Sesta Godano

Sesta Godano è un piccolo centro dell'entroterra della provincia di La Spezia.

L'origine del toponimo di Sesta Godano ha svariate interpretazioni, tutte comunque fornisce da illustri studiosi della materia che hanno cercato di dare una spiegazione a questo nome composto; vediamole nel dettaglio.

Sesta: Una prima spiegazione, non da tutti ritenuta plausibile è questa: in epoca romana una strada si sviluppava da Brugnato transitando dagli attuali Bozzolo e Cornice e arrivava alla antica Pieve di Santa Maria Assunta e San Marco. Questo punto era di una certa rilevanza per i viandanti essendo un punto di sosta per il riposo ed il cambio dei cavalli. La distanza tra Brugnato e quella di Pieve era di circa 10 chilometri, cioè "Sei miglia romane". Proprio questa fermata al Sesto Miglio avrebbe dato origine a Sesta. Un'ultima spiegazione viene data secondo la quale ci si riferisce alle caratteristiche geo-morfologiche della zona in cui si sviluppò il centro urbano: luogo esposto al sole dell'"Hora Sexta", e cioè esposto a mezzogiorno. Per alcuni il toponimo deriverebbe dalla parola "Sesta" intesa come "Cantina dell'arco", riferendosi al percorso del sole nel cielo. Ultima ipotesi è quella, anch'essa derivante dalle caratteristiche morfologiche della zona, secondo cui Sesta deriverebbe da "Assesta", cioè una piana alluvionale.

Godano: per quanto riguarda il nome Godano la spiegazione trova più semplici. In antichità Godano aveva il nome di Robiamo derivato probabilmente da Rubino che a sue volte è da ricollegarsi ad una "Gens Rubia" o al nome Rubius.

Le teste"apotropaiche" Una testimonianza del passato "artistico" della Val di Vara che desta una particolare sugestione viene senza dubbio rivestitoda piccole sculture antropomorfe definite dagli esperti con il termine "Apotropaiche". Esse rappresentano, in genere, teste o maschere. Sono presenti in vari paesi della Val  di Vara, spesso sono murate delle pareti esterne delle case, nelle pareti prospicienti gli accessi, sugli architravi in modo che siano visibili dalla strada. Resta un mistero il loro significato, nascosto in una simbologia troppo antica per potervi dare una spiegazione certa. Forse dovevano incutere timore e soggezione in coloro che transitavano per quei luoghi. Forse avevano una misteriosa valenza magica di protezione della casa e della famiglia che vivevano all'interno della mura dove erano collocate, forse atte ad impedire intrusioni malefiche. Queste antiche sculture si concretizzano solamente nei principali salienti tratti somatici del volto umano: occhi, naso, bocca;ecco perchè possono essere assimilabili a vere e proprie maschere. Forse vogliono ammonirci e tenerci d'occhio mentre ci accingiamo a ripercorrere quegli antichi borghi e ricordarsi un po' di umiltà nei confronti di chi ci ha preceduto. Di enorme pregio quelle presenti a Groppo e Chiusola.

Gli sport da praticare. Sesta Godano è inserito nel massiccio del Gottero, il monte più alto della provincia( mt. 1639) dove sono evidenti le tracce dell'azione erosiva dei ghiacci dell'ultima glaciazione, quella Wurmiana, circa 12.000 anni fa. Sesta Godano per la sua bellezza paesaggistica, alla cucina veramente genuina, ai suoi antichi borghi i più interessanti di tutta la Val di Vara come testimonio le straordinarie  architetture rurali fortificate e le enigmatiche facce apotropaiche, alla sua vicinanza al Parco Nazionale delle Cinque Terre. Ma parliamo di lui, il fiume a cui la valle deve il nome, il Vara e dei suoi affluenti. Grazie all'intenso lavoro della locale Proloco, del Comune, Di Ente Parco di Montemarcello-Magra, il fiume ha legato il nome al turismo sportivo e il divertimento è assicurato. Rafting, kayak, canoa, hydrospeed, torrentismo, li conoscete già?no? Cosa aspettate a provare l'emozione di percorrere  il fiume a bordo di un bob o scendere profonde gole scavate dall'acqua, calandovi di laghetto in laghetto fino all'orido del Gottero. A Sesta Godano vi aspettano Canoe Club  e Centri Rafting per farvi trascorrere momenti davvero indimenticabili. Il fiume, poi, si avvicina alle scuole, ed è subito insegnamento divertente:da  alcuni anni gli alunni della RETE DI SCUOLA hanno potuto vivere a contatto col fiume  e scenderlo a bordo di un gommone per un'avventura entusiasmante.