Comparativa Newton
114mm:
Antares SuperSaturno 2, Celestron Firstscope 114,
Konusuper 114, Meade DS114, Skyline SK114.
INTRODUZIONE:
In un era di telescopi
ultra-sofisticati, computers, CCD e cos’altro, si ritorna a parlare del
telescopio che vanta il merito di aver avvicinato al meraviglioso mondo delle
osservazioni astronomiche la maggior parte degli astrofili; il Newton da 114mm
f/8.
ASPETTO
ESTERNO:
Antares: E’ il 114 di punta
della gamma Antares e si nota immediatamente la generosa montatura (che è la
stessa che equipaggia i Newton Antares di diametro maggiore).
Verniciatura tubo ottico:
nero.
Cercatore: 6x30mm.
Moto orario: opzionale su
entrambi gli assi.
Fuocheggiatore: 31,8mm.
Opacizzazione tubo: buona.
Possibilità di collimazione:
si, per tutti gli elementi.
Treppiede: in alluminio.
Celestron: E’ il 114
entry-level della Casa americana.
Verniciatura tubo ottico:
nero.
Cercatore: 5x24mm.
Moto orario: opzionale in AR.
Fuocheggiatore: 31,8mm.
Opacizzazione tubo: buona.
Possibilità di collimazione:
si, per tutti gli elementi.
Treppiede: in legno.
Konus: La serie Konusuper si
distingue per la montatura Super Polar System di primo equipaggiamento.
Verniciatura tubo ottico:
arancione.
Cercatore: 6x30mm.
Moto orario: opzionale su
entrambi gli assi.
Fuocheggiatore: 31,8mm.
Opacizzazione tubo: buona.
Possibilità di collimazione:
si, per tutti gli elementi.
Treppiede: in alluminio.
Meade: E’ un 114
rivoluzionario dotato di montatura altazimutale computerizzata.
Verniciatura tubo ottico:
bianco.
Cercatore: 6x30mm.
Moto orario: Di serie su
entrambi gli assi con puntamento automatico.
Fuocheggiatore: 31,8mm.
Opacizzazione tubo: buona.
Possibilità di collimazione:
si, per tutti gli elementi.
Treppiede: in alluminio.
Skyline: E’ un 114
“standard”, la sua montatura si è già vista sull’Antares The Moon.
Verniciatura tubo ottico:
bianco.
Cercatore: 6x30mm.
Moto orario: opzionale in AR.
Fuocheggiatore: 31,8mm.
Opacizzazione tubo:
sufficiente.
Possibilità di collimazione:
si, per tutti gli elementi.
Treppiede: in alluminio.
DOTAZIONE
DI SERIE:
Svettano Meade, Antares e
Konus; il primo è l’unico completamente motorizzato e computerizzato, gli
altri 2 rilanciano con una montatura sovradimensionata e 2 oculari Plossl.
Nella media lo Skyline e
decisamente povero il Celestron con un solo oculare e un anacronistico cercatore
5x24mm.
OTTICHE:
Mi permetto di classificare le
ottiche dei 114 in 2 “genealogie” che differiscono l’una dall’altra per
il sostegno del secondario: monorazza per Celestron e Konus e spider a 3 raggi
per tutti gli altri.
Per il resto le ottiche sono
sostanzialmente identiche, basate essenzialmente su uno specchio primario sferico da 900mm di
focale.
MONTATURE:
Antares
uber alles! Semplicemente
ottima in relazione allo strumento l’unità che equipaggia il Super Saturno 2,
robustissima e con un tempo di reazione all’urto prossimo al secondo; solo i
comandi micrometrici sono un po’ duretti ma assolutamente privi di giochi.
Cannocchiale polare di serie.
Molto bene anche il Konus con
tempi di smorzamento solo un po’ maggiori ma con comandi più dolci.
Cannocchiale polare di serie e
motorizzazione su entrambi gli assi disponibile a richiesta.
Sinceramente mi aspettavo
peggio dalla forcella altazimutale Meade, dall’aspetto esile ma tutto sommato
buona; tempo di smorzamento: 2 secondi. Purtroppo il telescopio è
impossibilitato alle osservazioni zenitali perché la culatta urta contro il
treppiede.
Non esaltante il supporto
meccanico Skyline; i comandi sono durissimi (ma magari con un po’ di
rodaggio…) e il treppiede flette moltissimo: tempo di smorzamento: 4 secondi.
Fanalino di coda il Celestron;
sebbene il treppiede in legno sia ben realizzato, la montatura è
sottodimensionata e sofferente di fastidiosi giochi sugli assi; ricorda solo
nell’estetica le vecchie montature Made in Japan.
LA
PROVA SUL CAMPO
Svettano le ottiche di Konus e
Celestron, probabilmente sono quelle assemblate meglio. La figura di Airy è
evidente e scarsa la tendenza alla luce diffusa.
Segue l’Antares che, tra gli
strumenti che vantano lo spider a 3 razze è quello che si è difeso meglio. La
figura di Airy appare solo disturbata dalle 3 “spikes” e da una maggiore
tendenza alla luce diffusa.
Il Meade soffre di
astigmatismo “tipico” con immagini stellari cruciformi, probabilmente la
causa principale è la forzatura del secondario nella sua cella.
Lo Skyline oggetto della prova
aveva le ottiche fortemente tensionate; si pensi che l’immagine stellare
extrafocale assomigliava ad una castagna (con tanto di ciuffetto) e l’immagine
a fuoco sembrava quella di una stella doppia.
In tutti gli esemplari,
analizzando le immagini in intra/extrafocale si nota la presenza di aberrazione
sferica, dovuta al tipo di lavorazione del primario.
Per il test di separazione è
stata utilizzata Epsilon Lyrae (una doppia... doppia!) che vanta componenti di simile grandezza e una
separazione prossima ai 2” d’arco, l’ideale per le ottiche economiche ma
poco ostruite dei 114.
Gli unici a risolverla in modo
cristallino sono stati il Celestron e il Konus.
Più confusa l’immagine
dell’Antares e Meade ma con le componenti separate.
Lo
Skyline non è stato in grado
di separare Epsilon Lyrae.
Per il test lunare è stato
scelto il complesso Rupes Recta, Birt e Rima Birt, l’ideale per testare la
risoluzione del nostri 114.
Gli strumenti che hanno
offerto l’immagine migliore sono stati ancora una volta Celestron e Konus che
mostravano la rima e i 2 domi separati dalla frattura subito alla prima
occhiata; un po’ peggio hanno fatto Antares e Meade che mostrano suppergiù
gli stessi dettagli ma con maggiore impegno da parte dell’osservatore a causa
di una certa luce diffusa.
La luce diffusa ha penalizzato
ancora di più lo Skyline, col quale non siamo stati in grado di individuare lo
svolgersi della rima; la causa dovrebbe essere la bassa qualità
dell’opacizzazione interna che è decisamente più lucida del solito.
Sono d’accordo che il Newton
da 114mm è generalmente uno strumento adatto a chi comincia, e quindi sarei
nell’idea di prendere quello che costa meno, ma dai test effettuati questa
scelta premierebbe solo in parte, ossia ne trarrebbero beneficio solo coloro che
terrebbero il telescopio per pochissimo tempo passando poi ad uno strumento
superiore voltando definitivamente pagina.
Tuttavia se si volessero
sfruttare appieno le caratteristiche credo sia necessario evitare i cosiddetti
“modelli base” a favore di altri 114 con montature e dotazioni più
raffinate.
Il Celestron
Firstscope è risultato assai valido come ottica ma la montatura non è altro
che la quinta essenza dell’inutilità (spero solo che sia una difettosità
dell’esemplare provato) sfoggiando giochi inimmaginabili e movimenti
impastati; meglio spendere di più ed orientarsi verso il 114HD (tanto per
restare in casa Celestron).
Lo Skyline
per contro ha mostrato una qualità ottica degna del fondo di una bottiglia e la
causa principale è da cercarsi nell’assemblaggio decisamente dozzinale degli
specchi: il secondario è incollato al supporto con una colla vetrificante (!!!)
che ne impedisce l’assestamento termico ed il primario poggia su una strato di
plastica disomogenea e stretto allo spasimo. E’ stato sufficiente allentare il
primario per migliorarne le prestazioni, anche se di poco. Onesta invece la
montatura.
Il Meade
è complessivamente buono ed il suo puntamento automatico è efficiente (io
personalmente non condivido che uno strumento consigliato ai neofiti sia
computerizzato ma questa è un’altra storia, N.d.A.);
il secondario astigmatico suona un po’ come una “stecca” pavarottiana.
Chi intende sfruttare al
massimo questo genere di strumenti farebbe bene ad orientarsi proprio verso l’Antares
SuperSaturno 2 che non corso della prova ha coadiuvato buone prestazioni ottiche
ad una montatura incredibilmente sovradimensionata ed efficiente (che reggerebbe
ben altri telescopi…); purtroppo è decisamente costoso.
Finiamo con il Konus che ha semplicemente dimostrato di essere il 114 più in
palla, ottica OK, montatura decisamente all’altezza e costo inferiore al
milione, nonostante la convincente dotazione accessoristica.
Marca Modello |
Antares Super
Saturno 2 |
Celestron Firstscope 114 |
Konus Konusuper 114 |
Meade DS114 |
Skyline SK114 |
D (mm) |
114 |
114 |
114 |
114 |
114 |
F (mm) |
900 |
900 |
900 |
900 |
900 |
Cercatore |
6x30 |
5x24 |
6x30 |
6x30 |
6x30 |
Montatura |
Equatoriale tedesca |
Equatoriale tedesca |
Equatoriale tedesca |
Altazimutale a forcella |
Equatoriale tedesca |
Motori |
Opzionale AR/D |
Opzionale AR |
Opzionale AR/D |
Di serie su entrambi gli
assi |
Opzionale AR |
Polarscope |
6x20 di serie |
NA |
6x20 di serie |
- |
NA |
Treppiede |
Alluminio |
Legno |
Alluminio |
Alluminio |
Alluminio |
Oculari |
PL25, PL9 |
SMA25 |
PL17, PL10 |
MA25, MA9 |
K20, H8 |
Altri
accessori in dotazione |
Filtro lunare |
Filtro lunare |
Filtro lunare |
Autostar |
Barlow 3x |
Prezzo
L. |
1.224.000 |
604.000 |
999.000 |
1.070.000 |
650.000 |