Test oculare Meade SP 26

 


INTRODUZIONE:

Con gli oculari Super Ploessl si accede agli oculari di fascia medio alta di casa Meade.

Vengono infatti presentati della famosa Casa americana come oculari di alta qualità adatti ad ogni uso.

Gli oculari Meade SP sono disponibili con le seguenti focali: 6.4, 9.7, 12.4, 15, 20, 26, 32, 40 e 56mm.

L'esemplare testato è il modello da 26mm. 

ASPETTO ESTERNO:

L'oculare appare ben curato.

Il corpo è realizzato in alluminio verniciato in nero mentre l'innesto è in ottone cromato all'esterno e ottimamente annerito all’interno; assente la scanalatura di sicurezza

Le dimensioni dell'oculare sono nella media per questa focale.

Il corpo è corredato di conchiglia in gomma pieghevole e, all'occorrenza, removibile (nel caso in cui l'oculare debba entrare in qualche tele-extender per uso fotografico).

A corredo dell'oculare è fornita una pratica ed elegante custodia in plastica. 

L'OTTICA:

Come scritto in occasione dei test di altri SP Meade, occorre rimarcare che lo schema ottico non è un vero Super Ploessl in quando, dopo la riprogettazione del 1994, ricorre a sole 4 lenti in luogo alle 5 canoniche; è stato eliminato l'elemento centrale tra i 2 doppietti.

Lo schema risulta differente anche dal tradizionale Ploessl in quanto i gruppi non sono simmetrici; uno dei 4 elementi è asferico realizzato con vetro a bassa dispersione.

Tutti gli elementi sono trattati multistrato, il trattamento ha un "colore" verde.

Il campo apparente dichiarato è di 52°.

Attenzione: alcuni esemplari sono costruiti a Taiwan; il modello da me testato è invece “made in Japan”. 

IL TEST

Utilizzato con uno Schmidt-Cassegrain da 1600mm di focale, l'oculare in questione fornisce un ingrandimento decisamente basso (62x); è quindi un oculare da utilizzare per le osservazioni di oggetti deep sky relativamente estesi.

Il campo apparente di 52° mi consente poi un campo effettivo pari a 0,84°

L’estrazione pupillare si aggira intorno ai 10mm, un valore non incredibile ma senz’altro sufficiente a garantire un buon confort durante le osservazioni.

Ho iniziato il test con l’osservazione di beta Orionis (Rigel) per il ghosting-test, superato brillantemente in quanto non ho rilevato ne riflessi interni ne tantomeno immagini fantasma.

Interessante che, nonostante l’ingrandimento molto basso, il compagno di Rigel appariva in tutta la sua puntiformità ben separato dalla stella principale, segno che l’oculare non crea luci diffuse.

Ho osservato i seguenti oggetti:

M42 – molto bella, l’ingrandimento non è sufficiente per osservare la 5a stellina del Trapezio;

M44 – idem; solo in prossimità del bordo le stelle non sono puntiformi.

M45 – le Pleiadi non ci stanno nella loro completezza…

M78 - piccola e ben staccata dal fondo cielo, in evidenza le 2 stelline al centro;

M46 – notevole.

La sera del 11-02 l’ho pure utilizzato per rintracciare la cometa C/2002 Ikeya-Zhang e l’oculare mi ha convinto anche in questo frangente, sebbene l’ingrandimento era un po’ troppo contenuto; diciamo che per rintracciare l’oggetto è andato benissimo e per osservarlo un po’ meno.

Luna – un pizzico di masochismo che mi ha parzialmente accecato… comunque il campo è sufficiente per contenere tutto il globo con notevole margine e i dettagli sono molto contrastati. Ho provato a osservare la Luna in pieno giorno e questo oculare mi è sembrato migliore sia del Vixen LV-W22 che dell’Heyford PL 32;

Una cosa che invece non mi ha convinto sono le immagini stellari in prossimità del bordo, per i miei gusti sono eccessivamente aberrate; è vero che il test è molto severo in quanto il rapporto di apertura dello strumento (f/6,3) è molto forzato e per cui critico nei confronti dell’oculare, ma da un oculare così universale ci si aspetta molto di più. Il Vixen LV-W22 che vanta un campo apparente più ampio di ben 15° mostra bordi migliori. 

CONCLUSIONI

Questo oculare è fornito di primo equipaggiamento con diversi telescopi Meade (il mio non fa eccezione) e stranamente è molto buono (solitamente gli oculari di serie non è che mi fanno impazzire di gioia…).

Nonostante che le prestazioni al bordo non mi facciano impazzire rimane un pezzo decisamente consigliato, anche se il prezzo è mediamente più alto di un normale Ploessl. 

La carta di identità:

Modello: SP 26mm serie 4000

Produttore: Meade Instruments Corp. USA (l’oculare è Made in Japan)

Importatore per l'Italia: Focas, F.lli Taddei, Firenze

Prezzo: 113 Euro

Diametro innesto: 31.75mm (1 1/4")

N° elementi: 4

Estrazione pupillare: n.d.

Campo apparente: 52°

Trattamento: MultiCoated

Blackened: Si

Conchiglia protettiva: Si

Scanalatura di sicurezza: No


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