FanFiction/n°4


THE BIG WHOOP’S PORTAL
di Gaia&Federica

Parte 8: I Portali di Big Whoop

Guybrush si mise davanti alla Testa di Scimmia e iniziò a gridare, con la voce in falsetto: " Le Chuckino! Sono la tua Elaine! Vieni!".

La Testa di Scimmia si spalancò e ne uscì lo Zombie: "Elaine? Mi stavi chiamando?".

"Sì, portami con te a Big Woop, mi sono stufata di quell'insignificante mortale!".

"Davvero? Elaine, mi sembri un po' ingrassata".

"Tutta colpa di quel Guybrush, ma tu mi ami ancora?".

"Certo, andiamo. Elaine, hai reso felici le mie budella in cancrena".

Il sogno di Le Chuck si stava realizzando: Elaine lo amava. Era così felice che non fece caso alle differenze della Elaine di adesso e quella di una volta. Intanto quella vera li seguiva.
I due innamorati giunsero davanti ai cancelli di Big Woop che si aprirono automaticamente quando lo zombie pirata e la sua amata vi si avvicinarono.

"Elaine: entriamo e saremo felici per l'eternità".

"Ma Le Chuck, voglio ricordare questo giorno per sempre. Deve essere tutto perfetto. Io non saprei come muovermi all'interno dei portali infernali, dove devo andare?".

"Mia dolce Elaine, non preoccuparti: ti guiderò io".

"Perché non fai un giro di prova per mostrarmi la direzione in cui devo andare. Non vorrei inciamparmi o sbagliare qualcosa. Non voglio rovinare questo magnifico giorno. Dai Le Chuckino. Fallo per la tua Elaine, fallo per me". Cercò di convincerlo Guybrush.

"D'accordo, ma solo perché sei tu a chiedermelo".

La trappola era scattata: lo zombie era entrato da solo all'interno di Big Woop. Stava procedendo ignaro di quello che stava per succedergli. La vera Elaine stava per uscire allo scoperto quando Le Chuck si girò e tornò indietro.

"Elaine, dammi un bacio, prima".

"Ma Le Chuckino dai…".

"Elaine che cosa ti costa… provami il tuo amore".

"Su fratellone non puoi aspettare?".

No, Treepwood si era fatto scappare un particolare. Era molto bravo a parole, peccato però che era anche molto distratto. Sembrava che Le Chuck non se ne fosse accorto. Stava rientrando all'interno dei cancelli. Aveva oltrepassato la soglia con qualche passo. Si girò di scatto e gridò: "Treepwood!!".

Mojo aveva donato ad Elaine la chiave con cui avrebbe potuto bloccare l'accesso all'inferno: Marley doveva recitare sulla chiave quella formula che per tanti giorni aveva studiato e solo a quel punto avrebbe potuto chiudere i demoniaci portali.
Velocemente Guybrush ed Elaine chiusero i portali demoniaci. Lo zombie stava tornando indietro e Treepwood teneva i cancelli chiusi mentre Elaine iniziava ad operare. Le Chuck cercava violentemente di aprire Big Woop. Guybrush si stava ustionando le mani a causa della barba infuocata del suo odiato fratello che lo sfiorava. Elaine stava per terminare e Guybrush fu costretto a mollare la presa. Elaine e la sua "brutta copia" si allontanarono dai portali. Le Chuck scrollò i cancelli e...

"Treepwood! Troverò il modo di uscire da qui, e quando lo farò… ti eliminerò con le mie stesse mani!".

Elaine era riuscita a chiudere i cancelli: nessuno zombie, fantasma o non-morto avrebbe mai potuto liberarlo. Il governatore Elaine Marley ed il suo amato consorte Guybrush Treepwood si erano finalmente liberati di quel loro persistente problema che da tempo li disturbava.
Uscirono dalla Testa di Scimmia vittoriosi. Era quasi sera ormai e si apprestavano a far ritorno sulle amate coste di Plunder Island per vivere e governare felicemente il possente impero commerciale del famoso Triangolo Caraibico.