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ANALISI DEI DISCHI COLORATI E PICTURE-DISC DEI PINK FLOYD.

 

 

 

 

NON POTEVA MANCARE IN QUESTO SITO UNA ANALISI PERSONALE DEI DISCHI UFFICIALI COLORATI E PICTURE-DISC DEI FLOYD, VISTA L'ENORME DIFFUSIONE DI QUELLE EDIZIONI NON UFFICIALI E GIÀ TRATTATE AMPIAMENTE IN UN ALTRO SITO.

QUESTA SPECIALE LISTA DI DISCHI UFFICIALI COLORATI E PICTURE-DISC È STATA CREATA PERCIO' TENENDO CONTO DI TUTTE LE NOTIZIE SINORA CONOSCIUTE DEI DISCHI COLORATI IN CIRCOLAZIONE GIA' DAGLI ANNI '80, PROPONENDO UN ELENCO ESAUSTIVO DELLE STAMPE UFFICIALI IN VINILE COLORATO E PICTURE-DISC, PROPRIO PER TOGLIERE OGNI DUBBIO SU QUESTI DISCHI E RICONOSCERE SENZA PROBLEMI QUELLI NON UFFICIALI; COSI FACENDO, TUTTI I DISCHI COLORATI/PICTURE-DISC NON ELENCATI IN QUESTA PAGINA SONO DEI POTENZIALI "FAKES", E, PERTANTO, NON UFFICIALI. SONO ESCLUSI DALLA LISTA DI DISCHI D'ORO (I C.D. "GOLDEN") ED I DISCHI DI PLATINO UFFICIALI DELLA RIAA, POICHE' SAREBBE TROPPO COMPLICATO CATALOGARLI.

LE MIE NOTE PERSONALI SONO IN PRIMO PIANO; POI, PER OGNI DISCO, SEGUE UNA LISTA DELLE STAMPE CONOSCIUTE (PER I DETTAGLI, VEDERE COMUNQUE ALL'INTERNO DEL SITO). SPERO CHE QUESTA PAGINA POSSA AIUTARE I COLLEZIONISTI O I SEMPLICI FAN A NON INCORRERE IN SPIACEVOLI ACQUISTI! BUONA LETTURA!   MR.PINKY.

 

 

 

 

 

  AUSTRALIA.

Unico caso di vinile colorato in Australia è la speciale versione quadrifonica in vinile rosa-salmone di "The Dark Side of the Moon", uscita a tiratura limitata nel 1988 in occasione del tour australiano dei Floyd: il Tour iniziò il 7 febbraio 1988, ma il disco fu stampato tra il 1° ed il 2 febbraio del 1988, come evidenziato dal testpressing del 1° febbraio. La mia copia del rosa australiano, acquistata nel 1990 in un negozio di Roma, non ha il poster, nè le cartoline, come in tutte quelle dei collezionisti che conosco; tanto che credo che, se si trovasse il poster nella confezione, proveniva certamente dall'edizione normale. Pertanto, ormai è escluso che avesse il poster in origine, a meno che non si conosca chi abbia avuto tra le mani una stampa sigillata e poi aperta per la prima volta, ma collezionisti locali lo escludono: era, comunque, un'edizione fatta per pubblicizzare il piccolo tour australiano e, per cui, ideata e stampata in poco tempo in vinile di un rosa salmone particolari, con la caratteristica che fu realizzato per essere sentito sia in Stereo, che con un sistema Quadrifonico. Si trova oramai a prezzi medio-alti e non è tanto semplice trovarlo, data la concorrenza dei dischi falsi: infatti, le altre stampe in vinile rosa ed in vinile colorato che ultimamente circolano su Ebay sono delle abili contraffazioni, comunque, facilmente individuabili ad occhi anche non esperti.

 

1988. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, Q4 SHVLA 804

- Vinile colore rosa salmone. 

 

 

 

 

  BRASILE.

L'unico picture-disc brasiliano considerato ufficiale è quello singolo di "Delicate Sound of Thunder"; è invece considerato da molti non ufficiale quello con due dischi e quattro facciate picture, anche se dipende dai punti di vista. Infatti, da fonti sicure in Brasile, in sostanza, si tratterebbe di un progetto della casa discografica brasiliana, che poteva raggiungere la fase finale di realizzazione ed è poi stato bloccato e cancellato appena prima di essere immesso sul mercato; ma mancano le conferme in questo senso e, per cui, sono dell'avviso, come la maggior parte dei collezionisti, che questa versione debba essere considerata ufficiale, ma non uscita in commercio. Per questo, lo inserisco nelle stampe ufficiali e, di conseguenza, anche nel mio sito della discografia. Riguardo il primo pezzo, sono d’accordo con alcuni collezionisti con il fatto che il picture singolo sia un disco raro o, comunque, poco reperibile: non lo si vede in circolazione tanto facilmente e personalmente si vede su Ebay solo un paio di volte all'anno, a prezzi medio-alti. Esiste sia con la classica copertina blu forata, sia con copertina bianca forata. Per quanto riguarda i vinili colorati, esiste il classico vinile blu-prussia per la stampa di "The Division bell", di tonalità differente rispetto al colorato americano (che era più chiaro); è un disco di valutazione media, non raro credo, ma attualmente è difficile da trovare, per la vasta diffusione dei suoi "omonimi" falsi, soprattutto il vinile blu, rosso e marrone (ma ce ne sono molte altre variazioni di colore), che ripeto sono falsi, non ufficiali; qualche copia del disco ufficiale blu si trova anche macchiata (a causa della pressa macchiata di pasta vinilica nera) ed esiste anche in versione test-pressing e promozionale, molto difficili da trovare.

 

1994. THE DIVISION BELL. Columbia, 237.061 / 1-476581

- Vinile colore azzurro prussia, etichette picture (stampa stock).

- Vinile colore azzurro prussia, etichette picture (stampa stock, con vinile macchiato, un difetto durante la fase di pressaggio).

- Vinile colore azzurro prussia, etichette picture (versione test-pressing).

- Vinile colore azzurro prussia, etichette picture (versione promozionale).

 

1988. DELICATE SOUND OF THUNDER. Sony, 928 010

- Picture disc, 1LP; ha lo stesso motivo in entrambe le facciate del disco.

 

1988. DELICATE SOUND OF THUNDER. Sony, 928 010

- Picture disc, 2LP; se ne conoscono solo 3-4 copie.

 

 

 

 

  CANADA.

Tra il settembre del 2009 ed il marzo del 2010 è uscito, prima su Ebay, poi su Eil, un inedito vinile trasparente canadese, uguale alla seconda edizione canadese di "The Dark Side of the Moon". Di questa edizione si conosce poco o quasi niente: fu dapprima scambiato per il fantomatico vinile trasparente americano (che era nelle vecchie liste degli anni '80), ma poi verificato come canadese; comunque, il disco non è americano, bensì canadese, sia per la copertina (quasi nuova, ma con segni lievi di usura), sia per l'etichetta (quasi nuova), sia per i numeri sul run-off, uguali all'edizione normale canadese. Allo stato attuale, avendo come elementi di riferimento il disco stesso e la discografia canadese, si ritiene che il disco sia autentico: le condizioni, matrix-numbers ed etichetta farebbero pensare, per cui, ad una copia "vera", reale, forse, anche qui, una prova di stampa, mai uscito per la vendita. Di recente scoperta (2013) è anche un "The Wall" di origine canadese, uscito in uno strano vinile rosso cremisi, forse realizzato in copia unica, direttamente dalla stamperia ufficiale, essendo del tutto uguale all'edizione in vinile nero e con i numeri di matrice uguali; potrebbe trattarsi di un pezzo realizzato all'interno dello stabilimento ufficiale per uso privato o per prova: in questo caso, da alcune rivelazioni di un collezionista locale, potrebbe essere che lo stampatore che operava nella fabbrica di vinile canadese realizzò le copie colorate di una mezza dozzina dei suoi artisti preferiti di quell'epoca (tra cui, gli Iron Maiden). Il colore del disco è di un rosso cremisi tendente al vermiglio. Il disco è conservato all'interno di una generica copertina promozionale neutra, con foro centrale, mentre i numeri sul run-off, come detto, corrispondono a quelli dell'edizione canadese normale. Stessa cosa per un "Animals" in vinile rosso cremisi canadese, scoperto nel 2022, con la stessa storia: nel 1977, un impiegato della Columbia Records Pressing Plant di Don Mills, Ontario, riuscì segretamente a stampare un disco in vinile rosso durante la produzione iniziale di "Animals" e si fece potenzialmente l'unica copia mai prodotta di questa stampa canadese di colore rosso. La stessa persona, sicuramente con l'aiuto di qualche operatore alle presse, stampò altri dischi di altre band, come "Jumpin' in the night" dei Flamin' Groovies, "Morrison Hotel" dei Doors, "Born to run" di Bruce Springsteen, "Discovery" degli ELO e "Essential" di Jimi Hendrix, tutti nel periodo 1977/79. Da notare che tutti gli unici dischi rossi sono della stessa tonalità di rosso, sono stati tutti stampati alla Columbia Records Pressing Plant a Don Mills, Ontario, tutti sono stati pubblicati tra il 1977-1979, e provengono tutti dalla stessa collezione. Il disco è stato nella collezione privata della famiglia dell'impiegato per decenni, da quando è stato stampato, come gli altri, fino all'acquisto da parte di un noto negozio di dischi di Hamilton, direttamente dalla famiglia dell'ex dipendente della Columbia Records. Tutte e tre i dischi colorati canadesi non sono stati mai distribuiti commercialmente o prodotti in massa e non si esclude che possa essere stato fatto dalla stessa persona.

 

THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, SMAS 11163

- Vinile trasparente, classica etichetta col prisma.

 

ANIMALS. Columbia, JC 34474

- Vinile rosso cremisi, classiche etichette picture.

 

THE WALL. Columbia, PC2 36183

- Vinile rosso cremisi, classiche etichette picture.

 

 

 

 

  COLOMBIA.

Su questo pagina sono recensiti quasi tutti i colorati in vinile blu colombiani 'accertati': alcuni sono in possesso di grossi collezionisti, soprattutto italiani, altri li ho visti personalmente, anche su Ebay. Ma sicuramente sono usciti in pochissimi esemplari e sono tuttora ricercatissimi. Le stampe colombiane in vinile colorato sono abbastanza rare, principalmente prodotti intorno alla metà degli anni ‘80, dalla EMI e dalla CBS colombiana, distribuite ai DJ ed alle stazioni radio locali e, poi, immancabilmente immesse nel circuito dei collezionisti, all’inizio degli anni ‘90. Le variazioni sono numerose (calcolando non solo i Pink Floyd), da vinili con un distinto monocromismo a fantastiche stampe multicolore. Le stampe colorate colombiane diventarono veramente le stampe più rare e preziose da trovare in Colombia e, successivamente, nel resto del mondo. La qualità e la condizione di queste stampe può variare considerevolmente, visto che la stampa su vinile cessò del tutto negli anni 90, ma restano straordinariamente ricercate per il loro impatto puramente visivo. Per i Floyd, la Emi colombiana pubblicò “Atom hearth mother” nel 1981, in vinile colorato di un blu turchese, con una copertina particolare dagli angoli arrotondati e laminata; sempre nello stesso anno pubblicò “The dark side of the moon”, con un vinile blu più intenso del precedente, mentre l'anno dopo uscì "Meddle". Negli anni a venire la produzione venne curata dalla CBS, con la caratteristica etichetta centrale di colore arancione, ad eccezione dell’album del 1988, “Delicate sound of thunder”, che è rossa; “The Wall” del 1982 (CBS) uscì solo col primo LP Picture disc colorato in vinile blu, mentre il 2° è in vinile nero, con la copertina con il famoso muro, opera del noto disegnatore Gerald Scarfe; nel 1983, “The final cut” (CBS) uscì sempre in vinile blu, come pure “Wish you were here” (CBS) nel 1985, ma con un vinile blu più intenso e addirittura in due etichette leggermente differenti accertate. Per quanto riguarda i Pink Floyd, sono tutti di facile impatto e identificazione; ma, oltre a quelli recensiti sotto, sembra che esistano in vinile blu anche "Animals", "A Momentary Lapse of Reason" e forse "The Division Bell", ma mancano notizie certe, anche da parte dei collezionisti sudamericani, che di solito sono aggiornati sui pezzi del Centro e Sud America; ci fu anche la notizia di un "Animals" colombiano in vinile verde, una notizia apparsa nell'ambito collezionistico negli anni '90, ma mai confermata, e per cui infondata.

 

1981. ATOM EARTH MOTHER. EMI, 11788

- Vinile colore blu-turchese. Ha la copertina standard laminata non apribile ed i due angoli di destra arrotondati, con etichetta di color crema e rossa della EMI.

 

1981. THE DARK SIDE OF THE MOON. EMI, 11520

- Vinile colore blu acceso. Ha la copertina standard laminata ma non apribile, con etichetta di color crema e rossa della EMI.

 

1982. MEDDLE. EMI, 11903

- Vinile colore blu. Uscito con copertina standard laminata non apribile ed con i due angoli di destra arrotondati, etichetta di color crema e rossa della EMI.

 

1985. WISH YOU WERE HERE. CBS, 14538

- Vinile colore blu, con la label arancione della CBS; esistono due versioni di etichetta: una con "ESTEREO" al centro, una senza.

 

1982. THE WALL. CBS, C2L-12

- Uscito con un solo disco in vinile blu, l’altro nero, copertina apribile laminata con i disegni di Gerald Scarfe sul davanti e sul retro, etichette arancione della CBS.

 

1983. THE FINAL CUT. CBS, 14-1668

- Vinile colore blu, con la etichetta arancione della CBS.

 

1988. DELICATE SOUND OF THUNDER. CBS, C2 L0023

- Uscito con un disco in vinile blu ed un disco normale in vinile nero, etichetta rossa della CBS.

 

 

 

 

  FRANCIA.

In Francia uscirono i classici dischi colorati in vinile rosa e vinile blu, usciti anche in Germania ed anche per altri gruppi (come i Queen), ed il famoso "A Momentary Lapse of Reason" in vinile bianco, uscito prima con confezione stock e, poi, in occasione delle serate parigine a Versailles del 1988. Il colorato in vinile blu francese di "The Dark Side of the Moon" ha anche la versione usata per pubblicizzare il disco. Così come l' "Atom Heart Mother" in vinile blu francese: alla normale copia, seguì una uscita limitata per il "Club Dial" francese e considerata abbastanza rara. "The Dark Side of the Moon" uscì anche in vinile trasparente (la definizione del colore è orzata). L’adesivo colorato “Special – Disque en Couler” era in origine sulla copertina di tutti e due i colorati di "The Dark Side of the Moon", sia blu, che trasparente, mentre "Animals", uscito in vinile rosa, in almeno due edizioni, riportava l’adesivo “Disque Rose – Tirage Limite”; si conoscono, comunque, copie con il doppio adesivo rosa anche sull’edizione promo pink-cover. Di "Animals" uscì anche la versione promozionale con la copertina e l'inner tutti rosa, ma con due versioni: con etichette tutte rosa e senza scritte, e con etichette normali picture. Esiste anche una speciale inedita versione in vinile rosa e label colorata, che sembra fu data in poche copie ai principali negozi francesi per essere attaccata sulle vetrine, così come la stampa trasparente di "The Dark Side of the Moon". Inoltre, il disco rosa di "Animals" uscì prima con il codice di prezzo A e poi K, con delle piccolissime differenze sull'inner (esistono anche dei pezzi con codice K stampato e adesivo A della Pathè Marconi attaccato). Un caso curioso è quello del promo-cover, la cui tonalità di rosa è molto simile a quella del vinile rosa (fucsia) olandese, per cui diversa dai successivi vinili rosa francesi stock. Anche la mia copia è rosa scuro translucida (fucsia) ed è confermata da altri collezionisti. Esiste anche una versione del disco in vinile trasparente di "The Dark Side of the Moon" (anche in vinile blu) uscito in una stranissima copertina forata, fenomeno comune in Francia per molti gruppi (come i Queen): furono distribuite con la copertina davanti bucata circolarmente, un foro netto che prendeva quasi tutta la cover, proprio per far vedere il colore del vinile, direttamente dalla stessa Pathè Marconi, che sperava così, distribuendole a pochi negozi francesi, soprattutto nella capitale.
Nel febbraio e luglio del 2022 sono state scoperte (vendute su "Ebay.France") tre copie uniche, rispettivamente, in vinile viola, in vinile grigio ed una copia in vinile color crema macchiano di nero, di "The Dark Side of the Moon"; i dischi, non perfetti, senza copertina, e con l'etichetta solo nella prima facciata, hanno tutti il catalogo "DC 13"; dagli indizi raccolti, si ipotizza che siano state delle copie fatte singolarmente da un tecnico degli stabilimenti della Offset France, durante il processo di stampa degli altri dischi colorati della serie "Disue En Coleur", e poi attaccati al muro per "mostra": essendo questa "serie" di dischi colorati "Disque En Couleur" dello stesso periodo di dischi di altri gruppi, 1978 circa, appare verosimile che i dischi siano stati programmati per la stampa nello stesso momento
.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 2C 068-98434

- Edizione promozionale con copertina rosa e etichetta normale, mostra talvolta anche il doppio adesivo.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 2C 068-98434

- Edizione promozionale con copertina rosa, vinile rosa scuro (fucsia) ed etichetta tutta rosa.

- Edizione promozionale con copertina rosa, vinile rosa scuro (fucsia) ed etichetta picture normale.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 2C 068-98434

- Vinile colore rosa geranio, con etichetta colorata, uscito per pubblicità nelle vetrine dei negozi.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 2C 068-98434 Y

- Vinile colore rosa geranio ed etichetta picture, non sigillato, uscito in due edizioni, con codice di prezzo "A" e "K".

 

1978. ATOM EARTH MOTHER. Harvest, SHVL 781 / DC 108

- Vinile colore blu, etichetta classica giallo-verde della Harvest, uscito in due edizioni, sia con numero "DC 108", sia con numero "SHVL 781".

 

1978. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, DC 13

- Vinile colore blu, etichetta classica col prisma.

- Vinile colore blu, etichetta classica col prisma, copia da esposizione per negozi francesi.

 

1978. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, DC 13

- Vinile colore trasparente, definito "orzata", il trasparente è quasi opaco, etichetta classica col prisma.

 

1978. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, DC 13

- Vinile colore viola, senza copertina e con etichetta classica col prisma solo sulla prima facciata.

- Vinile colore grigio, senza copertina e con etichetta classica col prisma solo sulla prima facciata.

- Vinile colore crema macchiano di nero, senza copertina e con etichetta classica col prisma solo sulla prima facciata.

 

1988. A MOMENTARY LAPSE OF REASON. EMI, EMI-0542

- Vinile colore bianco, etichette picture.

 

1988. A MOMENTARY LAPSE OF REASON. EMI, 7 48068 1

- Vinile colore bianco, versione con poster, uscito in occasione del concerto di Versailles del 1988, etichette classiche picture.

 

 

 

 

  GERMANIA.

Premetto che nella discografia colorata tedesca, non prendo affatto in considerazione i vinili colorati e picture-disc usciti nei primi anni 2000, essendo tutti non ufficiali, dei falsi, benchè interessanti per un collezionista e spacciati per promozionali o test-pressing. Invece, tra i colorati ufficiali in circolazione ci sono i famosi vinili bianco di "The Dark Side of the Moon", il vinile rosa di "Animals" (un colore rosa più scuro di quello francese), il vinile blu di "Wish You Were Here" ed il rarissimo vinile bianco di "A Momentary Lapse of Reason", oltre ai ricercatissimi 'mispress' tedeschi di "The Dark Side of the Moon", che parecchi non prendono in considerazione: sono almeno tre e, da quello che so per esperienza, non sono frequenti e pur sempre rari. Altra stranezza tutta tedesca: nel 1979 hanno venduto le tre stampe ufficiali dei vinili colorati tedeschi, "The Dark Side of the Moon" in vinile bianco, "Wish You Were Here" in vinile blu, "Animals" in vinile rosa, della serie classica "Farbige Pressung Limitierte Sonderauflage", nella loro versione originale, ma raggruppati insieme dentro un unico involucro trasparente ed una speciale fascetta rossa, che riportava la scritta "Limitierte Sonderauflage Farbige Pressung  PINK FLOYD" e "3LPs". Forse si trattava di rimanenze rimaste invendute, oppure, un modo per pubblicizzare l'uscita di "The Wall" mettendo in commercio i dischi colorati del catalogo, ma non ne ho conferma. Tutte le altre stampe colorate di "The Dark Side of the Moon" e "Wish You Were Here" e le stampe in vinile blu di "Meddle", "Obscured by Clouds" e "Animals", che ultimamente circolano su Ebay, sono delle abili contraffazioni. Degne di nota sono le copie "macchiate" di "The Dark Side of the Moon", almeno una ventina, con macchie scure sul vinile bianco e man mano sempre più color crema (denominate tra i collezionisti italiani "cappuccino"), segno di una pressa sporca.

Nel 2021 è stato scoperto poi uno strano "Animals" tedesco in vinile colorato, una specie di vinile in colore viola, macchiato di nero; secondo il suo possessore è stato acquistato direttamente da un produttore della Dureco di Weesp. La Dureco era un produttore, distributore e rivenditore di dischi olandese fondato nel 1952 ed una delle molte aziende di proprietà di E.W. Pelgrims de Bigard (Label Code: LC 86632). Il nome deriva da DUtch REcord CO. E.W. Pelgrims de Bigard era un tempo il più grande produttore e commerciante di dischi indipendente in Europa: il gruppo produceva, concedeva licenze, fabbricava, distribuiva e vendeva dischi in tutta Europa ed in alcune parti dell'Africa. Altre aziende del gruppo erano Fonior, AREA, ACEM, Sofrason, Dureco, Sobelpress S.A. e la catena di vendita al dettaglio belga Le Masion Bleu in Europa ed Ecodis in Congo. I numeri sulle matrici sono uguali all'edizione tedesca in vinile rosa del disco: 5C062-98434-A//DX 35573-4-4 ; 5C062-98434-B//35574-1-4 (scritti); questo fa presupporre che il disco sia stato stampato nello stesso momento della versione in vinile rosa e nello stesso stabilimento, usando sicuramente lo stesso lacquer e, per cui, gli stessi stamper. È probabile che questo disco appartenesse a qualcuno della fabbrica, che l'ha fatto uscire di nascosto o è stato dato al suo capo o qualche dirigente dello stabilimento.

 

1977. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, 1C 064-05 249   400 010

- Vinile colore bianco uniforme, etichetta classica col prisma.

 

Esistono dei misspressing (con errori di stampa):

a) alcune stampe sono uscite con la prima facciata che riporta il lato A di "Animals", e la seconda facciata con il lato B di "The Dark Side of the Moon", in copertina originariamente erano attaccati due adesivi originali di "The Dark Side of the Moon" ed anche un adesivo di "Animals";

b) altre rare copie sono uscite con la seconda facciata normale con il lato B di "The Dark Side of the Moon", mentre la prima facciata presenta un concerto di pianoforte, probabilmente un concerto con musiche del compositore tedesco Händel (questo perché la recensione dell’asta di circa un anno fa su Ebay non riportava notizie più precise, ho chiesto al proprietario di avere più dettagli, ma lui mi rispose che non sapeva nulla di musica classica, ho perso l’asta, mi ricordo il prezzo finale oltre i 200 euro, purtroppo);

c) alcune rarissime copie (se ne conoscono una ventina) sono uscite con un evidente errore probabilmente fatto durante la miscelazione del dosaggio dei colori prima della stampa del disco, infatti risultano delle venature scure sul vinile bianco, che ne "sporcano" l'uniformità (non sono ‘cappuccino’).

 

1977. WISH YOU WERE HERE. Harvest, 1C 064-96 918   400 010

- Vinile colore blu, etichetta classica col motivo del disco.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 1C 062-98 434

- Prima edizione in vinile colore rosa scuro, etichette picture.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 1C 062-98 434

- edizione in vinile colore rosa e cover rosa promozionale, etichette picture.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 1C 064-98434 400010

- Seconda edizione in vinile colore rosa scuro, "Farbige Pressung Limitierte Sonderauflage", etichette picture.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 5C 062.98434 - 1C 064-98 434

- Terza edizione in vinile colore rosa, cover olandese, etichette picture con “Made in Germany”.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 1C 064-98 434

- Unica versione in vinile viola macchiato, senza cover, etichette picture con “Made in Germany”.

 

1988. A MOMENTARY LAPSE OF REASION. EMI, 7 48068 1

- Vinile colore bianco, con 2 poster, classiche etichette picture.

 

 

 

 

  ISRAELE.

La maggior parte delle storie sinora conosciute sui colorati israeliani erano tutte attorno al colorato di "The Wall", o meglio, ai colorati, quello in vinile giallo e quello in vinile multicolorato. Avendo modo di vedere il multicolore israeliano di "The Wall" (denominato dai collezionisti italiani "a spicchi"), oramai non ci sono dubbi sulla sua esistenza: già dalle prime ricerche effettuate con tre amici, Alessandro Pomponi, Marcello Cirese e Pino Imparato, nonchè, con chi possiede il disco (almeno due copie su tre sono in Italia), posso assicurare che la copia che circolava tanti anni fa e quella odierna sono autentiche: la prima è passata di mano in mano sino ad arrivare all'attuale proprietario, mentre di recente un'altra copia è venuta in possesso dei Lunatics. Ma questa copia è differente da quella vista da me i primi anni 2000: per cui, ne deduco che se ne conoscono almeno due copie copie accertate, tutte e due attualmente in Italia, se non tre (se ne è aggiunta una terza venduta su Ebay). Da fonti direttamente in Israele sembra che ne siano state fatte almeno 4-5 copie, probabilmente quando stavano stampando la versione normale in vinile nero (ci sono delle macchie nere, come se avessero usato la ‘stampante’ sporca del vinile nero). Il giallo è più arancione, non giallo. Potrebbe esistere anche il solo vinile giallo fatto in Israele (ovvero, i due dischi solo gialli), cosa confermata da gente fidata in Israele, tra cui un mio amico collezionista che lo aveva. La differenza era che questo giallo aveva il marchio della ACUM (che è come la nostra SIAE), mentre quello multicolore non lo aveva; una affascinante teoria propone che questi due dischi siano stati fatti insieme per un dirigente della Capitol israeliana, ma non abbiamo nessuna conferma.

 

1979. THE WALL. CBS, 88485

- Vinile colore giallo, 2LP, etichette picture.

 

1979. THE WALL. CBS, 88485

- Vinile multicolorato rosso e arancione, 2LP, etichette classiche picture; se ne conoscono 2-3 copie in circolazione.

 

 

 

 

  ITALIA.

L'unico colorato italiano è il famoso promozionale di "The Wall" in vinile arancione, uscito per la promozione dell'album originale della EMI, e distribuito leggermente in ritardo rispetto agli altri Stati europei, solo per il circuito dei giornalisti e gli archivi radio. Infatti, è ormai certo, come ampiamente dimostrato dai Lunatics nel loro primo libro, che sia stato distribuito nel corso di una speciale ed unica conferenza stampa della EMI Italiana del dicembre del 1979 a Roma, alla quale parteciparono solo giornalisti e discografici, che ricevettero in omaggio la copia in vinile arancione. A riguardo di questo "The Wall" italiano, le recenti ricerche del webmaster hanno portato a stabilire che le copie uscite effettivamente uscite siano state poco meno di 400 (e non 670 o 800 come si diceva negli anni '90). Un'altra cosa è sicura: non tutti avevano il ciclostile (su questo sito, ho analizzato bene la ricerca), e non tutti avevano il numero sull'interno della copertina. Probabilmente, il personale della EMI Italiana confezionò solo un numero di copie per quella conferenza stampa, ma poi, probabilmente, il numero di giornalisti fu superiore e così furono costretti a darne di più (ma quest’ultimi non erano stati timbrati precedentemente). Un solo libro dedicato alla discografia dei Floyd, peraltro semisconosciuto, riporta anche una copia in vinile giallo, ma sappiamo che spesso ci si confondeva con il doppio colorato israeliano, oppure, l'arancione veniva scambiato per giallo. Non ho invece mai saputo di voci che segnalavano presenza di copie di colore rosso, come ipotizzato da qualcuno.

 

1979. THE WALL. CBS, Harvest 3C 164-63410 / 11

- Vinile colore arancione, etichette classiche picture.

 

 

 

 

  GIAPPONE.

Per quanto riguarda la discografia colorata giapponese, fondamentalmente sono usciti dischi in vinile rosso rubino, comunemente denominati "Red Wax", sino al "Relics" incluso. L'unica cosa da aggiungere è che spesso i dischi in Giappone, come sappiamo da tempo, uscivano con due prezzi differenti, da ¥2.000 e da ¥2.200 (anche se soprattutto quelli in vinile nero), che non c’era differenze all’esterno tra vinile nero e vinile rosso, e che il "Relics" esiste sia con la scritta "STARLINE", che senza. Esistono, poi, anche dei sampler e collection usciti in via promozionale in vinile rosso, molto ricercati dai collezionisti. Un discorso a parte si deve fare per le OBI delle versioni promozionali: siccome lo scopo della OBI era quello di dare al compratore le informazioni del disco, sicuramente le versioni promozionali uscirono senza OBI; così, in accordo con tutti gli altri grandi collezionisti del settore, tutti i primi dischi promozionali della Odeon e della Toshiba con etichetta bianca uscirono senza OBI. Invece, le ristampe dei dischi promozionali della CBS/Sony uscirono con la OBI, poichè questi dischi non erano altro che stampe regolari con l'aggiunta di speciali marchi o loghi promozionali stampati sulle etichette (e non etichette bianche diverse dalle stampe normali). Le copie promozionali in circolazione con la OBI sono sicuramente artefatte, in quanto la OBI è stata sicuramente aggiunta dopo, forse prendendola da un disco in vinile nero, per aumentarne il valore per la vendita. Non prendiamo in considerazione, infine, il discordo della doppia OBI: in aggiunta alla OBI normale originale, circolavano su Ebay dischi anche con una seconda OBI rossa: sappiamo che quest'ultima non aveva nulla a che fare con i Pink Floyd in generale e, in particolare, con quei dischi; sappiamo, invece, ora che serviva solo a pubblicizzare un gruppo, collegandolo ad un tour live in Giappone (per esempio, per i Floyd, quelli del 1971-1972) e non all'uscita del disco; queste seconde OBI rosse sono praticamente tutte uguali e ne esistono di tre differenti versioni (di recente anche colore argento). Se ne deduce che questa veniva messa dal negoziante stesso, a cui erano state fornite forse dalla stessa Odeon e, per cui, non sono originali dell'epoca del disco (esistono gli stessi esempi per vari gruppi, tipo Queen, Genesis...).

 

1967. THE PIPER AT THE GATES OF DAWN. Odeon, OP 8229

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI verde, con prezzo di ¥2,000, etichetta nera della Odeon.

- Fonti degli anni '90 identificano anche una copia in vinile rosso nella sua versione test-pressing, con etichetta bianca promozionale e senza OBI; ma purtroppo non esiste nessuna prova visiva.

 

1971. THE PIPER AT THE GATES OF DAWN. Odeon, OP 80281

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI rosa della serie "Rock Now", con prezzo di ¥2,000, etichetta nera della Odeon.

 

1968. A SAUCERFUL OF SECRETS. Odeon, OP 8743

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI rossa con logo giallo della serie "New Rock", etichetta nera della Odeon.

- Stampa uscita anche in vinile rosso, con etichetta promozionale bianca, uscita senza OBI.

 

1970. A SAUCERFUL OF SECRETS. Odeon, OP 80282

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI rosa della serie "Rock Now", con prezzo di ¥2,000, etichetta nera della Odeon.

 

1969. MORE. Odeon, OP 8843

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI rossa della serie "New Rock", con prezzo di ¥2,000 e ¥2,200, etichetta nera della Odeon.

- Stampa uscita anche in vinile rosso con etichetta bianca promozionale, senza OBI.

 

1970. MORE. Odeon, OP 80165

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI nera, uscito con prezzo di ¥2,000 e di ¥2,200, etichetta nera della Odeon.

- Stampa uscita anche in vinile rosso con etichetta bianca promozionale, con prezzo di ¥2,000 e di ¥2,200, senza OBI.

 

1970. UMMAGUMMA. Odeon, OP 8912/3

- Uscito solo in vinile rosso, con etichetta bianca promozionale, senza OBI, con prezzo di ¥4,000; è uno dei dischi più rari in assoluto dei Floyd, ha raggiunto anche il prezzo di £8.000.

 

1970. ATOM EARTH MOTHER. Odeon, OP 80102

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI nera e dorata, uscito con prezzo di ¥2,000 e di ¥2,200, etichetta nera della Odeon.

- Stampa uscita anche in vinile rosso con etichetta bianca promozionale, prezzo di ¥2,000, senza OBI.

1971. RELICS. Odeon, OP 80261

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI rosa della serie "Rock Now", con prezzo di ¥2,000, etichetta nera della Odeon.

- Si conoscono copie uscite senza e con la scritta STARLINE in basso.

 

1971. MEDDLE. Odeon, OP 80375

- Vinile rosso rubino, uscito con OBI argentata, con prezzo di ¥2,000 e di ¥2,200, etichetta nera della Odeon.

 

1968. HEAVY. Odeon, OP 8798

- Vinile rosso rubino, sampler promozionale, che contiene "Let There Be More Light" + "Set the Controls for the Heart of the Sun", etichetta bianca promozionale della Odeon.

 

1968. NEW ROCK SPECIAL. Toshiba, PRP-13

- Vinile rosso rubino, sampler promozionale che contiene "Jugband Blues", etichetta bianca promozionale della Odeon.

 

1970. ROCK GENERATION. Toshiba, PRP-22/23

- Vinile rosso rubino, sampler promozionale che contiene "Careful with that axe, Eugene", etichetta bianca promozionale della Odeon.

 

1970. THE MADCAP LAUGHS (Syd Barrett). Odeon, OP 8927

- Vinile rosso rubino, uscito senza OBI, con prezzo di ¥2,000, etichetta nera della Odeon.

 

1971. SYD BARRETT (Syd Barrett). Odeon, OP 80173

- Vinile rosso rubino, con prezzo di ¥2,000, etichetta nera della Odeon.

- Uscito anche in versione promozionale, con etichetta bianca promozionale della Odeon, uscito senza OBI.

 

 

 

 

  OLANDA.

Per quanto riguarda i dischi colorati olandesi, sappiamo che esiste un vinile rosa di "Animals" anche olandese, sia normale, che promozionale. Inoltre i classici "The Dark Side of the Moon" in vinile bianco e "Wish You Were Here" in vinile blu. Ha invece una storia particolare il disco promozionale di "Animals" in vinile rosa: non ha la copertina e sinora se ne conoscono solo tre copie; secondo alcuni collezionisti, è una stampa tedesca portata in Olanda come versione promozionale, prima della normale stampa tutta olandese in vinile rosa; ma fa pensare il piccolo simbolo della CBS sul timbro: la migliore ipotesi tra alcuni collezionisti è che la CBS potrebbe essere stata interessata a rilasciarla nel territorio della CBS; infatti, poiché sono stati prodotti in Germania/Olanda ed i contatti in Olanda erano noti, avevano la filiale olandese della EMI vicino per chiedere loro delle copie. "Niet voor verkoop" è letteralmente "non in vendita": la parola promo può essere usata come avrebbe potuto essere per scopi promozionali nei confronti dei dipendenti della CBS. Ma la Columbia (CBS) aveva già avuto la band sotto contratto per un paio d'anni negli Stati Uniti e in Canada. Quindi non può essere così. L'edizione greca su Harvest è stata prodotta in Grecia dalla fabbrica della CBS, ma questo è l'unico crossover Harvest/CBS, e naturalmente anche il timbro olandese su una pressa tedesca non avrebbe senso in relazione alla Grecia. Si pensa così che la EMI lo abbia effettivamente stampato per la CBS, ma è solo che la CBS Holland ha ricevuto alcune copie dalla EMI e le ha stampigliate per evitare che le copie venissero vendute (tra parentesi, la mia copia è stata acquistata in Germania).

Esistono anche delle copie stranissime di "The Dark Side of the Moon", finora conosciute come esemplari unici: si tratta di un disco in vinile chiazzato (o meglio, vinile bianco che è macchiato di nero), stampato come al solito con la pressa sporca, e sinora circolato in 5 copie leggermente diverse. Le tonalità di colore vanno a seconda della pressa più o meno sporca: andiamo da una copia nettamente chiazzata a raggiera, più nera verso il centro e con le chiazze a raggiera; a una copia meno "nera" (più tendente al grigio), sempre a raggiera; ad almeno due copie che sono più color "cappuccino", ma con le chiazze più scure sempre a raggiera (più evidenti controluce); sino ad una copia quasi color "cappuccino" più uniforme delle altre. Dall'analisi dei vinili e dei loro numeri stampati sul run-off, sembrerebbe che il disco sia stato stampato al momento della stampa del vinile bianco, magari le prime copie; così si tratterebbe di una stampa fatta con una pasticca di vinile bianco con la pressa sporca di nero. Se ne conoscono almeno 5 copie, tutte appartenenti ad un unico collezionista italiano. In tutte le copie si nota chiaramente quel particolare disegno a forma di asterisco che parte dal centro, persino nella copia color crema uniforme ("cappuccino"). Questo a significare che le copie sono state stampate in successione tra di loro e che fanno parte della stessa pressatura: chiaramente mano a mano che venivano stampati i dischi, le copie che inizialmente sono venute fuori erano più scure/chiazzate e poi via via più chiare/cappuccino fino a diventare bianche (stampa regolare). L'ipotesi è che senz'altro si è trattato di dischi all'origine bianchi "sporcati" da materiale vinilico nero. In ogni caso, la pressatura fatta dalla Bovema per questi mispress (con un evidente tipo di disegno ad asterisco più o meno marcato e visibile) era tecnicamente diversa da quella usata in Germania dalla Electrola, che è un colore uniforme, benchè color crema/cappuccino. Gradazioni conosciute: color bianco fortemente chiazzato di nero / color cappuccino più scuro / colore latte macchiato (messa in controluce si vede molto meglio) / color crema macchiato / colore crema uniforme; i numeri sulle matrici sono uguali in tutte le copie. Stessa cosa per il "Wish You Were Here" blu, uscito con pochissime copie in vinile maculato, conseguenza di una pressa sporca.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 1C 064-98 434

- Si tratta di una rarissima edizione promozionale in vinile rosa, ne sono uscite pochissime copie forse per la promozione dell'edizione originale prima che uscisse la stampa normale (si conoscono almeno tre copie), il disco è sicuramente lo stesso dell'edizione tedesca, ma è stato distribuito in Olanda con copertina totalmente bianca da ambo i lati, con un foro centrale solo da una parte, sul retro riporta la scritta "NIET VOOR VERKOOP" (che è l'equivalente di "Not For Sale"), etichette classiche picture tedesche.

 

1977. ANIMALS. Harvest, 5C 062-98434

- Vinile colore rosa tutto olandese, sul retro riporta i crediti della Bovema, etichette classiche picture.

 

1977. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, 5C 062-05249 (1C 062-05249)

- Vinile colore bianco, etichette classiche col prisma.

 

- Vinile colore bianco chiazzato o maculato, etichette classiche col prisma.

 

1977. WISH YOU WERE HERE. Harvest, 5C 062-96918

- Vinile colore blu, etichette picture; in origine il disco era coperto dall'involucro trasparente con attaccato un adesivo rosa rotondo che diceva "Attenction!  COLOURED VINYL".

 

 

 

 

  UNITED KINGDOM.

Parlando della discografia colorata inglese, esistono solo i picture-disc di "The Dark Side of the Moon" e "Wish You Were Here", ma anche qui abbiamo una storia particolare. Secondo una parte dei collezionisti, le edizioni picture di "The Dark Side of the Moon" e "Wish You Were Here" inglesi sono uscite prima da sole, come versioni originali (tra il 1975 ed il 1978), e poi sono uscite contenute dentro il box "The First XI" nel 1979: lo provano vari dettagli diversi, come i colori differenti delle scritte su una facciata del disco e gli adesivi sul davanti, e i matrix-numbers. C’è chi ha tutte e due le versioni (da non confondere con i recenti ‘falsi’), tra cui il webmaster, e, per cui, l'analisi è presto fatta e risulta veritiera. Un piccolo particolare sui matrix-numbers ha sciolto i dubbi: infatti, si può notare che il disco uscito "singolarmente" di entrambi i titoli è derivato da un lacquer inglese ("A-10, B-9" per "The Dark Side of the Moon", che lo pone nel periodo della quinta edizione inglese tra il 1975 ed il 1978 - "A-4, B-12" per "Wish You Were Here", che lo pone nel periodo della seconda edizione inglese tra il 1976 ed il 1978), mentre le copie stampate per il box derivano da un lacquer francese (matrix-numbers con il classico prefisso "M6" di origine francese). Esiste poi una curiosa stampa di "Animals" in vinile dorato (il disco presenta la prima facciata in vinile dorato, mentre la seconda facciata è normalmente in vinile nero), si diceva che fosse stato trovato senza copertina negli Archivi della EMI inglese, a cui poi è stata aggiunta una copertina normale: ma attente ricerche hanno dimostrato che è un abile fake, con la prima facciata pitturata abilmente con vernice dorata (ci sono delle imperfezioni lungo il bordo dell'etichetta che lo provano). Ai picture-disc dobbiamo aggiungere due recenti dischi colorati: il vinile blu di "The Division Bell" della Pink Floyd Records/Parlophone del 7 giugno 2019 (anche se il master è quello del 2011); il vinile rosa di "Tonite Let's All Make Love in London" del 2 giugno del 2017, prodotto dalla Charly Records per il 40° Anniversario della società, in edizione limitata da 180 grammi in vinile rosa scuro.

 

1973. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, SHVL 804

- Picture disc, venduto singolarmente, poco dopo l'uscita del disco normale, mostra motivi differenti per le due facciate rispetto alla versione del box. Il disco deriva dal lacquer standard di origine inglese ed in base ai numeri di matrice (A-10, B-9), lo possiamo collocare in un periodo contemporaneo alle ultime stampe della quinta edizione del disco e, perciò, non all'epoca dell'uscita della prima edizione (presumibilmente tra il 1975 ed il 1978). Il numero di catalogo sul retro della copertina è "SHVL 804".

Le scritte sul disco nella prima facciata sono a lettere bianche e sono "SHVLP 804 (B)" in alto e "ALL RIGHTS OF THE PRODUCER AND OF THE OWNER OF THE RECORDED WORK RESERVED. UNAUTHORISED PUBLIC PERFORMANCE AND COPYING OF THIS RECORD PROHIBITHED. EMI RECORDS LIMITED" in basso, sulla seconda facciata le scritte sono identiche sia in alto che in basso, ma di colore nero.

Matrix numbers:  5  SHVL 804 A-10   HARRY   ;   0  SHVL 804 B-9    HTM   (deriva da lacquer inglese)

(alcune copie di questo picture hanno il prisma rovesciato rispetto alle scritte, con la punta verso il basso)

 

1979. THE DARK SIDE OF THE MOON. Harvest, SHVLP 804

- Picture disc, venduto solo all'interno del box "The First XI", mostra motivi differenti per le due facciate rispetto alla versione precedente. Il disco deriva stranamente dal lacquer di origine francese, come testimoniato dai numeri di matrice. Il numero di catalogo sul retro della copertina è "SHVLP 804".

Nell’edizione del box, le scritte sul disco nella prima facciata sono a lettere blu e sono "SHVLP 804 (A)" in alto e "ALL RIGHTS OF THE PRODUCER AND OF THE OWNER OF THE RECORDED WORK RESERVED. UNAUTHORISED PUBLIC PERFORMANCE AND COPYING OF THIS RECORD PROHIBITHED. EMI RECORDS LIMITED" in basso, sulla seconda facciata le scritte sono in basso, ma di colore nero, ed il numero di catalogo in alto.

Matrix numbers:  M6 291629  05249 A21  ;  M6 291630  05249 B21   (deriva da lacquer francese)

 

1975. WISH YOU WERE HERE. Harvest, SHVL 814

- Picture disc, venduto singolarmente all'epoca dell'uscita del disco, mostra motivi differenti per le due facciate rispetto al picture del box. Il disco deriva dal lacquer standard di origine inglese ed in base ai numeri di matrice (A-4, B-12), lo possiamo collocare in un periodo contemporaneo tra le ultime copie stampate della prima edizione del disco e quelle della seconda edizione (presumibilmente tra il 1976 ed il 1978). Il numero di catalogo sull'inner è "SHVL 814".

Non ha scritte di rilievo sull’adesivo posto al di fuori sopra l’involucro di plastica nera.

Matrix numbers:  L C O ("O" maybe is a "D")   SHVL 814 A-4   1-  ;  L C D    SHVL 814 B-12    1    (deriva da lacquer inglese)

 

1979. WISH YOU WERE HERE. Harvest, SHVLP 814

- Picture disc, venduto solo all'interno del box "The First XI", mostra motivi differenti per le due facciate rispetto all'altra versione. Il disco deriva stranamente dal lacquer di origine francese, come testimoniato dai numeri di matrice. Il numero di catalogo sull'inner è "SHVLP 814 (I)".

Nell’edizione del box, sull’adesivo presenta la scritta “Pink Floyd Wish You Were Here picture disc only available in this box set”.

Matrix numbers:  96918 A 21B    M6 309 101 1  ;  96918 B3    M6 30 8524 1   (deriva da lacquer francese)

 

2017. TONITE LET'S ALL MEKE LOVE IN LONDON. Charly Records/Instant, INLP 002

- Vinile colore rosa, etichette rosse.

 

2019. THE DIVISION BELL. Pink Floyd Records/Parlophone Records, PFRLP31/0 190295 477394

- Vinile colore blu, etichette classiche colorate.

 

 

 

 

  U.S.A.

Per quanto riguarda i colorati americani, esisteva un vinile trasparente americano di "The Dark Side of the Moon", presente nelle liste degli anni '80 e '90. Di questa edizione in vinile trasparente si sapeva poco; dalla fine degli anni '80, correva voce che sembrava che esistesse un vinile trasparente americano di "The Dark Side of the Moon", ma nessuno lo aveva mai visto, eccetto un accenno sul sito dei The Pink Floyd Archives. Ma nel febbraio del 2023 finalmente è stata trovata una copia di buona qualità (da un collezionista italiano), che conferma la sua esistenza; derivato dalla terza edizione americana, probabilmente era un pezzo unico, stampato in pochissime esemplari, fatti per prova, un po' come era accaduto alla versione del disco stampata in Canada, magari stampato privatamente da un tecnico della Capitol Records di Winchester, in Virginia. Esiste anche una copia molto più nera che trasparente. Rimangono, perciò, in discografia ufficiale i classici "The Dark Side of the Moon" picture-disc della Capitol del 1978 ed il "The Division Bell" in vinile azzurro chiaro (molto copiato dai recenti fakes), di colore differente rispetto al vinile blu brasiliano (che è più scuro). Da notare che, parecchi anni fa, circolava la notizia di un "Atom Heart Mother" americano in vinile antracite, una notizia apparsa nell'ambito collezionistico negli anni '90 e che voleva questa edizione fatta uscire dalla Harvest americana a tiratura limitata, ma non è stata mai confermata, nè alcun collezionista ha mai visto questo disco; stessa cosa per un "Atom Heart Mother" in vinile verde, apparso su alcune liste degli anni '90 e mai visto sino ad oggi. A questi due colorati, dobbiamo aggiungere il recente vinile blu di "The Division Bell" della Pink Floyd Records del 2019 (anche se il master è quello del 2011).

 

1973. THE DARK SIDE OF THE MOON. Capitol, SMAS-11163

- Vinile trasparente, etichetta classica col prisma.

- Vinile trasparente macchiato, etichetta classica col prisma.

 

1978. THE DARK SIDE OF THE MOON. Capitol, SEAX 11902

- Picture disc, motivi differenti per le due facciate, con copertina forata.

 

1994. THE DIVISION BELL. Columbia, C 64200

- Vinile colore azzurro chiaro, etichette classiche picture.

 

2019. THE DIVISION BELL. Pink Floyd Records/Parlophone Records, PFRLP31/19075952871

- Vinile colore blu, etichette classiche colorate.

 

 

 

 

NOTE sui dischi "marbled".

Un disco in vinile multicolore macchiato ("marbled") o chiazzato ("spash"); di solito, era stampato prima dei dischi colorati stessi: tutto il nero non può essere rimosso dalla parte di macchina di pressaggio chiamata "estrusore"; per cui, i dischi colorati venivano stampati iniziando con le palline di vinile colorato, mescolate con il resto del vinile nero rimasto nell'estrusore o nella tramoggia; queste copie dovevano essere buttate via, non erano fatti per il grande pubblico, anche perché i Pink Floyd ed altre band erano estremamente meticolosi e non avrebbero permesso che qualcosa del genere fosse messo in vendita; ragione per cui erano regalate ai dirigenti o venivano prese dagli stessi addetti alla pressa.

 

 

 

NOTE sui dischi "unofficial".

Parecchi collezionisti considerano alcuni di questi pezzi "non ufficiali", benchè stampati nelle stamperie autorizzate.

 

 

 

 

 

 

 

For help and adds about the records details, email me at tarquinis@gmail.com

 

 

Copyrights & Credits.

Questa analisi sui dischi colorati e picture-disc ufficiali dei Pink Floyd è stata condotta interamente da Stefano Tarquini (ottobre 2002/ottobre 2017). Un caloroso grazie va a tutti coloro che hanno contribuito, anche indirettamente, ad aiutare il webmaster nella ricerca. Le immagini dei dischi provengono, per gentile concessione dei rispettivi proprietari, dalla collezione privata del webmaster e dalla collezione privata di alcuni amici, tra cui Vernon Fitch, Riccardo Verani e Lucilio Batini. Per approfondimenti, consultare il sito del webmaster: "The Mr.Pinky Discography" (© 2001).

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