OCULARI E DIAGONALE


Altro che fiumi… Di parole sugli oculari al giorno d’oggi se ne spendono una vera e propria inondazione! A prescindere dalle solite diatribe tra tradizionalisti e innovazionisti su quali siano gli oculari migliori (schema, marca e tipo), gli oculari migliori dovrebbero essere considerati sul piano umano. Si perché dopo tutto chi sta dall’altra parte dell’oculare è sempre (dopotutto) un essere umano, dotato di preferenze, gusti personali e limiti fisici annessi. 

 

Ortoscopici… in parata! 

Quando c’è di mezzo l’osservazione lunare e/o planetaria è facile rispondere a chi ti chiede quali sono gli oculari migliori…

“GLI OCULARI MIGLIORI? CHE DOMANDA, MA SONO GLI ORTOSCOPICI; SONO OTTICAMENTE SEMPLICI E BEN FATTI E DANNO AL CENTRO TUTTA LA DEFINIZIONE NECESSARIA. NON SERVE ALTRO!”: Beh sul piano puramente tecnico non c’è storia, questi OR vanno veramente forte! Hanno un campo apparente piccolo ma chissenefrega!! Avete idea di quanto dovrei ingrandire Marte per riempire il campo di un ortoscopico??

Gli altri oculari?? I Plossl: “SIIII, VANNO BENINO, MA GLI OR SONO UN’ALTRA COSA”.

Ramsden?, Kellner? “ROBA VECCHIA!”.

I nuovi schemi? UWA? Nagler? Lantanium? “TROPPE LENTI!! L’OR E’ SU UN ALTRO PIANETA”

Ok, ok, di vero in queste frasi c’è parecchio, però…

Però ??

Eh Eh ma c’è anche un però… Per l’alta risoluzione servono un po’ di ingrandimenti, e per gli ingrandimenti servono gli oculari a corta focale, gli oculari a corta focale sono scomodi CACCHIO!

 

Eravamo 2 amici…

Siamo 2 amici astrofili con telescopi uguali ed entrambi stiamo osservando Giove; io uso un OR6mm, lui un Lantanio 6, l’ingrandimento è lo stesso. Ci viene un flash di quelli del tipo: “SCAMBIAMOCI L’OCULARE!” e… “OK!”.

Non appena lui focheggia il mio OR dice “Porca...(censura!) la NEB mi sembra più definita, la MR è più secca, l’ombra di Europa poi…… ecc.”

Poi è il mio turno con il Lantanio e… “Toh, un riflesso fantasma!” e… “mi sembra un po’ più nebbioso ma…” “PORCA (ri-censura!!) quanto è comodo osservare con quella lentona a 2 dita dall’occhio! Ci aggiungo il suono surround e mi sembra un Home-Theatre da 16/9!! Ci potrei restare ORE senza far fatica (freddo a parte).

 

 

Lo sfidante 

Allora? Il verdetto lo lascio a voi: qual è il migliore???? L’OR d’accordo, (se poi uno ci fotografa in proiezione fa terra bruciata!) ma a che serve un oculare superultramegaincisonitidoecontrastatissimo se dopo 5 minuti di osservazione mi ritrovo con un occhio tumefatto? A conti fatti raccoglierà più risultati quello dei 2 che ha usato il Lantanio, anche se rende meno. 

Die hard… (siamo duri a morire)

“IDEA! Macché Lantanio d’Egitto (ma non era giapponese?!?), mi compro un OR da 12.5mm e una bella Barlow APO così ottengo lo stesso ingrandimento del 6mm ma anche un’estrazione pupillare di un 12 e passa…” Complimenti, sulla carta funziona a meraviglia ma…Bravo furbo! Punto 1 – usi l’OR per la definizione il contrasto e quantaltro, e mi inserisci un Barlow ossia altre 2 o 3 lenti lungo lo schema ottico! 4 (lenti dell’OR) + 2 (lenti della Barlow) = 6 (toh! Lo stesso numero di lenti del Lantanio…), non è detto quindi che qualche riflesso interno appaia anche in questa combinazione. Punto 2 – parliamo di soldi! 200 carte di oculare + altre 250 di Barlow = ti compri il Lantanio e offri da bere a tutti!” 

Diagonale si, diagonale no...

Questa poi… A sentire i soliti puristi dell’immagine il diagonale non è altro che un inutile accessorio mangialuce e produttore di degrado ottico adatto solo a qualche sprovveduto.

Non capisco in simile accanimento nei confronti di questo accessorio; posso capire che tempo fa il suo uso era osteggiato in quanto “reo” di offrire immagini semi-raddrizzate (l’alto e il basso al posto giusto ma destra/sinistra ancora invertite) ed è facilmente intuibile quali difficoltà si incontrano paragonando un’immagine di Marte semi-raddrizzata ad un planisfero totalmente capovolto (o ad immagine telescopica) oppure completamente raddrizzato; roba da crisi di nervi. 

 

Bel pezzo di ferramenta eh?? Alla faccia della scomodità… 

Ora con la massiccia diffusione degli scanner questo non rappresenta più un problema; si fa un “mirror” et voilà, il nostro disegno assomiglierà di fatto al planisfero e “alla faccia dei puristi” ci siamo fatti un’osservazione comoda comoda, mica rannicchiati come polli sotto il telescopio!

Io considero il diagonale un componente indispensabile per il mio telescopio (se avete un Newton mi rimangio tutto!). Perdite di luce e dettagli? Mai viste, nonostante le innumerevoli prove, l’unica differenza (nord/sud capovolti a parte) è che senza diagonale sono scomodo! E’ scontato che, come tutti gli accessori, il diagonale dovrà avere la qualità attinente al tipo di telescopio in questione. Consentitemi di affermare che uno che monta un diagonale cinese da 50 mila lire su un tubo ottico da 10 milioni è uno che le rogne se le cerca col radar! Anche viceversa, cioè un super diagonale su un telescopio economico non porta vantaggi (se non al negoziante che ve lo rifila).

Morale: L’osservatore comodo osserva meglio e per più tempo, i puristi? Che facciano pure fatica!  ;o)))

 

Meditate gente, meditate (grande Arbore!).


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