TRASCRIZIONE INTERVISTA A ED BRADLEY

KING: L’intervista a Michael Jackson.Come è accaduta?

BRADLEY:Sai,l’intervista a Michael Jackson è un’intervista alla quale abbiamo lavorato da più di un anno. Lo scorso Febbraio mi trovavo a Neverland,ci stavamo lavorando da mesi in quel periodo.Ci sono andato con il mio equipaggio,il regista e l’aiuto regista,mi sono seduto con Michael, solo noi 2 in una stanza. Abbiamo lasciato gli altri fuori e abbiamo parlato per una mezz’ora.

KING: Mesi fa?

BRADLEY: A Febbraio,quasi un anno fa. E Michael ha detto, bene, mi fiderò di te. E mi disse che la sua fiducia era stata tradita da altri giornalisti. Ed io ho detto,guarda,tu mi conosci,conosci il mio lavoro. Se vuoi farla,bene,altrimenti l capisco .E lui ha detto. Mi voglio fidare di te,vado sopra a sistemarmi per l’intervista. La sua gente mi ha detto che ci avrebbe messo da un’ora e mezza alle 2 ore perché doveva essere truccato e doveva vestirsi. Quando ho parlato con lui aveva il sopra di un pigiama,e un paio di pantaloni.

KING:Il giorno dell’intervista o mesi prima?

BRADLEY:A Febbraio. Stavamo per fare questa intervista quel giorno.

KING:Capisco

BRADLEY: Ho detto ai miei ragazzi di prendere e sistemare le telecamere perché lui sarebbe arrivato fra un’ora o quasi. Quando era già truccato e vestito,qualcuno è entrato con un telefono e ha detto,c’è una telefonata per te da Marlon Brando.
Marlon gli ha detto della deposizione che era stata sigillata nel 1992(mio commento:ma non era 1993?)quando è stato accusato la prima volta.

KING: e archiviata.

BRADLEY: Archiviata da poter essere tenuta segreta. Brando gli ha detto che la deposizione era stata pubblicata. Si trovava su internet e avrebbe fatto il giro del mondo
dal giorno dopo. Sarebbe stata in tutti i tabloids americani. Non abbiamo più visto Michael Jackson,non ha neanche detto che non avrebbe più fatto l’intervista. E’ scomparso.

KING: Qualcuno è venuto a dirtelo.

BRADLEY: Ci siamo seduti lì ad aspettare.La sua gente ci ha avvertiti. Mark Geragos
Ha cominciato ad essere a capo del suo team legale in quel periodo.

KING: Questo è avvenuto prima che scoppiasse lo scandalo. Tempo prima.

BRADLEY: Oh si, infatti, il ragazzo che ora lo accusa e sua madre si trovavano lì quel giorno.

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KING: Davvero?

BRADLEY: Eravamo seduti in cucina a prendere un caffè e delle ciambelle e bevande,e sua madre e i ragazzini hanno detto di voler andare in televisione a dire che grande persona fosse Michael Jackson.

KING:Wow. Aspetta. E brando si sbagliava,vero?

BRADLEY: Beh no, perché la dichiarazione non è stata……

KING: E’ stata rilasciata?

BRADLEY: It was released. And it was all over the tabloids the next day.

BRADLEY:E’ stata pubblicata. Ed era in tutti i tabloids il giorno dopo.

KING: Oh, was it.

KING: Oh c’era. Torneremo più tardi con altre notizie. Questa è una bella storia con Ed Bradley.Non andate via.

Inizio del videoclip

EB: Ora che siamo qui seduti, pensi ancora che sia accettabile condividere il tuo letto con dei bambini?

MJ: Certo. Naturalemente. Perche' no? Non e' certo una buona idea se sei un pedofilo, Jack lo Squartatore o un assassino. Cosa che io non sono. E inoltre non ho mai dormito nello stesso letto con i bambini, gli lascio il mio ed io dormo per terra.

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INIZIO VIDEOCLIP

MJ: Mi hanno ammanettato con molta violenza. La mia spalla e' fuori sede, letteralmente. Mi fa ancora molto male. Sto male sempre. Questo e', vedi il braccio? Questo e' il movimento massimo che posso fare, e questo dall'altra parte.

EB: Questo per quello che e' successo alla stazione di polizia?

MJ: Yes.

FINE VIDEO CLIP

L’intervista va avanti. Bradley racconta che Michael non si è fatto vedere per un pò,e che quindi,lui e la sua troupe sono tornati a Los Angeles,fino a quando non sono stati ricontattati da Mark Geragos che ha detto che Michael voleva concedere l’intervista.
Si sono ripresentati a Neverland il giorno della vigilia di Natale,ma l’intervista ha avuto luogo solo il tardo pomeriggio del 25 Dicembre.

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BRADLEY: Michael entrò nella stanza. Era truccato e ben vestito, e aveva una voce molto soft. All’apparenza era molto riguardoso nei confronti delle altre persone presenti nella stanza. Ha osservato tutti, ha salutato i membri della troupe, ha salutato tutti con la mano e si è seduto.

KING: Bello!

BRADLEY: Si, ma si è anche controllato come veniva davanti al monitor. E’ un artista. Lo è sempre stato nella sua vita.

L’intervista prosegue con la storia scritta dal New York Times, secondo il quale “Michael avrebbe fatto l’intervista perché aveva bisogno di più soldi”. Bradley
smentisce la suddetta frase che gli è stata messa in bocca dal NYT. E si chiede chi fosse l’artefice dell’intera faccenda.
Inoltre dice che non c’è stato nessun fraintendimento con Michael Jackson e che la CBS non ha pagato per l’intervista.

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KING:Tornando allo scorso Febbraio quando tu incontrasti la madre e il ragazzino, cosa hai pensato quando hai saputo che si trattava di loro?

BRADLEY: Ero sbalordito perché loro stessi mi avevano detto che grande persona fosse Michael Jackson.

KING:Li riprenderai?

BRADLEY: Non ci siamo ancora arrivati.

KING: Lo fareste?

BRADLEY: Non lo so,onestamente. Non lo so. Quel ragazzo era nel documentario della BBC,La TV britannica lo ha fatto. Ora non ricordo il suo nome.

KING:Ma eri scioccato che era lui il ragazzo?

BRADLEY: Ero scioccato che fosse lui il ragazzino,perché sia lui sia sua madre adulavano Michael,ed erano seduti lì in cucina a mangiare e dire che grande persona fosse Michael.

Alla domanda di King circa la sua opinione su Michael, Bradley risponde che Michael vive in un mondo tutto suo,fatto di fantasia. Segue un’ampia descrizione di Neverland,degli animali e delle attrazioni che la compongono.

BRADLEY:.....Vive in un mondo che è ancora infantile.Non ha mai avuto un’infanzia.
L’unica cosa che mi ha colpito è la frase “quando ero bambino, passavo vicino i campi da gioco e vedevo i bambini giocare,io dovevo andare a provare agli studi di registrazione. Allora aveva 7 o 8 anni. Era lui che guadagnava il pane per la famiglia. Così ha ricreato adesso il suo mondo fantastico dove può tornare bambino. Beh,non è un mondo reale,ma è il suo mondo.

KING: Triste o no?

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BRADLEY:Penso sia triste,perché non è reale. E penso altresì che Michael sia fuori
dalla realtà,e non credo che ha gente attorno che gli dica, Michael non puoi fare questo,Michael ,non puoi fare quello,Michael non puoi dire questo. Sai, penso che lui è stato così importante per così tanto tempo che può permettersi di fare quello che vuole.


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Inizio videoclips.

ED BRADLEY: Come rispondi alle accuse di molestie contro minori che ti sono stare rivolte?

MICHAEL JACKSON: Sono totalmente false. Piuttosto che fare del male ad un bambino, mi taglierei i polsi. Non farei mai del male ad un bambino. E' tutto falso. Sono oltraggiato. Non potrei mai fare una cosa del genere.


Fine video clip
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KING:Siamo tornati con Ed Bradley. Abbiamo appena visto la scena della prima udienza con Michael.Che idea ti sei fatto?

BRADLEY: Beh, si è ripreso da quella volta in cui l’ho intervistato, quando ha detto che poteva muovere il braccio a malapena. Intendo dire, è saltato sulla macchina e ha fatto dei passi di danza. Non penso che lo vedrai di nuovo. Credo che questa volta qualcuno gli avrà detto,non puoi fare così. Non puoi festeggiare così.

KING: Hai sospettato di lui-ti sei fatto un’opinione?

BRADLEY: Non sono convinto che sia pedofilo. Penso che solo la giuria possa decidere. Devono trovare una prova,e non ho visto tutta quella prova. Ma secondo me non è pedofilo.,anche se penso che faccia decisioni assennate. Dopo essere stato accusato nel 1993 dovrebbe stare più attento a quello che fa ed essere attento a non mettersi in una situazione che lo faccia accusare di nuovo.

KING:Ma ecco qualcuno che fa dei saldi affari,vero? In fatti dicono che sia una sorta di genio.

BRADLEY:Beh, ci sono alcuni che dicono che non fa dei buoni affari. C’è gente che dice che non è in bancarotta,ma che ha difficoltà economiche. Se guardi alle sue fonti di reddito,non ha fatto soldi con i suoi tours che faceva,perchè non fa tournèè.
Non fa soldi dalle vendite dei cd che era solito fare,perché i suoi cd vendono solo una frazione di ciò che vendevano prima. Non penso che faccia soldi dagli affari di pubblicità. Intendo dire, possiede il catalogo dei Beatles. Per quello che posso capire,quella parte di ciò è aumentata come garanzia accessoria per prestiti.

KING: Ti piace lui?

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BRADLEY:Non mi dispiace. Voglio dire,si. Mi dispiace per lui più di ogni altra cosa.
Mi dispiace che non ha avuto una vita normale,e qualcuno che,sai, gli desse uno scappellotto e gli dicesse, Michael, non puoi fare così.

KING: Jermaine ha menzionato l’aspetto razziale .E tu sei un giornalista di colore. Vedi qualcosa in merito?

BRADLEY: No.

KING: Faremo una piccola pausa,poi torniamo. Risponderemo alle vostre telefonate
per Ed Bradley.


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KING: Stiamo per rispondere alle vostre chiamate. Voglio chiedere a Ed della sua operazione,ma ho in linea da un po’ questo signore,allora prendo la telefonata ora.
Mankato, Kansas, pronto.

Chiamante: Salve a tutti

KING: Salve

Chiamante: Mi chiedo se sapete se il destino e il futuro di Michael e Janet Jackson
saranno uniti . Hanno avuto carriere separate,ma nel futuro le notizie avverse di uno dei due saranno legate all’altro come anche la popolarità e la credibilità?


BRADLEY: Beh, penso che saranno sempre connessi l’un l’altro. Perché quando uno fa notizia,porta su la verità dell’altro che ha fatto notizia,come è successo nel giornale questa settimana. Con Janet Jackson, la gente ricollega i i problemi di Michael Jackson. Ma penso che anche questo passerà.

Trascritto da Sarah Finocchiaro