Test oculare Antares Speers-Waler 13.4mm

 

 


 

Introduzione

Antares è un costruttore canadese di accessori per astronomia amatoriale molto conosciuto Oltreoceano, un po’ meno da noi. Spicca una serie di oculari denominata WALER (acronimo di Wide Angle Long Eye Releaf) che si presenta con le focali di 4.9, 7.2, 9.4, 13.4 e 17mm. Il modello testato è il 13.4mm.

 

Aspetto esterno

L’oculare ha un aspetto imponente. Contrariamente a molti suoi concorrenti caratterizzati da campo apparente molto generoso, non ha la tipica forma a “bomba a mano” ma si sviluppa moltissimo in lunghezza raggiungendo quota 14cm comprensivo di innesto da 31.75mm; Il corpo non prevede il doppio diametro dell’innesto, di conseguenza non si conseguono vantaggi potendo disporre di un innesto da 2” sul focheggiatore. Questa seconda serie ha l’esterno del corpo color alluminio che sostituisce il nero della serie precedente, mentre la parte sommitale è nera e sormontata da una conchiglia in gomma. Molto estesa è anche la superficie in gomma antiscivolo.

L’oculare è commercializzato in un enorme imballo di cartone che racchiude innumerevoli strati di plastica mille bolle che lo separano dalla scatoletta vera e propria, una cosa da considerarsi certamente positiva.

 

Ottica

Come da consuetudine gli schemi ottici di oculari ultra grandangolari sono caratterizzati da un elevato numero di lenti e questo Antares non fa eccezione annoverando ben 8 elementi in 5 gruppi. Il costruttore non dichiara l’impiego di vetri particolari, “rare earth”, ED o similari. Tuttavia sono presenti sia l’annerimento laterale che il trattamento multistrato SMC su ogni singola lente. Il campo apparente dichiarato e di 82° con un estrazione pupillare di 15mm

 

Test

Utilizzato con un telescopio da 25cm f/6.3 l’oculare in prova sviluppa 120x con un campo effettivo di 0.68°; con questi numeri si candida a “sbrigare” una percentuale notevole di oggetti del profondo cielo, dagli ammassi globulari alle galassie e iniziando già a fare l’occhiolino alle nebulose planetarie. Se lo si usasse con un telescopio avente una focale più corta la cosa può farsi interessante anche per l’osservazione di oggetti molto più estesi.

Con un campo superiore al mezzo grado è particolarmente suggestiva anche l’osservazione lunare; il campo offerto dallo Waler 13.4 abbraccia l’intero disco lunare nonostante che l’ingrandimento sia tutt’altro che contenuto. Tanto per fare dei paragoni con oculari convenzionali, se volessimo ottenere la stessa cosa con un Plossl (campo apparente di 50°) occorrerebbe una focale di 22mm e con un ingrandimento di soli 72x.

La Luna attraverso lo Speers-Waler appare nitida, con toni molto neutri e priva di cromatismi laterali; il dettaglio a 120x inizia a diventare interessante al punto da stanare particolari del suolo lunare anche molto piccoli di diametro angolare, come la rima Birt.

L’osservazione delle galassie è molto convincente: M51 nei Cani da caccia mi piace particolarmente in questo oculare, è un oggetto sufficientemente grande ma con il campo notevole dell’oculare non tocca il bordo. Una nota osservativa riguarda l’estrazione pupillare che sebbene sulla carta abbia un valore non disprezzabile (15mm) risulta coercitiva se si intende sfruttare per forza gli 82° del campo apparente, al punto che a volte sono stato costretto a rivoltare la conchiglia in gomma. In compenso ho notato che questo oculare non soffre minimamente la parallasse, ovvero il temuto “effetto blackout” che fa sparire l’immagine non appena l’occhio dell’osservatore si scosta dall’asse ottico. Per un oculare a grande campo ciò costituisce un pregio incommensurabile, almeno se la comodità di osservazione dovesse essere un punto di forza richiesto.

 

Conclusioni

Si tratta indubbiamente di un oculare di alta classe, dalle prestazioni molto interessanti e dalla fattura pregevole. Qualora il campo apparente di 82° fosse un fattore imprescindibile, le insidie di mercato arrivano solo dai celeberrimi Tele Vue Nagler e dai Meade UWA di focali simili ma inutile dire che le cifre richieste sono molto superiori. L’oculare è pienamente consigliato.

 

 

Modello

Speers-Waler 13.8mm

Produttore

Antares

Costruzione

Canada

Importatore

Tecnosky, Felizzano (AL)

Prezzo

167 Euro (Novembre 2010)

Diametro innesto

31,75mm

Elementi

8

Estrazione pupillare

15mm

Campo apparente

82°

Trattamento

Multi coated

Conchiglia protettiva

Si

Blackened

Si

Scanalatura di sicurezza

Si

Peso

350 g


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