Lampade viventi a lode del suo amore. Lettere di Ilia Corsaro a Dora e ad Isola, Napoli 2000, pp. 147. I. CORSARO, Dio solo, Napoli 2002, pp. 62 Il primo testo riprende la forma e la struttura del romanzo‑saggio, calandola in un contesto del tutto particolare, quello della preghiera e, quindi, riprendendola al fuoco di un pathos tutto contemporaneo, amore e ideologia, pubblico e privato s'incontrano e si scontrano in un campo di forze, in cui l'anelito all'operosità del bene e a una nuova dimensione più elevata dell'esistenza, assumono l'aspetto di un'attesa retta sia dal cuore che dall'intelletto, usati entrambi come strumenti: stupendi doni di Dio per il bene (cf. p. 13). Il romanzo è scritto in forma epistolare, pagine di diario che spiegano le ragioni di una vita alla ricerca di Dio. In queste pagine le cose che sono più difficili da dire a se stessi risultano apparite in modo limpido, quasi come una voce familiare ci sussurrasse la sua vita all'orecchio. Un memorabile personaggio femminile che ha saputo mettersi in cammino verso Dio, ci avvolge in queste pagine che procedono in un susseguirsi di passaggi chiave nella vita di un uomo. La protagonista di quest'intensissimo racconto, lungo il manifestarsi della presenza indissolubile di Dio, ci pone l'esempio della sua esperienza eccezionale sempre alla ricerca del bene. Scrive Antonio Illibato, direttore dell'Archivio Storico Diocesano di Napoli, nella presentazione: «La lettura di questo libro porta a scoprire l'avventura di un'anima desiderosa di perfezione e cristianamente operosa, potrà essere quindi una guida sicura per quanti sono intenzionati a vivere la sua profonda passione religiosa in contingenze e tempi diversi» (p. 13). Il secondo testo è piccolo, ma pregnante di fede vissuta da parte della Corsaro. Esso si impianta su un registro originalissimo, che prende linea ad apice, narrazione e meditazione, elevazione mistica e spiritualità, in una miscela perfettamente dosata che non smette di affascinare il lettore e di farlo riflettere. Semplice nello stile e leggero, apre la possibilità di essere più vicini a Dio con le semplici parole di vita. Il libro è diviso in due parti: Preghiere dal diario spirituale 1918‑1023, si tratta di 90 massime e giaculatorie che esprimono tutto l'amore di Corsaro nei confronti del Dio trinitario; la seconda, Pensieri. Leggi... Ascolta... Vivi…, è composta da 130 massime (giaculatorie) sulla fede, carità, umiltà, speranza e preghiera (cf. pp. 37‑62). I due testi possono rientrare tranquillamente nella categoria che definiamo “1etture spirituali", poiché edifica il lettore e lo avvicina a Dio. |