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Napoli

Non si può criticare una città di tutto ciò che si fa, e fa delle cose buone per la comunità, io critico ai governi attuale e quelli precedenti perché non si degnano di fare grandi eventi in una città come Napoli che ha dato molto alla nazione, dicendo che non si può perché c’è rischio di infiltrazione della malavita, allora cosa vogliamo dire di Venezia per le dighe e hanno mangiato tutta la torta, Milano con grandi scanali tra politici e industriali e Roma con la sua mafia nascosta e una metropolitana che non finisce mai scandali su scandali. La metropolitana di Napoli (che è stata definita la più bella del l’Europa no dagli italiani ma dai cittadini stranieri e dai giornali esteri) i suoi tempi di lavorazione sono andato più in là delle prospettive ed è arrivata quasi al termine, mai si è parlato di infiltrazione della malavita. No parliamo di un’altra piaga tutta italiana di L’ACCANIMENTO MEDIATICO AI DANNI DI NAPOLI la stampa sguazza di invertire i fatti ma purtroppo non abbiamo ministri che possa fare sentire la loro voce.  Le notizie come queste da orgoglio a tutto la Campania e il meridione purtroppo sia la tv di stato e le tv nazionali le fanno passare sotto banco i tg. I lati positivi di Napoli non si fanno cenno ma passano solo quelli negativi, sapete cosa vi dico a tutti voi? Ma che c ‘è ne importa noi SIAMO NAPOLETANI, a la notizia che riporto una delle tante molto importante è questa dal corriere della sera:

                                          

Andrea Ballabio

fondatore e direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) a Napoli, ha vinto il Premio Louis-Jeantet per la Medicina 2016. Prima di lui nessun italiano aveva mai avuto questo riconoscimento, tra i più importanti in Europa, che ogni anno viene assegnato a ricercatori che si distinguono per i risultati ottenuti con i loro studi. Da quando è stato indetto, nel 1986, il premio è stato attribuito a 84 ricercatori: dieci di questi hanno poi ricevuto anche il Premio Nobel per la fisiologia, la medicina o la chimica.