Causa passaggio a
strumento superiore…
Se i siti web che diffondono consigli sull’acquisto del primo telescopio si contano oramai a centinaia, è altrettanto vero che articoli on line che aiutano a scegliere uno strumento per chi già osserva con un piccolo telescopio e vorrebbe fare il salto di qualità, scarseggiano abbastanza.
Con questa pagina spero di togliere qualche dubbio, aiutando l'astrofilo a fare una scelta oculata ma senza farsi prendere troppo da alcune offerte prettamente consumistiche.
Fuoco alle polveri…
Gli
Schmidt-Cassegrain.
Solitamente chi è reduce da
un Newton da 114mm o da un piccolo rifrattore commerciale finisce per orientarsi
su uno Schmidt-Cassegrain americano da 200mm, magari perché non costa
esageratamente, o perché ce l’hanno in tanti, o ancora è di facile
reperibilità sia nuovo che usato.
In realtà la scelta di un
simile strumento la ritengo azzeccata per svariati motivi:
L’apertura
– in pochi sanno che con un’apertura di 200 mm la si sfrutta si e no un
ventina di volte l’anno, sempre se l’astrofilo in questione sia uno che
osserva abbastanza assiduamente; in altre occasioni il limite sarà
l’atmosfera con le sue turbolenze a fare la parte del leone. Tanto per farla
breve, spesso è ingiustificata la “corsa all’apertura”, specie quando si
è consapevoli che il seeing del luogo predefinito di osservazione non fa
miracoli; per il 90% dei casi 200mm bastano e …avanzano!
La qualità
– sebbene questi strumenti siano assai criticati dai puristi come incostanti e
poco prestanti per via dell’ostruzione elevata e della lavorazione un po’
troppo “industriale”, la qualità costruttiva di questi strumenti e
soprattutto il rapporto qualità prezzo è quasi inattaccabile dai potenziali
contendenti; questo è uno dei motivi che giustificano la larghissima diffusione
di questi telescopi.
Certo che uno strumento di
pari apertura ma di qualità eccelsa potrebbe dare di più, ma a che prezzo?
La versatilità
– è uno strumento compatto, trasportabile, che permette di osservare di
tutto, ha la disponibilità di un mare di accessori per personalizzalo come
meglio si crede; chi offre di più?
Il valore dell’usato
– se si vende un SC non sussiste il pericolo di tenerselo sul gobbo…
La varietà di modelli
– analizzando un sola casa costruttrice, la stessa ottica si trova sia sul
modello da 2.800.000 ultrasemplice che su quello da 8.500.000 megacomputerizzato;
in mezzo si trovano svariati modelli, in modo da accontentare ogni fascia di
utenza/prezzo.
I modelli più grandi
– mica tutti gli SC sono da 200mm, ne esistono anche di ben più grandi (235,
250, 280, 305, 355 e 407mm); se escludiamo il Celestron da 235mm che vanta
all’incirca lo stesso ingombro dei comuni 8”, gli altri modelli iniziano ad
essere più impegnativi, specie nel trasporto. Inoltre soffriranno la turbolenza
atmosferica in misura maggiore rispetto all’8”.
Sono indicati per:
pianeti/Luna
***
deep-sky pendolaristico
*****
deep-sky
da postazione fissa ***
fotografia/CCD deep-sky
***
fotografia/CCD
Luna/pianeti ****
Celestron,
Meade, Takahashi, Zen.
Esempi di acquisto:
qualità/prezzo
migliore Meade 8” LX10
medio livello
Meade LX200 8/10”
alte prestazioni Celestron CG11”
I
Newton classici
Fino a qualche anno fa’ un
telescopio Newton da 250mm luminoso (f/4…6) in montatura equatoriale era il
sogno di ogni astrofilo evoluto; è infatti una configurazione che può dire la
sua in ogni tipo di osservazione sia visuale che fotografica, un classico per
eccellenza.
Purtroppo con l’aumentare
dell’inquinamento luminoso è aumentata per gli astrofili la necessità di
spostarsi continuamente verso luoghi bui, preferendo ottiche più trasportabili
(oppure newtoniani con diametro non esuberante e molto luminosi).
Avendo però la disponibilità
di una postazione fissa le possibilità di un simile strumento sono davvero
notevoli:
Apertura
– ce ne sono proprio per tutti i gusti…
Qualità
– dato lo schema ottico molto semplice è assai raro imbattersi in modelli
scadenti; le qualità ottiche in gioco sono sempre molto buone.
La versatilità
– avendo a disposizione un grosso diametro e una focale sempre superiore al
metro ci si può fare di tutto; unico neo la difficoltà di trasporto.
La varietà dei modelli
– purtroppo qui la situazione è sfavorevole in quanto le Case che scommettono
sui Newton sono attualmente poche. I prodotti di alta qualità (specie quelli
“nostrani”) hanno poi prezzi elevati.
Sono indicati per:
pianeti/Luna
****
deep-sky pendolaristico
**
deep-sky
da postazione fissa *****
fotografia/CCD deep-sky
****
fotografia/CCD Luna/pianeti
***
JMI,
Meade, Marcon, Reginato, Takahashi, TAL, Vixen, Zen.
Esempi di acquisto:
qualità
prezzo migliore Vixen GPR200SS
medio livello
Meade Starfinder 10”
alte prestazioni
JMI NGT 12”
I
Catadiottrici Maksutov
Sono la moda del momento, nel
cuore degli appassionati si stanno accingendo a strappare la leadership ai
rifrattori APO, specie per le osservazioni ad alta risoluzione.
Merito soprattutto di un
Costruttore russo che ha saputo valorizzare come si deve questi schemi ottici
che erano oramai caduti nel dimenticatoio.
Si trovano in commercio 2
varianti: la Maksutov-Cassegrain, che è molto compatta, e la Maksutov-Newton,
che offre qualcosina in più come prestazioni pure ma pagando dazio ad un
ingombro maggiore.
Ecco i segreti dei
“best-seller”:
Apertura
– in genere non elevata (salvo eccezioni non si passano i 200mm) ma questi
schemi ottici garantiscono alte risolvenze anche con aperture medio-piccole,
quasi quanto un rifrattore. E’ dunque una scelta che potrebbe dare grandi
soddisfazioni per tutta una vita.
Qualità
– è il punto di forza di questi telescopi; garantiscono una qualità
esemplare a prezzi si elevati ma ancora accessibili.
La versatilità
– quella dei Mak-Cassegrain è quasi ai livelli dei conosciutissimi SC 8”
anche se si soffre maggiormente un rapporto apertura (f/12…15) decisamente più
pompato. Tuttavia un riduttore di focale dedicato potrebbe rimettere le carte in
gioco.
I Mak-Newton sono solitamente
degli f/6 per cui a versatilità ottica non temono alcun avversario; solo
l’ingombro impone maggiore impegno nel trasporto e… nella scelta della
montatura!
La varietà dei modelli
– nonostante il “quasi monopolio” della russa Intes si spazia in svariati
modelli e aperture (150…229mm per i modelli + commerciali) ed un’ampia
possibilità di personalizzazione; ne esiste anche uno prodotto da Meade che è
al livello dei prodotti russi benchè abbia una filosofia costruttiva
differente.
Sono indicati per:
pianeti/Luna
*****
deep-sky pendolaristico
***
deep-sky
da postazione fissa ***
fotografia/CCD deep-sky
**
fotografia/CCD
Luna/pianeti *****
Intes,
Intes Micro, Meade, Zen,
Esempi di acquisto:
qualità
prezzo migliore Intes MK67
medio livello
Meade 7” LX200
alte prestazioni
Intes MK91DL”
I
rifrattori APO/ED
Se ben fatti rappresentano il
punto di arrivo per quanto riguarda la perfezione ottica; bando alle ciance, a
parità di apertura, concedono veramente poco a qualsiasi altro strumento e la
bassa sensibilità al seeing tipica degli strumenti a lenti rappresenta un
ulteriore parametro a loro favore.
Tuttavia i rifrattori APO
rimangono strumenti per “pochi intimi” per via del prezzo letteralmente
esorbitante col quale vengono commercializzati, motivo principale per il quale
gli astrofili si orientano verso strumenti a specchi.
Apertura
– in genere abbastanza piccola (raramente raggiunge i 15 cm) ma le prestazioni
offerte da questi strumenti privi di ostruzione sono tali da non fare
rimpiangere aperture maggiori, solo in rarissime condizioni di seeing si
potrebbe soccombere di fronte ad un più grosso riflettore.
Qualità
– è il fiore all’occhiello di questi telescopi, che però si paga a peso
d’oro!
La versatilità
– un APO f/6…8 offre grandissima versatilità in ogni campo; certo che nelle
osservazioni deep-sky si è in parte penalizzati dalla piccola apertura ma
l’impatto estetico dell’immagine sarà comunque ai massimi livelli (stelline
puntiformi e campo piano). L’ingombro è ancora a livelli sopportabili.
La varietà dei modelli
– un po’ tutte le Case di un certo prestigio ne hanno a listino, specie per
i modelli da 102mm la scelta è davvero ampia.
Modelli con diametro da
70…90mm trovano spesso posto a fianco di strumenti maggiori per riprese al
fuoco diretto.
Sono indicati per:
pianeti/Luna
*****
deep-sky
pendolaristico
****
deep-sky
da postazione fissa *****
fotografia/CCD
deep-sky
*****
fotografia/CCD
Luna/pianeti *****
APM,
Astro-Physics, Pentax, Meade, Takahashi, Tele Vue, Vixen, Zeiss, Zen.
Esempi di acquisto:
qualità
prezzo migliore Vixen GP
ED102SS
medio livello
Takahashi FS102 Fluorite Top/EM10
alte prestazioni
Astro-Physics 130mm EDF/600GTO
I
Newton dobsoniani
Per chi vuole a tutti i costi
una grande apertura e per tutti coloro che prediligono la sola osservazione
visuale, il telescopio Dobson merita attenzione.
I Dobson sono telescopi Newton
di grande apertura e rapporti f molto forzato (f/4…5) installati su una
montatura altazimutale realizzata con materiali poco costosi (legno, plastica) e
facilmente svincolabile dallo strumento, in modo da facilitarne il trasporto.
Data la loro semplicità, la
maggior parte dei Dobson sono strumenti autocostruiti.
Apertura
– è il top! Ce ne sono anche da mezzo metro…
Qualità
– per il genere di osservazioni per le quali sono ottimizzati (deep-sky a
basso ingrandimento) non sono necessarie qualità ottiche esuberanti, a tutto
vantaggio dei costi; in gergo i Dobson vengono definiti “secchi di luce”..
La versatilità
– finchè si resta nel loro “campo di esistenza” un dobson è davvero
gratificante e nonostante le dimensioni risulta trasportabile. Purtroppo qui di
fotografia e osservazioni ad alta risoluzione non se ne parla proprio.
La varietà dei modelli
– di Dobson pronti all’acquisto non ce ne sono molti, specie perché chi
vuole un Dobson fa molto prima a costruirselo risparmiando un bel po’ di
quattrini e sfoggiando uno strumento “custom”.
Sono indicati per:
pianeti/Luna
**
deep-sky pendolaristico
*****
deep-sky
da postazione fissa *****
fotografia
no
Celestron,
Meade, Reginato.
Esempi di acquisto:
qualità
prezzo migliore Meade SF Dobson
8”
medio livello
Meade SF Dobson 12”
alte prestazioni Reginato Maser
I
Super binocoli
Per ragioni più tecniche che
non funzionali vengono denominati super binocoli tutti i binocoli aventi un
diametro obiettivi pari ad almeno 80mm.
Esistono binocoli con diametri
anche relativamente grandi che non si offrono tanto per affiancarsi al
telescopio ma… come alternativa, specie per chi fa dell’osservazione visuale
di oggetti a largo campo la sua bandiera, un po’ come i Dobson.
Il binocolo però ha qualche
cosa in più che nessun telescopio può dare; la visione stereoscopica. Da quel
che si dice la visione di oggetti deboli offerta da questi strumenti è qualcosa
di unico proprio per questa particolarità.
Apertura
– si va da 80mm, che possono sembrare pochi ma non è così, a 150mm!
Qualità
– per il genere di osservazioni per le quali sono stati progettati è assai
raro che i costruttori utilizzino ottiche superlavorate; siamo comunque a
livelli più che soddisfacenti.
Nei modelli più prestigiosi
gli obiettivi sono tripletti semi-apocromatici o, ancora meglio, ED.
La versatilità
– semplicemente non ha rivali! Anche il più grande tra i binocoli è più
trasportabile di un normale telescopio su montatura equatoriale.
L’osservazione “stereo”
poi è di una comodità disarmante, tanto che uno ci può stare per delle ore;
guarda caso la maggior parte delle comete (scoperte da dilettanti) viene
scoperta con l’ausilio di questi singolari strumenti.
Purtroppo un binocolo
difficilmente può essere impiegato per l’osservazione planetaria, visti i
bassi ingrandimenti e le montature inadeguate a questo scopo.
La varietà dei modelli
– non è vastissima anche se soddisfacente, purtroppo i modelli più prestanti
costano moltissimo, anche più chi un telescopio di medio diametro con accessori;
si può pagare a caro prezzo l'uso di entrambi gli occhi!
Sono indicati per:
pianeti/Luna
*
deep-sky pendolaristico
*****
deep-sky
da postazione fissa *****
fotografia
no
Astroptics, Fujinon, Heyford, Miyauchi,
Nikon, Pentax, Vixen
Esempi di acquisto:
qualità
prezzo migliore Vixen Compact
Design 20x80mm
medio livello
Heyford Big Eye 25/40x100mm
alte prestazioni
Vixen Galaxias 30x125mm
Legenda:
* = insufficiente; ** =
sufficiente; *** = discreto; **** buono; ***** = ottimo.