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FanFiction/n°4
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THE BIG WHOOP’S PORTAL
di Gaia&Federica
Parte 5: Chi Si Rivede?
Plunder Island. L'ora di pranzo del 20
maggio 1704. Finalmente si riuscivano ad intravedere le coste di Puerto
Pollo dalla nave di Guybrush. Nel ritornare all'isola Treepwood ed il suo
equipaggio avevano passato in mare dei momenti di terrore. Quella tempesta
era stata terribile: Bill rischiò di cadere in mare, ad Haggis si sollevò
il gonnellino scozzese e Edward rimase ingarbugliato tra le funi quando la
vela si spezzò. Finalmente avevano attraccato la Plunder Vessel a Puerto
Pollo. Data l'ora decisero di pranzare alla locanda di Barba Gialla, ma
dovettero rinunciare all'idea. Il ristorante era stracolmo di turisti. Così
Guybrush di corsa andò a Danjer Cove per accedere ai canali. Fremeva
all'idea di rincontrare Elaine. L'accesso ai canali, infatti, a Plunder,
si trovava dietro la cascata della baia. Guybrush entrava sicuro nei
canali. Li conosceva come il palmo delle sue mani, ne aveva anche fatto
fare una mappa. Treepwood pensava che Elaine doveva essere ormai vicina.
Percorse qualche chilometro in direzione di Mêlée. Elaine non c'era e
questo significava soltanto una cosa.
Guybrush tornò in fretta da Bill e gli altri alla Costa dei barbieri.
"Elaine si è persa nei
canali!".
"Ora come farai a trovarla?".
Chiese Edward.
"Non lo so, se solo avesse imparato
a memoria la mappa dei canali come le avevo chiesto…".
"Non sappiamo neanche da dove
iniziare le ricerche". Sostenne Haggis.
"Prendiamo il mare e cerchiamola in
ogni isola".
"Guybrush - intervenne Bill - non
puoi trovarla se neanche sai dove si potrebbe trovare".
Guybrush ci pensò su e poi disse:
"Domani devo incontrare un venditore di grog, dopo di che prenderò
il mare".
Plunder Island. La mattina del 21 maggio
1704. Una nave stava attraccando a Puerto Pollo e portava lo stemma di
Grog Island. Si trattava del venditore di grog che Guybrush stava
aspettando . Lui avrebbe dovuto rifornire tutte le isole del Triangolo, se
fosse stato scelto. Ad esaminare le sue referenze c'era Treepwood ed ad
esaminare i suoi prodotti Barba Gialla, era il suo giorno libero. Il
venditore si chiamava Tom Spirits. Era un giovane uomo con i capelli
legati e il viso sobrio. Veniva dall'isola di Grog e la qualità dei suoi
prodotti era conosciuta in tutti i sette mari. Il suo motto era l'alcool
dello Zio Tom. Barba Gialla aveva assaggiato con piacere il suo grog e
Guybrush aveva parlato con lui. Era giunto il momento di prendere una
decisione. Tom aspettava con tensione la decisione di Treepwood: se
Guybrush avesse accettato, gli affari di Tom sarebbero andati oltre le
stelle, perché alle stelle c'erano già.
"Allora, volete che il mio grog
entri a fiumi nelle vostre isole?". Chiese Spirits. Guybrush sembrava
non aver sentito. Stava fissando un quadro di Elaine appeso in uno dei
tanti saloni del fortino.
"Mi avete sentito? - continuò Tom
- State pensando troppo a quella donna".
"Scusatemi. Sì, il vostro grog è
il migliore tra tutti quelli che Barba Gialla abbia mai assaggiato, e lui
se ne intende. Accetto".
"Grazie Treepwood, non se ne pentirà.
Prima di andarmene, sa, quella donna, l'ho vista su Grog Island".
Tom se ne andò e Guybrush si sedette.
Lui aveva visto Elaine su Grog Island.
"Ho saputo che Elaine si trova su
Grog Island".
"Allora prendiamo subito il
mare". Risposero in coro i tre bucanieri del capello.
"Aspettate, ma noi non abbiamo una
mappa per Grog!". Affermò Bill.
Guybrush si ricordò la mappa che Mojo
gli aveva dato. Si frugò nelle tasche e sventolò alla ciurma la mappa.
Partirono da Plunder il giorno stesso.
La Plunder Vessel. Il pomeriggio del 22
maggio 1704. Il mare era calmo e una leggera brezza gonfiava le vele della
Plunder Vessel in rotta verso Grog Island. Guybrush stava aspettando con
ansia l'arrivo all'isola, anche se ci voleva ancora qualche giorno, e
tirava continuamente fuori dalla tasca la mappa constatando quante miglia
mancavano al grande giorno.
Grog Island. La sera del 23 maggio 1588.
Elaine e Mojo erano ancora nella villa a fare pratica. Elaine doveva
assolutamente imparare le basi del voodoo perché era la sola che potesse
chiudere Le Chuck dentro ai cancelli. Infatti, la formula avrebbe avuto
effetto solo se pronunciata dal diretto interessato. Mojo sarebbe riuscita
ad insegnare a Marley il necessario per imprigionare lo zombie? E Le Chuck
stava ancora "riparando" l'accesso a Big Woop, o stava già
facendo ritorno a Mêlée ignaro dell'accaduto?
La Plunder Vessel. Il pomeriggio del 24
maggio 1704. Acqua e soltanto acqua. Nessuna nave. Nessun delfino. Un solo
puntino in mezzo all'oceano: La Plunder Vessel. Guybrush a prora fissava
speranzoso l'orizzonte. Bill era al timone, Haggis controllava lo stato
del ponte e delle vele ed Edward sorvegliava attentamente il mare dalla
sua postazione di vedetta.
Mare. Il tardo pomeriggio del 25 maggio 1704. Una vedetta stava
controllando l'oceano con un cannocchiale quando al largo intravide una
bandiera molto invitante. Era lo stemma del Triangolo Commerciale
Caraibico. Quella nave estranea portava un Jolly Roger sull'albero
maestro. Significava soltanto una cosa: la Plunder Vessel era stata
adocchiata da una nave pirata. La nave di Guybrush lanciava ai pirati un
preciso messaggio con quella bandiera svolazzante: arrembatemi. Nel
vocabolario piratesco, sotto la voce nave del T.C.C. c'era scritto ricchezze
da depredare. Guybrush era veramente nei guai: avrebbe potuto
tranquillamente battere sia a cannonate che a insulti quei pirati, ma
l'arrivo a Grog Island sarebbe stato ritardato.
"Nave pirata a tribordo!".
Strillò Edward. La nave pirata era visibile anche dal ponte della Plunder
Vessel e si avvicinava sempre di più.
"Bill, tu resta al timone! Haggis,
prepara i Macellomatic!". Gridò Treepwood.
Tutti i cannoni erano pronti e
posizionati sul bersaglio.
"Fuoco!". Disse Guybrush.
La nave pirata era stata danneggiata. La
nave non demordeva. Si avvicinava. Treepwood continuava a sparare.
L'albero di mezzana della galera pirata era stato abbattuto. La nave
pirata era vicinissima.
"Abbordiamo questa nave!".
Disse il capitano del vascello pirata.
Erano cinque loschi individui: un tipo
basso e grassottello era l'armiere, uno alto e secco, il capitano, un
capellone di colore, il timoniere, uno super abbronzato con il segno
bianco degli occhiali sulla faccia, la vedetta, ed un altro tipo basso e
magro aveva il compito di tracciare le rotte. Guybrush combatteva con il
capitano e suggeriva insulti ad Edward, che non era molto esperto. Bill
duellava con il timoniere e Haggis con i due nanetti contemporaneamente.
Il ponte della Plunder Vessel era colmo di gente e la nave pirata stava
lentamente affondando. Guybrush e la sua ciurma avevano vinto. I pirati
erano schierati in fila con i visi abbattuti.
"Rinchiudili nella stiva, Bill".
Disse Treepwood.
Bill Tagliagole stava conducendo i
prigionieri nella stiva quando uno di loro, il timoniere, raccolse un
foglietto sul ponte.
"Ehi, guardate qui". Disse ai
suoi compari.
Bill sgranò gli occhi: quella era la
mappa di Grog.
"Guybrush! Dove hai messo la tua
mappa?".
Lui si frugò nelle tasche e
freneticamente disse: "Non lo so, mi deve essere scivolata sul
ponte!".
Al che, uno degli aggressori chiese:
"Guybrush, Treepwood Guybrush?".
"Sì, perché?".
"Signor Wood, non ci
riconosce?".
"Wally!".
Tutti gli altri pirati erano Stan, Dread,
Kenny e Palido, che ora non era più molto pallido, infatti, tutti lo
chiamavano soltanto Domingo. Tutti spiegarono a Treepwood il perché della
loro scelta. Dread si era dato alla pirateria perché su Scabb Island
nessuno voleva noleggiare la sua Jolly Rasta e su altre isole c'erano già
troppi individui che affittavano navi.
Kenny… quando la sua famiglia lasciò Plunder Island dopo aver venduto
l'ultimo amico del bucaniere ad un prezzo stracciato, fu costretto
ad imbrogliare per portare a casa qualche soldo. Aveva preso il posto di
Bruno su Phatt Island e, d'accordo con suo padre alla ruota della fortuna,
faceva perdere denaro alla gente che tentava la sorte. Un giorno fu
scoperto da una guardia del governatore che sicuro di vincere, perse una
fortuna e lo mise in galera. Quando uscì due settimane dopo, la sua
famiglia lo aveva abbandonato e così si diede alla pirateria.
Per quando riguarda Domingo, riuscito ad abbronzarsi, tornò al lavoro ma
nessuno aveva più bisogno di un agente così non trovando impiego incontrò
Kenny e Dread e si unì a loro.
Stan, aveva dedicato la sua esistenza agli affari, ma nessuna delle sue
imprese ebbe mai un successo duraturo. Così decise di diventare un pirata
e con i pochi risparmi di una vita comprò una nave decente e qualche
Amico del Bucaniere. Stan incontrò poi Dread, Kenny, Domingo e Wally,
unitosi a loro dopo gli insuccessi avuti come cartografo e pirata di Le
Chuck, e insieme formarono un equipaggio ed ora eccoli tutti qui.
"Una mappa per Grog Island, sei
rimasto un cacciatore di tesori, è?". Chiese Dread a Guybrush.
"No, no è come pensate". E
Treepwood raccontò loro la storia di Elaine e dei canali.
"Noi non ci crediamo, vuoi tenerti
il tesoro tutto per te". Disse Stan.
"No, ridatemi la mappa". I
pirati iniziarono così a lanciarsi la mappa.
"Se ci darai una piccola parte di
tesoro, ti restituiremo la mappa". Concluse Kenny.
"Ma come ve lo devo dire: insieme
ad Elaine ho e governo le isole del Triangolo, che bisogno ho di cercare
un tesoro!".
"Dice la verità - affermò Wally
tenendo la mappa sospesa fuori dal ponte - allora portaci con te".
"No".
Wally diede una rapida occhiata alla
mappa e la gettò in mare. Guybrush si sporse dal ponte, ma non riuscì ad
afferrarla. Fissava la mappa che galleggiava e l'inchiostro mentre si
scioglieva. Allora Wally disse: "Ti ridisegnerò la mappa, ma tu
dovrai fare di noi parte del tuo equipaggio".
"Per iniziare ci accontentiamo del
minimo salario". Disse Domingo.
"Guybrush - intervenne Edward - è
l'unico modo per riavere la mappa".
"D'accordo, ma tu Wally, mettiti
subito al lavoro".
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