimento degli obiettivi fissati, nonché per una loro migliore definizione. L'ordine di convocazione dovrà prevedere gli argomenti che saranno trattati alla presenza dei genitori e quelli che vedranno la sola partecipazione dei docenti, ai sensi delle norme vigenti.

-         In via straordinaria, i Consigli di classe, interlasse e intersezione possono riunirsi oltre gli incontri ordinari prefissati, anche in modo congiunto con il gruppo H o con la presenza di specialisti esterni, individuati dal Dirigente Scolastico, eventualmente ritenuti utili alla soluzione di particolari problemi psicopedagogici.

3. Compiti e funzioni dell’équipe pedagogica e dei docenti con particolari funzioni tutoriali

In collegamento con i Consigli di Classe, Interclasse e di Intersezione funzionano le équipe pedagogiche e i docenti con particolari funzioni tutoriali, i cui compiti e funzioni sono esplicitati nell’apposito paragrafo del POF 2005/200

4. Incarichi vari

Collaboratori del Preside

Funzioni Strumentali al P.O.F.

Comitato Tecnico Organizzativo dei Giochi Sportivi Studenteschi

Gruppo per il Servizio Prevenzione  Protezione incendi, evacuazione, gestione delle emergenze e Primo soccorso

Comitato per la valutazione del servizio dei docenti

Coordinamento organizzativo visite guidate e viaggi di istruzione

5. Articolazione del Collegio dei Docenti

Responsabili dei Laboratori e dei sussidi

Costituiscono, ancora, articolazioni del Collegio dei Docenti le riunioni di:

·        coordinatori di classe, interclasse e intersezione;

·        referenti dell'attuazione dei progetti;

·        dipartimenti disciplinari (e di aree disciplinari).

Ulteriori Gruppi di lavoro potranno essere istituiti ad hoc, quali articolazioni del Collegio dei Docenti, dal Dirigente Scolastico in relazione a particolari esigenze che dovessero manifestarsi durante l’anno scolastico.

6. Rapporti scuola-famiglia

La scuola, ponendo grande attenzione agli incontri coi genitori, ritiene essenziale l'apporto che la famiglia può offrire per l'individuazione delle esigenze formative e per il perseguimento di risultati positivi.

Detti incontri saranno di due tipi: individuali e collegiali.

I primi avverranno in orario antimeridiano, per la durata di 60 minuti settimanali inseriti nel quadro orario di ciascun docente in ora in cui il docente è libero da attività didattiche e a seguito di preavviso dei genitori interessati. I docenti attiveranno tutte le possibili intese perché i ricevimenti dei docenti dello stesso modulo o classe si concentrino nel minor numero possibile di giorni. Dell'orario di ricevimento sarà data informazione a tutti i genitori, a cura dei Collaboratori e referenti di plesso del Preside.

Gli incontri collegiali avranno il seguente andamento: 4 ricevimenti generali dei genitori, da svolgersi: uno all’inizio dell’a.s. per la presentazione dell’offerta formativa;  uno in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe, interclasse e intersezione; altri due al termine del primo e del secondo quadrimestre per la illustrazione degli esiti valutativi.

Nella scuola dell’Infanzia tutti gli incontri avranno il carattere di ricevimento generale.

Altri due incontri dovranno svolgersi tra genitori ed équipe pedagogiche per informazioni relative ad aspetti vincolanti della riforma scolastica.

7. Orario delle attività didattiche ed educative

Si fa integrale riferimento al contenuto dell’apposito paragrafo del Piano dell'Offerta Formativa 2005/2006 e alle conseguenti deliberazioni del Consiglio d’istituto.

8. Attuazione dei progetti

Si fa integrale riferimento ai contenuti degli allegati al Piano dell'Offerta Formativa 2005/2006 e alle conseguenti deliberazioni del Consiglio d’istituto.

9. Utilizzazione di spazi e mezzi

L'utilizzazione di spazi e mezzi è stabilita nell'ambito delle programmazioni dei Consigli di classe, intersezione e interclasse, che si raccordano fra loro. L'uso dei laboratori, della biblioteca  e delle palestre avverrà secondo orari anch'essi scaturiti dal raccordo di cui sopra. A cura dei docenti coordinatori di laboratori, palestre e biblioteca sulla porta dei rispettivi ambienti dovrà essere affisso l'orario di utilizzazione, costantemente aggiornato.

10. Visite guidate e viaggi di istruzione

Le visite guidate e i viaggi di istruzione avverranno nei giorni e con le modalità indicate dall'apposito gruppo di lavoro. Il quadro riepilogativo generale sarà tempestivamente fornito al Dirigente Scolastico dalla docente Angela Raffaela Colandrea, sia per le visite guidate in orario scolastico (con obbligo vincolante di rientro entro le ore 13.30) sia per tutti i viaggi d’istruzione di uno o più giorni, dopo che i singoli Consigli di classe, intersezione e interclasse avranno perfezionato le proposte.

La realizzazione delle visite guidate dovrà essere sempre pertinente ad attività didattiche o disciplinari o educative trasversali programmate e quindi coerenti con quanto previsto nel POF.

I viaggi d’istruzione dovranno rispondere alla duplice finalità educativa di arricchimento culturale e di sviluppo del senso di responsabilità e delle capacità relazionali, in coerenza, comunque, con quanto previsto nel POF.

11. Attività aggiuntive

Le attività aggiuntive previste sono quelle di seguito indicate:

·        di insegnamento e  funzionali all’insegnamento,  per la realizzazione dei progetti previsti dal POF e deliberati dal Consiglio d’Istituto;

·        Tutoraggio ai neo-immessi in ruolo: da compensarsi in misura forfetaria;

·        Partecipazione alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione: per le visite guidate le ore eccedenti quelle previste nel personale orario giornaliero e per i  viaggi di istruzione: compensi da definire in sede di contrattazione decentrata d’Istituto;

·        Servizio di protezione, prevenzione incendi, evacuazione, salvataggio, pronto soccorso e gestione emergenza: da compensarsi in misura forfetaria;

·        Coordinamento di particolari funzioni tutoriali: da compensarsi in misura forfetaria in ragione del numero di alunni in affido;

·        Coordinamento e segretario di classi/interclasse/intersezionee: da compensarsi in misura forfetaria.

12. Formazione ed aggiornamento

Il piano di formazione ed aggiornamento dell’Istituto sarà progettato e attuato individuando bisogni e risorse come specificati dalla Direttiva MIUR n. 45/2005.

I relativi impegni orari dovranno essere compatibili in via ordinaria con quanto previsto al punto a. del precedente paragrafo 11.

13. Organizzazione del servizio

Le lezioni nei vari ordini di scuola si svolgeranno secondo le modalità e gli orari indicati nel Piano dell'Offerta Formativa. 

Le varie sedi dell'Istituto resteranno aperte di pomeriggio, oltre che in occasione delle attività collegiali e dei programmati incontri con le famiglie, anche per assicurare le seguenti attività:

·        Rientri pomeridiani per lo svolgimento delle attività progettuali extracurricolari previste nel POF e deliberate dal Consiglio d’istituto: dalle ore 15.30 alle 18.30 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì;

·        Corsi di formazione;

·        Team di ricerca-autoformazione-miglioramento: sull’innovazione pedagogico-didattica e sulla riforma I Ciclo;

·        Eventuali altre iniziative che venissero deliberate ed attuate nel corso dell'anno scolastico.

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Il Presente Piano delle Attività a.s. 2005-06 é stato proposto dal Dirigente Scolastico al Collegio dei Docenti nella seduta del 12 ottobre 2005 e approvato nella medesima seduta con delibera collegiale n. 8.-

Il Dirigente Scolastico

Filippo Gnolfo