Test filtro solare Thousand Oaks Type 2 plus
INTRODUZIONE:
Il massimo solare è oramai
giunto all’epilogo e non è raro imbattersi in astrofili intenti
all’osservazione solare. Il metodo più semplice per osservare il Sole è
senza dubbio l’uso di un filtro solare, il quale generalmente permette di
seguire l’evolversi delle macchie solari e qualche altro fenomeno (flares
ecc.).
Il modello testato è il
diffuso T-Oaks a piena apertura per telescopi SC da 200mm.
ASPETTO ESTERNO:
Il filtro è realizzato in
vetro ottico semialluminato e multitrattato; l’intelaiamento si avvale di uno
chassis in alluminio ben realizzato. Il costruttore garantisce una trasmissione
massima pari a 1/100.000 della luce solare e una longevità di 15 anni.
L’USO
E’ sufficiente anteporre il
filtro al tubo ottico; per l’installazione in piena sicurezza è necessario
applicare i 3 feltrini (forniti a corredo) internamente allo chassis e disposti
a 120°, pena la caduta accidentale del filtro!
Questo filtro è consigliato
per l’osservazione visuale; per l’uso fotografico il Costruttore consiglia
il Type IV, che vanta una minore attenuazione.
IL TEST
Una volta installato il filtro
sul frontale dello strumento si è chiamati subito a fronteggiare un imprevisto:
il peso! Occorre infatti ribilanciare il tubo ottico, ossia farlo scivolare un
po’ indietro se disponiamo di una montatura tedesco oppure aggiungere un peso
sulla parte posteriore se il nostro SCT è installato su una forcella.
Il Sole appare di un bel
giallo-arancione decisamente naturale e comunque piacevole; le macchie solari si
stagliano con un notevole contrasto dalla sottostante fotosfera.
Si apprezza il tipico calo di
luminosità dei bordi del Sole (che appare rossiccio) e risulta abbastanza
facile individuare i brillamenti.
Molto più difficile è invece
riuscire a scorgere la granulazione in quanto l’apertura relativamente grande
dell’SCT 8” e la forte turbolenza atmosferica del giorno ne compromettono il
risultato, che altrimenti sarebbe alla portata.
CONCLUSIONI
Il prodotto è buono ma, come
spesso capita per i prodotti non di massa che provengono dagli USA, il costo è
elevato, non tanto per il materiale in se (si tratta dopotutto di una lastra di
vetro ottico lavorato su entrambe le facce e alluminata) bensì per il fatto che
a metà prezzo si trovano filtri più prestanti: i filtri in Astrosolar. I
filtri in Astrosolar, oltre che garantire prestazioni superiori, sono leggeri
e… non si rompono quando cadono accidentalmente!
La carta di identità:
Modello: Solar Filter Type II plus
Produttore: Thousand Oaks Optical, Thousand Oaks CA USA
Importatore per l'Italia: Ottica Miotti, Milano
Prezzo: L. 390.000 il modello per SCT 8”
Trasmissione dichiarata: 1/100.000 della luce solare
Durata caratteristiche ottiche: 15 anni