chi sono_____________________
rime, versi e poesie.1___________

rime, versi e poesie.2___________
da Grenada a Tahiti in barca a vela

Marziale in Romagna___________
diari di bordo_________________

 

 

 

 

rime a mare

anni di  versi
su due oceani con Wonder Years
epigrammi resi  in romagnolo
veleggiando per il Mediterraneo

 

 

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Mi chiamo Paolo Borghi, ho più anni di quanti me ne senta sulle spalle, ma meno di quanti potreste esser tentati di attribuirmi, sapendo che sono ormai da qualche tempo  in pensione. Questo evento, lungi dal farmi sentire superfluo o improduttivo, mi consente anzi di dedicarmi, e con un certo trasporto, lo confesso, a due delle passioni che già avevano segnato la mia vita precedente: la POESIA e la Barca a vela.

Dopo aver vagato in lungo ed in largo  praticamente per tutto il Mediterraneo, un paio d’anni or sono ho colto l’occasione della mia vita di velista e su Wonder Years, un Alberg Rassy di 48 piedi,  navigando dai Caraibi a Tahiti ho tracciato la rotta più fantastica della mia pur non brevissima carriera di marinaio dilettante.

In questo sito ho incluso, assieme alle mie poesie, anche il diario di quei tre mesi entusiasmanti, diario che, al di là di cronistoria di una navigazione (che pur tuttavia non manca), mi sentirei di definire più come vademecum di emozioni, vicende, luoghi e personaggi, legati a quella irripetibile esperienza.

Nel sito potrete inoltre trovare, come ho già anticipato, la raccolta di tutte le rime, i versi (satirici o meno) e le poesie, che ho rimuginato negli anni, traendo indirizzo da amici, ricordi, amore,  politica e, perché no, dall’acqua dei mare, tutti quei componimenti, insomma, che con l’aiuto del PC sono riuscito a trascrivere ed organizzare, e pur rendendomi conto che si tratta di una silloge eterogenea oltre che vasta, auguro a tutti i visitatori la fortuna o magari la perseveranza, che consenta loro di imbattersi, se non in una intera poesia, almeno in qualche verso buono, fra quelli buoni che potrebbero anche esserci.

Ultima, ma non certo ultima nel mio cuore per il piacere che ne ho tratto dedicandomici, la versione in dialetto romagnolo di un centinaio di epigrammi di MARZIALE, che pur non pretendendo di rappresentare una sintesi compiuta del suo mondo poetico, penso riesca a cogliere quanto meno lo spirito di qualcuno dei temi a lui (ed a noi romagnoli) più congeniali: il sesso (in tutte le sue implicazioni), il compiersi del tempo, l’ironia.

Sto poi ricomponendo faticosamente da vecchi giornali di bordo, le tappe più significative del mio inesausto peregrinare su e giù per i nostri mari e man mano, anch’esse si aggiungeranno a tutto il resto, assieme all’avventura ed al diario del “Delfino Primo”, una prova di permanenza subacquea effettuata in una “casa” ancorata sul fondo dell’Adriatico al largo di Marina di Ravenna, esperimento di cui sono stato partecipe e che è stato, nell’ormai lontano 1968, il primo del genere ad essere realizzato in mare aperto nel nostro paese.


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