G. Bentivegna - S. Martinez, Scuola di vita carismatica. Esperienza dei carismi in un incontro di preghiera comunitaria, Edizione Rinnovamento nello Spirito Roma 2002, pp. 127

 

Questo volume è una sorte di "indice ragionato" sulla dottrina dei carismi e sull'esperienza di vita comunitaria delle assemblee del Rinnovamento riunite in preghiera. Riporta gli insegnamenti che i due coautori propongono ai partecipanti della Settimana di vita carismatica. Il libro non è diviso in capitoli ma in piccole unità tematiche. Per semplicità, noi lo divideremo in due parti: nella prima, che potremmo definire più teoretica, esso riporta pensieri spirituali dei padri della chiesa sullo Spirito Santo e i carismi nella vita ecclesiale; nella seconda, invece, vi sono delle osservazioni più esperienziali sui carismi.

La definizione di carismi come «gratia gratis data» (p. 45) è fatta propria; si ribadisce il primato della "comunione" e della "carità" (cf. pp. 46-48), senza dimenticare l'importanza di un sano discernimento dei carismi, soprattutto quelli straordinari (cf. p. 49). Gli autori riportano quattro criteri: l'accordo con la fede della chiesa in Cristo (cf. 1Gv 4,1-5) (p. 49); la crescita nell'amore (cf. Gal 5,22); l'armonia con l'autorità ecclesiale e l'accettazione dei suoi provvedimenti; l'edificazione comune. Bentivegna e Martinez cercano di tracciare una tipologia dei carismi più comuni in un'assemblea carismatica: l'accoglienza e la compassione, la fede carismatica che opera miracoli, la profezia. Sono riportati i criteri per discernere i veri e falsi profeti (cf. pp. 56-58), come pure il dono della glossolalia, dell'interpretazione ... Secondo gli autori, non è la stessa cosa possedere i carismi della guarigione e il potere dei miracoli (cf. p. 65). Chi riceve i carismi di guarigione è utile agli altri poiché, per l'intervento di Dio, viene usato perché venga restituita la sanità a chi soffre di un malessere corporale. Chi, invece, è dotato del potere dei miracoli può anche dimostrarlo mediante punizioni correttive o azioni benefiche esemplari, compiute al di sopra delle forze umane (come, ad esempio, Pietro fa morire in At 5,5). Certamente, la tipologia dei carismi qui presentata non è completa, però è sufficiente per avere un'idea chiara e semplice di quei carismi che maggiormente e soventemente si manifestano negli incontri di preghiera del Rinnovamento.

Gli autori offrono pure l'esegesi dei quattro brani fondamentali sui carismi: Rm 12,6-8; 1Cor 12,1ss; 1Cor 14,1-32; 1Pt 4,7-11 (pp. 69-98). In effetti, si tratta di una lettura spirituale-pastorale dei brani presi in esame più che di esegesi vera e propria. Manca un vero confronto scientifico. Considerato, però, lo scopo del testo, esso risulta utile a tutti gli animatori del Rinnovamento per presentare alle loro assemblee un tema così delicato, come la realtà carismatica. L'ultimo capitolo contiene un prezioso commento spirituale di San Giovanni Crisostomo ai capitoli 12 e 14 della prima lettera ai Corinzi (pp. 99-124).