La Normativa

 

Per divenire Socio per l’anno 2008 occorre versare all’Associazione la somma di 15 Euro.

 

La titolarità di Socio consente  di ottenere una riduzione sul costo dei permessi di accesso alla Riserva turistica di pesca controllata.

 

Apertura della pesca nelle acque interne anno 2008 - Nuova regolamentazione.

Per quanto riguarda la pesca nelle acque interne della Provincia di Genova, si informa che, con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 24/9965, del 28/01/2003, vengono introdotte, a partire dal 23/02/2003 norme che regolamentano nuovi limiti di cattura per alcune specie di pesci, misure minime e divieti di pesca per la fauna ittica.

Estratto del Regolamento

 

Pubblichiamo di seguito le principali norme, estratte dal regolamento, che disciplinano la gestione e l’esercizio della pesca nelle Zone turistiche di pesca dei torrenti Stura e Berlino.

 

Il Regolamento completo è a disposizione, per la consultazione, presso la sede dell’Associazione Sportiva Pescatori di Rossiglione e/o l’Ufficio Pesca della Provincia di Genova. 

 

La Riserva turistica di pesca controllata comprende acque di:

  • Zona  “A“ (Torrente Berlino) : tratto del torrente Berlino compreso tra la Chiesa San Bernardo e la Chiesa Gamundin;

  • Zona  “B” (Torrente Stura)   : tratto del torrente Stura compreso tra la diga dell'ex Cotonificio Ligure e la diga dell’ex Cotonificio Manifattura del Turchino – Nelle acque della Zona “B” un tratto di torrente è delimitato per la pesca mediante uso esclusivo della mosca artificiale secca o sommersa.

I tratti dei corsi d’acqua adibiti a Zona turistica di pesca controllata “A” e “B” sono tabellati lungo gli alvei e nei punti di accesso, con appositi cartelli recanti la scritta:

 

“Provincia di Genova – Zona turistica di pesca controllata – Diritti esclusivi di pesca – Art. 100 – D.P.R. n. 616/1977”

 

Scopo dell’istituzione è quello di consentire ai pescatori sportivi di esercitare in maniera controllata, ma proficuamente, l’attività alieutica, contribuendo validamente alla incentivazione dell’afflusso turistico nella vallata dello Stura.

 

ACCESSO ALLA PESCA – QUOTE

L’esercizio della pesca è consentito a tutti i cittadini italiani e stranieri, purché titolari di valida licenza di pesca nelle acque pubbliche interne secondo le leggi vigenti ( che deve essere presentata  nel momento della richiesta del permesso di accesso ) e del permesso di accesso alla pesca controllata, rilasciato preventivamente dagli incaricati della gestione presso: 

  • la Sede  dell’Associazione Sportiva Pescatori;  

  • il Circolo “Aurora”

  • Ristorante “I Cacciatori”;

e il pagamento delle quote di seguito precisate:

 

PERMESSI GIORNALIERI

  • Permesso giornaliero di pesca per i NON SOCI al prezzo di 14.00 Euro, valido sia per la Zona “A” che nella Zona “B”;

  • Permesso giornaliero di pesca per i SOCI dell’Associazione Sportiva Pescatori di Rossiglione al prezzo di 12.00 Euro, valido sia per la Zona “A” che nella Zona “B”.

Ogni permesso da diritto alla cattura di un massimo di CINQUE salmonidi, di misura non inferiore a cm. 22; per ogni giornata di pesca, ciascun pescatore, non può catturare più di DIECI salmonidi di cui non più di CINQUE trote fario.

I permessi giornalieri hanno validità di mezza giornata.

La pesca è consentita esclusivamente nelle ore diurne, nell’osservanza dei seguenti orari: dalle ore 7 alle ore 12, o in alternativa dalle ore 14 alle ore 19.

 

PERMESSI  ANNUALI  - Zona “B” - riservati ai SOCI dell’Associazione Sportiva Pescatori Rossiglione:

  • Permesso di pesca con validità dall’ultima domenica di febbraio alla prima domenica di ottobre – per un totale di 72 trote max catturabili – al prezzo di 73,00 Euro per la pesca “normale” e di 103,00 Euro per la pesca anche nel tratto riservato a “mosca”;

  • Permesso di pesca con validità 1° gennaio / 31 dicembre – per un totale di 92 trote catturabili – al prezzo di 120,00 Euro per la pesca “normale” e di 145,00 Euro per la pesca anche nel tratto a “mosca”.

 

Con questi tipi di permesso occorre osservare il seguente orario dalle ore 7 alle ore 19; nel periodo da 15 giugno al 31 agosto, l’orario di pesca nelle acque della zona “B” è prorogato fino alle ore 21.

 

Il pescatore ammesso, per ogni giornata di pesca nelle acque di Categoria “A” e “B” non può, in ogni caso, catturare quantitativi di pesce complessivamente superiori a quelli stabiliti dalla legge regionale ligure. 

 

L’Associazione Sportiva Pescatori di Rossiglione ha la facoltà di sospendere il rilascio di permessi, qualora sussistano rischi di sovraffollamento nelle zone di pesca controllata, dandone immediata comunicazione all’Amministrazione Provinciale.

 

ESERCIZIO DELLA PESCA

L’esercizio della pesca è consentito durante tutto l’anno nel rispetto delle norme previste dalla legge regionale ligure  e da quelle specifiche previste dal regolamento di gestione delle zone turistiche di pesca controllata; in particolare si rammenta  il divieto di pesca alla trota fario dal tramonto della prima domenica di ottobre ad un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio.

  • L’attività pescatoria può essere esercitata tutti i giorni, esclusi i Martedì e Venerdì di ogni settimana purché non festivi ai sensi di legge;

  • L’esercizio della pesca è subordinato al possesso della licenza e dei permessi di accesso previsti dal Regolamento;

  • Prima di accedere alla turistica è fatto obbligo a ciascun pescatore di depositare nelle apposite cassette, collocate in prossimità del torrente il tagliando d’ingresso debitamente compilato (parte I): La parte restante (parte II), pure compilata, deve  essere trattenuta dal pescatore che ha l’obbligo di staccare il talloncino relativo ad ogni cattura di salmonidi prima di riprendere l’azione di pesca, di esibirlo unitamente alla licenza agli Agenti di Vigilanza e depositarlo, al termine dell’orario consentito in una delle cassette precitate;

  • Sono vietate le correzioni mediante abrasione o cancellatura dei dati personali del pescatore, del giorno e ora di inizio pesca sui permessi di accesso alla pesca controllata. Gli eventuali errori di trascrizione devono essere tempestivamente segnalati ai responsabili dell’Associazione conduttrice, i quali provvederanno ad effettuare le necessarie rettifiche;

  • E’ consentito l’uso di una sola canna, con o senza mulinello, con lenza armata di un solo amo. La pesca con la mosca artificiale è consentita con una mosca secca o tre sommerse;

  • Sono consentite tutte le esche naturali ad eccezione della larva di mosca carnaria e delle esche alle quali sia stato aggiunto sangue liquido o in polvere o sostanze chimiche;

  • L’uso del pesciolino morto è consentito solo nel periodo 1° luglio – 15 settembre;

  • Ogni forma di pasturazione è sempre vietata con qualunque esca;

  • E’ consentito l’uso del cucchiaino rotante ed ondulante anche munito di esche artificiali gommose;

  • L’uso del guadino (o salaio) è consentito per portare a riva il pesce già allamato;

  • Sia nelle acque della Zona “A” e “B” le misure dei pesci catturabili sono le seguenti:

  • Salmonidi di tutte le varietà : cm. 22      -  Barbi e Cavedani:  cm. 25

  • Ogni pescatore,  per ciascuna giornata di pesca nella zona “B”, non può catturare più di dieci pesci, nei quali può essere incluso un massimo di quattro salmonidi;

  • Per controllare i limiti giornalieri ed annuali di catture verrà rilasciato ad ogni pescatore un apposito libretto in cui dovranno essere segnate le giornate di pesca e le catture effettuate;

  • Ogni pesce trattenuto deve essere immediatamente marcato sul libretto in maniera indelebile, prima di proseguire nell’azione di pesca

  • Il pesce già allamato che risulti di misura inferiore a quella consentita deve essere afferrato con le mani bagnate e liberato senza arrecargli danno, eventualmente con il taglio della lenza in prossimità della bocca; il pesce catturato che risulti di misura regolamentare non può essere liberato, ma deve essere subito ucciso e riposto nel contenitore personale.

 

RIPOPOLAMENTI 

Le immissioni di trote fario e/o iridee e/o salmerini vengono attuate dall’Associazione conduttrice, distribuendo il materiale ittico in maniera sistematica e capillare in modo da assicurare una uniforme, costante  presenza di pesci nelle acque dei torrenti Stura e Berlino.

 
 

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