Test oculare Night Technology ED 18mm

 

 

 

 

INTRODUZIONE:

Night Technology propone una nuova gamma di oculari a lunga estrazione pupillare, disponibili nelle focali 3.7, 5.1, 9.5, 12.3, 14, 18 e 22mm.

Questi oculari sono parenti strettissimi dei più famosi Orion Epic ED2; il modello testato ha una focale di 18mm.

 

ASPETTO ESTERNO:

L’imballaggio nel quale è custodito l’oculare è quantomeno regale: Una piccola scatola di cartone riportante il marchio e la focale dell’oculare racchiude un involucro di cellophane antiurto (pallets) il quale cela una comodissima custodia in plastica con chiusura a baionetta. Aperta quest’ultima si deve rimuovere dell’ulteriore pallets (assicurata con una generosa porzione di nastro adesivo) dall’oculare e un sacchettino di sali igroscopici; personalmente non ho mai visto una cura simile nel confezionamento di un oculare!

Le finiture sono più che buone, spiccano l’elegante verniciatura grigia metallizzata e la generosa ghiera antiscivolo che permette di impugnare l’oculare anche con grossi guanti invernali. Le dimensioni dell’oculare sono tutt’altro che contenute, è ben più grande di un Ploessl 32mm e pesa la bellezza di 2 etti!

Presente anche una comodissima conchiglia in gomma reclinabile (molto morbida, migliore di quella legnosa in dotazione ai Vixen LV, per intenderci) e la scanalatura antiscivolo sul barilotto, da 31,75mm in ottone cromato.

Qualche “ditata” di troppo e una leggerissima imperfezione del trattamento al bordo di una lente tradiscono un assemblaggio effettuato a mano presso aziende a basso costo in Estremo Oriente, tra l'altro non specificato.

 

L'OTTICA:

L’ottica di questi oculari è decisamente complicata, ben 6 lenti tra le quali 2 in vetro ED (Extralow Dispersion) per un campo apparente di 55° e un’estrazione pupillare di poco superiore a 20mm.

Le lenti sono trattate Multi Coated ma non hanno il trattamento di annerimento sui fianchi.

 

IL TEST

Utilizzato con il mio Schmidt-Cassegrain 10” f/6.3 questo oculare sviluppa 91x per un campo coperto di 0,6°; è quindi un oculare adatto all’osservazione di oggetti moderatamente estesi del profondo cielo ma anche all’osservazione del Sole e della Luna in quanto permette l’inquadratura dell’intero disco solare/lunare.

Il primo oggetto ad essere puntato è stato proprio il Sole (filtrato con Astrosolar di Baader Planetarium), con impressioni più che positive in quanto l’immagine è molto pulita sia al centro che ai bordi; peccato che osservando un oggetto così definito come il Sole la posizione dell’occhio è strettamente univoca, basta avanzare o arretrare di un nulla che il bordo si tinge di giallo o addirittura l’immagine tende a sparire, spiegato anche dalla sofferenza dell’oculare alla parallasse.

Aggiungendo un filtro gialloverde l’immagine delle macchie solari e di altri dettagli fotosferici diviene più definita. Apprezzabile la bontà del campo coperto; personalmente ho rilevato solo una debolissima curvatura di campo che però credo possa appartenere al telescopio… Bisognerebbe testare questo oculare con uno strumento a campo perfettamente piano.

L’osservazione di Venere è stata più severa. In pieno giorno Venere (in fase poco inferiore a 0,5) si staglia nitidissima nell’enorme campo del 18mm, con l’aiuto di alcuni filtri colorati sono riuscito a scorgere alcune variazioni di albedo nei pressi del terminatore. Spostando Venere in prossimità del bordo ho appurato che il cromatismo laterale è presente anche se ridottissimo mentre ancora più trascurabile è la distorsione.

Col calare della sera e una Venere abbagliante è emersa un po’ di luce diffusa, un poco superiore a quanto si osserva con altri oculari paragonabili per complessità ottica (Vixen LV-W 22 e 8mm, Meade SWA 13.8mm) oltre che a un leggero ghost visibile mantenendo Venere tra centro e bordo.

Le immagini stellari sono belle, ben puntiformi anche non lontano dal bordo e scevre da falsi colori, gli ammassi aperti non troppo estesi sono spettacolari.

Solo con un pizzico di pignoleria si nota che la perfetta fuocheggiatura delle stelle al bordo non coincide con l’immagine al centro ma la cosa non disturba in modo esagerato, non solo per la piccolezza di quest’entità ma anche per la generosità del campo che porta ad accontentarsi senza “spingere” fino al bordo.

Anche i pianeti come Giove e Saturno sono nitidi e mostrano una buona quantità di dettagli ma l’ingrandimento offerto (91x) è troppo basso, sarebbe stato utile poter disporre anche di un ED di focale più corta.

Nelle osservazioni lunari l’ED18 permette di abbracciare l’intero disco lasciando un minimo margine dal bordo; l’immagine è di un certo effetto specie per i neofiti che si ritrovano l’intera Luna nel campo dell’oculare nonostante un ingrandimento non così basso come si immaginerebbe. L’immagine è secca e senza distorsione, solo una leggera tinta di giallo in prossimità del bordo se non si posiziona l’occhio nella posizione ideale. Certo che se volete andare a caccia di rimae e domi occorreranno ben altre potenze, l’ED18 potrebbe invece garantire immagini di effetto durante un eclisse di Luna.

L’osservazione di alcuni oggetti del profondo cielo ha ribadito la buona pulizia delle immagini nonché il tutto sommato notevole campo coperto.

 

CONCLUSIONI

L’oculare in oggetto è promosso a pieni voti, ha dimostrato di cavarsela egregiamente in parecchie situazioni osservative che implicano un ingrandimento medio-basso unito ad un campo notevole, nel caso specifico superiore al mezzo grado, superando test che l’utente tipo di un oculare del genere probabilmente ignora.

Il prezzo di 87 euro credo sia appropriato al pezzo in esame e comunque decisamente competitivo rispetto a molti concorrenti anche più blasonati.

Da tenere in considerazioni sono senz’altro peso e ingombro che sono un po’ oltre la norma ma neppure di tanto se si considerano altri oculari “long eye” con un campo superiore a 50°.

 

La carta di identità:

 

Modello

ED 18mm

Produttore

Night Technology

Costruzione

Non specificato

Importatore

Il Diaframma, Malnate (VA)

Prezzo

87 Euro

Diametro innesto

31,75mm

Elementi

6

Estrazione pupillare

22mm

Campo apparente

55°

Trattamento

Multi coated

Conchiglia protettiva

Si

Blackened

No

Scanalatura di sicurezza

Si

Peso 205 g

 


 

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