Assenza
m., Ricollocarci al Vangelo (Sympatthetika), Edizione Qiqajon, Comunità di Bose, Magnano (Biella) 2002, p. 103.
Un libro semplice e leggero che s'articola in due parti. Nella prima (Faccia
a faccia con la storia) sono poste le coordinate storiche con cui la chiesa
ha pensato la sua collocazione nel mondo e ha precisato l'impegno dei fedeli e
della testimonianza del mondo. La seconda (Le istanze odierne e la
"differenza" del Vangelo), invece, è dedicata alla ricerca della
via per una fedele testimonianza del Vangelo. Tutto questo sembra essere messo
in modo tale da poter offrire una chiave di lettura autentica, quella storica,
relativa alle lotte interne e ai suoi dissapori (cf. pp. 17-28); che, però,
hanno alimentato una fede più matura nel cammino della crescita e dello sviluppo
(cf. pp. 41-52). Inoltre, il testo offre la possibilità di un confronto diretto
delle nostre idee con quelle maturate dall'autore, dandoci la possibilità di
comprendere meglio come debba avvenire il nostro cammino evangelico.
Argomento centrale è la conversione al Vangelo. Come rileva l'autore, più che
conversione è «una trasposizione concreta da un luogo all'altro» (p. 13) e il
paradigma centrato sul silenzio (cf. pp. 63-73), «che quando diventa ascolto e
primato della Parola genera una precisa ed evangelica collocazione nella storia»
(pp. 71-72). La sinodalità (pp. 75-78): poiché «solo se "casa" di comunione, la
chiesa può anche anche diventare "scuola" di comunione, segno della chiamata di
tutto il genere umano alla riconciliazione e alla pace» (p. 77) e, infine, il
primato del Vangelo (cf. pp. 79-85): «abbiamo il dovere di trasmettere il
Vangelo in tutta la sua irriducibilità a ogni pensiero e progetto umano per non
far mancare al mondo le parole "ultime" della pace messianica, parole che anno
il potere di smascherare la radice della violenza e dell'inganno». (p. 79).
Queste tre categoria ci aprono alla possibilità di comprendere come debba
avvenire il nostro cammino di fede, ignari che la risposta è nella semplicità
delle nostre scelte. Un libro d'ampia portata, il cui raggio d'azione, anche se
sembra limitato a queste categorie, trova spazio per l'analisi di noi stessi e
del nostro agire nei confronti degli altri.
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