Dalle schede di Castorama:

INNESTI

Si chiama innesto terminale, il fatto di disporre una o più marze all'estremità del ramo: può essere il germoglio principale del portainnesto o di un ramo secondario rotto che vogliamo recuperare e si effettuano in fessura (o spacco) e a corona.

Si utilizza questo tipo di innesto:

  • quando l'innesto a scudetto non ha ripreso (vedi Schede Consiglio 60.11)

  • per ottenere un albero con un tronco regolare, un rosaio con gambo o un soggetto piangente.

  • quando il ramo carpentiere è rotto

  • nel caso di un forte attacco di cancro

  • per ottenere più varietà diverse sullo stesso albero



ATTREZZI: Cesoia sfrondatore (a due mani), cesoia, innestatoio a spatola, roncola da giardiniere, sega da giardiniere, mazza di legno, cunei di legno, rafia, mastice per innestare.




L'INNESTO IN FESSURA O A SPACCO
E' un metodo delicato che si utilizza per gli alberi da frutto, per gli agrumi e certi alberi da ornamento (frassino, faggio, castagno). E' l'innesto ideale quando lo scudetto non ha ripreso.

La primavera (15 marzo - 15 maggio) è il periodo ideale. Per gli alberi da frutto o noci, scegliere la fine dell'estate (15 agosto al 20 settembre) per evitare i flussi di gomma.






LA PREPARAZIONE DELL'INNESTO

Segliere un soggetto da 2 o 5 cm di diametro massimo.

Tagliare orizzontalmente, con una cesoia, il ramo all'altezza desiderata per effettuare l'innesto.

Spaccare verticalmente il soggetto con l'aiuto di una roncola per una profondità di 5 cm.

Se il legno è troppo duro battere sulla lama con un martello.

Mantenere la fessura aperta con un cuneo di legno all'interno.






L'ACCOPPIAMENTO
Piantare la parte appuntita della marza nella fessura del soggetto fino a quando la gemma raggiunge il livello superiore del porta-innesto.
Le parti vitali (corteccia del portainnesto con corteccia della marca) devono coincidere: è indispensabile  per la ripresa dell'innesto.
Posizionare il pollice lungo l'incisione per guidare l'inserimento della marza.





Quando il diametro del porta-innesto supera i 3cm, posizionare due innesti da ambo le parti dell'incisione e l'innesto in fessura doppia.
Legare saldamente con della rafia umida o con dello spago fine cercando di avvicinare il più possibile le parti incise del porta-innesto.




Spalmare con del mastice per innesti coprendo tutte le parti messe a nudo, senza dimenticare il taglio superiore delle marze: in questo modo si evita la penetrazione delle malattie e si facilita la ripresa.




LA RIPRESA
La ripresa avviene dopo circa un mese e mezzo. Quest'ultima è  generalmente più lunga con i soggetti grossi. Conservare il più vigoroso sezionando l'altro a filo del porta-innesto.

LE CURE DOPO LA RIPRESA
Spollonare i germogli che si sviluppano lateralmente al fine di privilegiare lo sviluppo della marza.
Aggiungere uno strato di mastice se l'accoppiamento manca di solidità.




L'INNESTO A CORONA
Questo tipo di innesto viene utilizzato per tutti i rami di diametro superiore a 5 cm. Il nome di questa tecnica viene dalla posizione delle marze disposte intorno al ramo da innestare e viene usato per il ringiovanimento  di vecchi alberi.
Aprile-maggio è il miglior momento per l'innesto a corona.

LA PREPARAZIONE DEL PORTA-INNESTO
Ripiegare il ramo da innestare alla fine dell'inverno tagliando con la sega il più orizzontalmente possibile.
Spuntare la piaga al momento dell'innesto con la roncola per ottenere una superficie ben liscia.
Incidere verticalmente la corteccia del porta-innesto per circa 5 cm utilizzando la punta dell'innestatoio.
Staccare con attenzione la corteccia con una spatola facendo attenzione a non strapparla.
Distanziare ogni incisione da 3 a 4 cm. Un innesto a corona comprende da 3 a 8 marze circa.





LA PREPARAZIONE DELLA MARZA
Utilizzare, come per l'innesto in fessura, dei rami messi in solco durante l'inverno.
Scegliere soltanto la parte mediana del germoglio per prelevare le marze.
Troncare in diagonale, all'opposto della gemma, dando un colpo deciso con l'innestatoio.
Prevedere un piccolo sostegno, cioè una tacca orizzontale al livello della gemma, in modo da fissare bene la marza sul porta-innesto.
Limitare la lunghezza della marza a 3 gemme ben sviluppate.






L'ACCOPPIAMENTO
Infilare la marza sotto la corteccia del porta-innesto fino a quando la prima gemma affiora dalla parte superiore del soggetto, o il sostegno blocca la marza.
Legare con lo spago di cotone o con della rafia umida stringendo il più possibile.
Spalmare del mastice per innesti su tutte le parti a filo dell'innesto.
E' prudente, con gli innesti a spacco e a corona, posizionare un archetto in filo di ferro che vada a coprire l'insieme, per evitare che gli uccelli vengano a posarsi sull'estremità della marza, impedendo così la saldatura.





LA RIPRESA
La ripresa avviene dopo un mese circa. L'innesto è riuscito quando le gemme hanno sviluppato dei piccoli germogli di 5-7 cm di lunghezza.
Conservare una sola marza per ramo eliminando le altre (se sono presenti più di 3 gemme, eliminarle tagliandole a intervalli di 15-20 giorni).

LE CURE DOPO LA RIPRESA
Fertilizzare l'albero innestato al fine di stimolarne la crescita e lo sviluppo delle marze.
Annaffiare abbondantemente: ad un albero innestato non deve mancare l'acqua.
Assicurarsi che il mastice per innesti abbia bene cicatrizzato la piaga. Se necessario applicare uno strato supplementare per evitare ogni  attacco di insetti  e parassiti del legno.