Torre medievale [ristrutturata nel 1939] è così chiamata in memoria delle tristi imprese del dantesco personaggio, macchiatosi del peccato di simonia per il furto di arredi sacri nella cattedrale di Pistoia.

 

Lo duca il domandò poi chi ello era;
per ch’ei rispose: <<Io piovvi di Toscana,
 poco tempo è, in questa gola fiera.
Vita bestial mi piacque e non umana,
si come a mul ch’i fui; son Vanni Fucci
bestia, e Pistoia mi fu degna tana.>>


”<<in giù son messo tanto perch’io fui
ladro a la sagrestia de’ belli arredi…
>>”

Dante Alighieri, La Divina Commedia, Inferno,
Canto XXIV, Versi 121-126 e 137-138.