Vasciaveo C., Se Dio è comunicativo. Il rinnovamento della chiesa nella fede di una donna, Edizione Cantagalli, Siena 2001, p. 106, € 5,68. Donna carmelitana e teologa. Il suo motto, così come s’evidenzia nella lettera indirizzata alla madre superiore Caterina de’ Ricci, «Se Dio è comunicativo, dobbiamo anche noi essere comunicativi» (p. 95). Con la propria vita, basata sulla comunicazione, è un’autentica testimone nella storia della spiritualità femminile. Cerca di vincere i pregiudizi, che imponevano alle donne il silenzio, particolarmente nelle vicende ecclesiali e chiama a suo favore l’essere comunicativo di Dio Trinità (p. 70). Il suo temperamento rispecchia la pura semplicità della vocazione carmelitana, che l’aiuta a maturare un discernimento nello Spirito con obbedienza adulta e teologale. Da vera mistica, vede un tempo in cui le donne carmelitane potranno comunicare al prossimo i frutti della propria contemplazione «senza più grate le carmelitane potranno far sentire la propria evangelizzazione» (p. 100). Maddalena è pronta a porre in gioco la propria vita, richiedendo una chiesa diversa per la conversione soprattutto dei tanti religiosi la cui esistenza è di scandalo e di peso per l’intera comunità ecclesiale. Maddalena, donna, con tutte le problematiche femminili del tempo, non teme di esporsi: attacca e invita i cardinali a non far carriera, ma a innamorarsi almeno un po’ di Cristo (cf. p. 86). Scrive anche al pontefice, allora papa Sisto (papa banchiere) nel 1586, indicandogli i vari problemi della “sua chiesa”: crisi finanziare, collaboratori poco avveduti (cf. p. 83). Si batte per la riforma della chiesa e nulla sfugge al suo sguardo; la chiesa del XVI secolo è piena di miseria e contraddizioni di ogni specie e lei sente il dovere di richiamare tutti i battezzati. La sua, è una profezia, tutta femminile. Il suo coraggio è il risultato della continua contemplazione del Cristo agnello immolato, della rivelazione trinitaria e del suo sentirsi pienamente partecipe nella storia della salvezza per raggiungere definitivamente lo scopo della sua chiamata: il rinnovamento della chiesa. |