Test oculare
Vixen LV4mm
INTRODUZIONE:
Sono riuscito a testare un altro pezzo della tanto discussa serie di oculari Vixen LV.
Gli oculari LV classici
sono ormai da tempo lo standard proposto da Vixen; essa infatti non produce
oculari a schema “spiccio” come il Ploessl ma propone l’LV come oculare
comune.
Gli LV Vixen sono stati i
primi oculari prodotti in grande serie con grande estrazione pupillare
(mediamente 20mm).
Focali disponibili: 2.5, 4, 5, 6, 7, 9, 19, 12, 15, 20, 25; il modello testato ha una focale di 4mm.
ASPETTO ESTERNO:
L'oculare in questione è molto ben costruito e decisamente voluminoso in rapporto alla minuscola focale.
L’LV è quasi completamente
ricoperto con gomma antiscivolo e vanta una conchiglia paraluce ripieghevole che
agevola i portatori di occhiali. Il barilotto presenta la scanalatura
antiscivolo.
L' OTTICA:
Lo schema LV Vixen presenta un
numero di lenti variabile ad ogni focale; si va da un max. di 8 ad un min. di 6
lenti. Tra le particolarità dello schema Vixen emerge l’estrazione pupillare
estremamente pronunciata (20mm) frutto del particolare schema ottico che include
un gruppo telenegativo (tipo Barlow) nel suo schema. Alcune lenti sono in vetro
al Lantanio; campo apparente dichiarato per la focale 4mm: 45°.
IL TEST
Utilizzati col mio Schmidt-Cassegrain da 2 metri di focale l'oculare in oggetto fornisce un ingrandimento decisamente alto: 500x; è dunque un oculare da utilizzare solo in condizioni di seeing eccellenti.
Abbiamo iniziato il "test riflessi" con Deneb, superato brillantemente.
La figura di Airy è risultata ben nitida e la stella non presentava residui cromatici ma solo una leggera dominante fredda.
Abbiamo osservato anche Saturno ma il seeing non eccezionale ha vanificato il buon esito dell'osservazione.
Poco dopo abbiamo installato l'oculare su un rifrattore Pentax 75 SDHF, col quale forniva 125x, un potere ben più gestibile dei 500x precedenti. Con tale configurazione sono stati osservati la Luna, Giove e Saturno, sfoggiando notevoli doti di nitidezza.
Come facilmente immaginabile, vista l'estrazione pupillare pari a 20mm, la comodità di osservazione è notevole e la caratteristica di mantenere l'occhio lontano dalla lente esterna ha più volte evitato l'appannamento della stessa, cosa che è regolarmente successa con altri oculari.
CONCLUSIONI
Vista la focale, si tratta di un oculare abbastanza estremo, a prescindere dallo strumento sul quale debba essere utilizzato, ma questo non significa che l'oculare in oggetto non sia versatile, infatti l'estrazione pupillare da record rende persino facili osservazioni che sulla carta appaiono impegnative.
E poi costa persino mono di un buon Ploessl e una lente di Barlow, componenti che servono per ottenere gli ingrandimenti dati dal LV4. Se siete dei patiti di stelle doppie potrebbe essere l'oculare che fa per voi.
La carta di identità:
Modello |
LV 4mm |
Produttore
|
Vixen |
Costruzione |
Giappone |
Importatore |
Auriga S.p.A. |
Prezzo |
365000
(Lire) 189
(Euro) |
Diametro
innesto |
31,75mm |
Elementi |
7 |
Estrazione
pupillare |
20mm |
Campo
apparente |
45° |
Trattamento |
Multi coated |
Conchiglia
protettiva |
Si |
Blackened |
Si |
Scanalatura
di sicurezza |
Si |