HOMO HIERARCHICUS

"Le caste ci insegnano un principio sociale fondamentale, la gerarchia, a cui noi moderni ci siamo opposti, ma che è molto interessante per capire la natura, i limiti e le condizioni in cui si è realizzato l'egualitarismo morale e politico al quale siamo affezionati. Non è possibile arrivare fino questo punto nel presente libro, che sostanzialmente si ferma alla scoperta della gerarchia, ma è questa la prospettiva in cui si inscrive il nostro attuale discorso. Occorre mettere in chiaro un fatto. Beninteso il lettore può rifiutare di uscire dai suoi valori, può affermare che per lui l'uomo comincia con la Dichiarazione dei diritti e condannare puramente e semplicemente quanto se ne allontana. Così egli, senza dubbio si limita e la sua pretesa di essere "rnodemo" diventa discutibile, per ragioni non solo di fatto ma anche di diritto. In realtà qui non si tratta per niente, sia ben chiaro, di attaccare i valori moderni in modo diretto o subdolo. Sono del resto valori che ci sembrano abbastanza saldi per non avere niente da temere di per sé dalle nostre indagini. Si tratta soltanto di tentare di comprendere intellettualmente altri valori. Se rifiutassimo, sarebbe inutile tentare di capire il sistema delle caste e, in fin dei conti, sarebbe impossibile assumere una visione antropologica dei nostri valori.

Si può dire che tutta la vita e l'opera di Louis Dumont ruotino attorno a questo libro. Indologo e antropologo illustre, oggi professore alla École Pratique des Hautes Études a Parigi, pubblicò nel 1966, e ampliò nel 1979, Homo hierarchicus, dopo decenni di studi. Al centro del libro è la nozione di casta, come ci appare nell'India: nozione su cui l'Occidente ha accumulato, per secoli, una impressionante quantità di equivoci. Ma non solo sull'India questo libro è rivelatore. Come poi in Homo aequalis, Dumont mira a opporre due modelli fondamentali di società, dal cui scontro e dalla cui interazione si sviluppano tutte le forme di convivenza. Da una parte le società olistiche (in genere quelle arcaiche, fondate sull'interdipendenza e sul rapporto uomo-uomo), dall'altra quelle individualistiche (molto più rare e recenti, fondate sul rapporto uomo-cosa). Homo hierarchicus rimane così un libro pressoché unico nel suo doppio aspetto di studio su una realtà particolare - qui l'India, illuminata dall'interno nelle articolazioni della sua concezione sociale - e di traccia di una teoria generale della società.
Louis Dumont è nato nel 1911. Di lui Adelphi ha già pubblicato Homo aequalis (1984), La civiltà indiana e noi (1986), Essais sur l'individualisme (1983).


INTRODUZIONE
Le caste e noi - L'individuo e la sociologia - Individualismo e olismo - L'eguaglianza secondo Rousseau - L'eguaglianza in Tocqueville - L'individualismo secondo Tocqueville - Necessità della gerarchia

I. STORIA DELLE IDEE
Definizione. Il termine " casta " - Atteggiamenti principali - La spiegazione volontaristica - La casta come forma limite di istituzioni note - Le spiegazioni " storiche " - Spiegazioni composite - Il periodo 1900-1945 - Dopo il 1945

II. DAL SISTEMA ALLA STRUTTURA: IL PURO E L'IMPURO
Elemento e sistema - La posizione dell'ideologia - La nozione di struttura - La contrapposizione fondamentale - Il puro e l'impuro - Idea generale - Impurità temporanea e impurità permanente - Dati antichi - Dati antichi (seguito) - Complementarità - Moltiplicazione dei criteri e segmentazione dello status - Varianti e anomalie - Abbozzo di comparazione semantica - Segmentazione: casta e sotto-casta

III. LA GERARCHIA; TEORIA DEI "VARNA"
Della gerarchia in generale - La teoria dei varna: potere e sacerdozio - Casta e varna - Gerar chia e potere - Gradazioni regionali di status (censimento del 1901) - Un esempio locale (India centrale) - Attribuzione o interazione?

IV. LA DIVISIONE DEL LAVORO
Casta e professione - Il " sistema jajmàni " - Generalità - Un esempio - Discussione - Conclusione

V. A REGOLAMENTAZIONE DEL MATRIMONIO: SEPARAZIONE E GERARCHIA
Importanza del matrimonio- Endogamia: la concezione corrente e i suoi limiti - Gerarchia dei matrimoni e delle unioni coniugali - Isogamia e ipergamia - Qualche esempio - Conclusione - La teoria classica: matrimonio e varna

VI. REGOLE RELATIVE AL CONTATTO E AL CIBO
Collocazione nell'insieme - Osservazioni sul contatto e l'intoccabilità - II cibo in generale - II cibo e la bevanda (l'acqua) nei rapporti di casta - Commensalismo e connubio - Cibo ordinario e cibo " perfetto " - L'acqua e la pipa - La questione di fatto - Sulla storia del vegetarismo - Dai Veda a Manu - Lo sviluppo dell'ahimsa

VII. POTERE E TERRITORIO
Introduzione - Il quadro territoriale di fatto: il " piccolo regno " - I diritti del re e di altri sul suolo - Il villaggio - La " comunità di villaggio " - La casta dominante - Factions - Il problema dell'economia

VIII. IL GOVERNO DELLE CASTE; GIUSTIZIA E AUTORITÀ
Dal potere all'autorità - L'autorità suprema in materia di casta - Il " pancayat di villaggio " - Il governo interno alla casta - " Pancayat ": la parola e la cosa - L'assemblea di casta (Uttar Pradesh, ecc.) - Competenza, procedura - La scomunica - Carattere generale della giurisdizione di casta - Rapporti tra giurisdizioni. L'autorità in generale

IX. CONCOMITANZE E IMPLICAZIONI
Introduzione - La rinuncia - La setta e le caste, l'esempio dei lingayat - Tolleranza e imitazione - Implicazioni diacroniche: aggregazione - Stabilità e cambiamento - Cinetica dei gruppi: scissione, aggregazione, mobilità sociale

X. CONFRONTO: IL PROBLEMA DELLA CASTA TRA I NON-INDU E FUORI DELL'INDIA
Introduzione - I cristiani e la casta - La casta tra i musulmani - Il caso dei Pathan di Swat - La casta dei non-indù. Conclusione - Carattere comparativo fondamentale - La scuola della " stratificazione sociale ": casta e razzismo - Caste fuori dell'India?

XI. CONFRONTO SEGUITO): II. DIVENIRE CONTEMPORANEO
Il problema - Quadro dei cambiamenti recenti secondo Ghurye - Complementi - La casta si rafforza? - Dall'interdipendenza alla concorrenza - Conclusione provvisoria - Tentativo di inventario - Società gerarchica e società egualitaria: schema comparativo sommario - Conclusioni

APPENDICI
Casta, razzismo e " stratificazione ". Riflessioni di un antropologo sociale - La rinuncia nelle religioni dell'India - La concezione della regalità nell'India antica - Nazionalismo e " comunalismo "