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Biografia

 

Giuseppina Cirino detta Pina, nasce nel 1955 a Paternò ridente cittadina della Piana di Catania ai piedi dell'Etna. Nel 1982, sposa Filippo da cui ha tre figli. Piero, Francesco e Ornella.

Nel 1983, dopo la nascita del figlio Piero,si trasferisce a Monreale, antico paese che domina la Conca d'Oro, ricco di storia e di arte, con i suoi splendidi mosaici dell'antica Cattedrale, le chiese, le leggende, le tradizioni, i paesaggi dai colori intensi e profondi, rappresenta un ambiente stimolante per chi come Pina possiede creatività, senso del bello e capacità di cogliere la poesia e l'estensione delle cose nella profondità del colore.

 

Pina ama il colore, i suoi quadri rappresentano la percezione delle forme e della luce in esso, infatti non disegna mai i suoi soggetti con la matita, ma li trasferisce con passione sulla tela, usando la spatola per gettarvi il colore e definendo poi le forme con il pennello, luce e ombre creano emozioni e movimento. Naturalmente i suoi soggetti preferiti sono i fiori, proprio per l'intensità cromatica che è possibile cogliere e per la loro grande varietà.

Attraverso di essi, Pina riesce a trasmettere emozioni di gioia e malinconia come nel quadro dove due girasoli piegati tristemente su se stessi contrastano con  l'allegria espressa dai fiori circostanti. Nel prato di papaveri, invece, sembra che i fiori parlino fra loro, qualcuno infatti, è inclinato verso un altro in un atteggiamento di ascolto, qualcuno esprime turbamento, qualcun altro meraviglia ecc..

Un altro soggetto molto amato dalla pittrice è il mare che con la graduale intensità del blu che aumenta dall'alto verso il basso, dà la sensazione di scendere lentamente nelle profondità degli abissi.

 

Pina inizia a dipingere pochi anni fa, anche se da sempre sente la sua vena artistica, infatti ama truccare le spose, accostare accuratamente i colori nella sua casa, occuparsi di abbigliamento ecc.. Essendo insegnante elementare segue i suoi alunni anche nell'espressione pittorica, ma dentro di se c'è qualcosa non del tutto espresso, questo qualcosa è colto sapientemente da una collega, la quale, nel 2003, dopo aver visto dei lavori scolastici, le regala una tela invitandola a dare libero sfogo alla sua estrosità.

Da quel giorno la sua produzione è stata un crescendo di creazioni e perfezionamento delle tecniche da autodidatta.

Le sue grandi passioni, oltre la pittura, sono il canto e la recitazione. Da annoverare la direzione artistica e la regia di due commedie teatrali: "San Giovanni Decollato" e "Miseria e Nobiltà".

Da segnalare il suo impegno come catechista nella parrocchia San Vito Martire di Monreale.

Il 7 ottobre 2010, ha conseguito, presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo, il Diploma Accademico di I Livello in Pittura


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