La Scala

 

Uno dei teatri più prestigiosi del mondo, la Scala, deve il suo nome alla chiesa di Santa Regina, capolavoro d'arte gotico-lombarda, progettata nel 1355 e costruita sulle rovine della casa dei Torriani. La chiesa, detta Santa Maria alla Scala dal nome della finanziatrice, Regina Beatrice della Scala, noglie di Bernabò Visconti e figlia di Mastino III della Scala, fu abbattuta il 5 agosto 1776, insieme col convento ed i rustici che l'attorniavano, per far posto al nuovo teatro disegnato dal Piermarini.

L'inaugurazione del successore del "teatrino" distrutto dalle fiamme avvenne il 3 agosto 1778, con il melodramma "L'Europa riconosciuta" musicato dal maestro Antonio Salieri di Legnano su libretto di Mattia Verasi. Per Milano la data fu veramente memorabile: intervennero alla serata tutta la nobiltà cittadina e l'alta ufficialità austriaca, attratta questa dalla presenza dell'arciduca Ferdinando e della moglie, Maria Beatrice Ricciarda d'Este.

Nel 1814, il teatro fu ampliato a cura dell'architetto Canonica con l'abbattimento di un'ala del fabbricato dell'attiguo monastero delle Francescane, ed assunse l'attuale aspetto, mentre la sua fama si diffondeva rapidamente in tutta Italia ed anche in Europa.

 

 

Ricavato da "Leggende e storie milanesi" di Laura Maragnani & Franco Fava