Realizzata su
progetto dell'architetto pistoiese Angelo Gamberai, la Stazione di Pistoia
era uno dei più importanti nodi ferroviari del granducato. A Pistoia
infatti convergevano tre strade ferrate: la Maria Antonia, che partiva
dall'omonima Stazione fiorentina, la Lucchese che partiva dalla Stazione
di Lucca, e la Porrettana, terminata nel 1864, che attraversava
l'Appennino Pistoiese e Bolognese. La stazione, edificata fuori delle mura
a sud della città, era costituita da varie sale ed uffici, da un
capannone per le locomotive e da una zona riservata alle merci. Nel 1887
fu decisa la ricostruzione dell'edificio, che non convinceva da un punto
di vista estetico: due anni dopo la nuova stazione era terminata. Oggi
partono dalla Stazione le linee per Prato-Firenze-Arezzo,
Lucca-Pisa-Viareggio e Porretta Terme-Bologna. Un'altra stazione è
stata costruita di recente nella zona ovest della città (Pistoia Ovest)
sulla linea per Bologna, un'altra è stata progettata nella zona
industriale (Pistoia S.Agostino) sulla linea per Firenze. Inoltre esiste
già il progetto per la costruzione della nuova stazione centrale nella
zona sud rispetto a quella esistente. |
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La Stazione ieri |
La Stazione oggi |