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In questo nuovo controllo/aggiornamento, monseppe spera di essere riuscito a togliere la maggioranza, se non tutti, gli errori di digitazione o di date digitate diversamente dal loro reale valore logico. Fare confusioni è purtroppo facile.

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*Questa pagina web è stata preparata appositamente anche per coloro che accedono a "WikiPedia", dove anni fa "monseppe" inserì una sua relazione storica per la voce di "Nabucodonosor II".

Le informazioni su Wikipedia furono poi alterate da altri e "monseppe" qui declina ogni responsabilità per le inesattezze che scaturiscono a seguito di quelle alterazioni. Monseppe non può più modificare le informazioni in WikiPedia in quanto da diversi anni gliene è negato l'accesso. Motivazione: La ricerca di "monseppe" è una ricerca "privata".

*Monseppe spera che WikiPedia consenta che un corretto link riconduca a questo file nel quale sono state immesse informazioni sufficienti a dimostrare l'attendibilità della diversa datazione usata da monseppe  che, ripristinando i 20 anni  di Evil-Merodac, riconducono al 607bc in luogo del *587bc or accreditato,  per la caduta di Gerusalemme. Similmente, pure è ripristinato il salto di 19 anni per la stima della datazione di osservazione  del diario VAT 4956 che era originariamente il 587bc in luogo del *568bc ora accreditato.

Solo in questo modo i lettori di Wiki, potranno personalmente valutare e decidere quali siano le informazioni più attendibili. Monseppe esonera "WikiPedia", che fornisce il servizio enciclopedico, per le alterazioni fatte alla sua relazione inserita tempo fa alla voce: "Nabucodonosor II", ma esorta chi, avendone la competenza, effettuasse le modifiche del file originale di monseppe, a prendere accurata visione di queste informazioni prima di operare altri confusionari risultati.

*Ogni critica o domanda o commento dovrà fare riferimento alle informazioni esposte in questo file.htm/l. Ogni precedente informazioni inserita a titolo informativo, è annullata da questo specifico aggiornamento.

 

 

Grazie per la vostra attenzione, 

Monseppe. 


 

Analisi di "monseppe" sul tema: "Il V.A.T. 4956 fu osservato nel 568 B.C.?"

 

Alla domanda posta dal tema, può essere riposto saltano: No!

Il reperto archeologico "Vat 4956", per quanto verificandolo in data *568bc mostri molte misure simili a quelle che sono riscontrabili per la verifica al reale 587bc, non fu osservato nell'anno *568bc; perché tali registrazioni astronomiche riguardano in realtà l'anno 587/586bc (-0586/-0585 astronomici) e furono fatte durante il 38° anno di regno contato dal 624bc come primo anno ufficiale di Nabucodonosor II.

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Da qualche tempo, ormai, basandosi sulla datazione ora accreditata del *568bc per l'osservazione delle informazioni riportate in suddetto "Diario Astronomico", è ipotizzato che la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio sia da assegnare come storicamente avvenuta durante il 18° anno di regno di Nabucodonosor II; tempo ora attribuito in corrispondenza della data secolare *587bc (avanti era volgare o -*0586 astronomico).

Qui uso "xxxbc" per la notazione di tempo Giuliano. L'asterisco "*" davanti ad alcune date identifica quelle ora accreditate ufficialmente ma, che in conformità a informazioni bibliche, diventano soggette alla diversa stima temporale che sarà presentata in questa relazione .

 

Intanto, se di periodo "Neobabilonese" si parla in senso stretto, intendendo Babilonia non sotto il controllo Assiro, esso dovrebbe cominciarsi a contare dal 646/645bc col Caldeo Nabopolassar e abbracciare quindi un periodo di 106/107 anni, fino alla conquista di Babilonia da parte di Ciro II o Ciro il "Grande" avvenuta nell’Ottobre del 539bc assieme a suo zio e alleato e sottoposto re dei Medi Dario*.

*Questo Dario [* nota] ben corrisponde alla persona di Ciassare I, figlio di Astiage, figlio di Ciassare figlio di Fraorte re della Media, il quale perì durante un attacco dei medi contro la città di Ninive intorno al 669/668bc (Erodoto Libro I,102).

Ciassare successe al padre Fraorte alla guida dei Medi circa tre anni prima dell'invasione che vide il predominio degli Sciti sulla Media e sulla Persia per 28 anni (dal 665/664bc al 638bc (Erodoto Libro I,106)); egli ascese al governo dei Medi  giovanissimo, dopo la morte del padre Fraorte, pur essendo poco più che quindicenne.

Questo Ciassare figlio di Fraorte, subito divenne dominatore della Media ascendendo come erede legittimo fra il 668 e il 666bc; riorganizzò l’esercito dei Medi e ritentò un attacco a Ninive che fu interrotto solo a causa dell’invasione degli Sciti. Divenne però solo più tardi, nel 637bc, re riconosciuto sia dei Medi sia dai Persiani quando poi, dopo avere sconfitto gli Sciti, regnerà sia sui Medi che sui Persiani per 40 anni (637bc-597bc). Sono appunto quelli i quarant'anni di regno poi citati da Erodoto. Morì, evidentemente essendo molto vecchio, intorno ai novant'anni (fra 86 e novanta anni di età).

 

Sarà questo stesso Ciassare figlio di Fraorte quello che poi, assieme a Nabopolassar, dopo il suo primo assedio dei soli Medi contro Ninive, interrotto appunto dall'invasione degli sciti nel 664bc (Erodoto Libro I,103), che riuscirà a soddisfare il suo desiderio di rivendicare la morte del padre Fraorte distruggendo la capitale assira nel 632bc (evento attualmente accreditato in data *612bc e registrato nel BM 21901 o “caduta di Ninive”). 

 

In seguito, sarà suo nipote Ciassare I, allora giovanissimo pure lui, che era figlio di Astiage, figlio di Ciassare, figlio di Fraorte, che sarà posto dal vecchio re dei Medi Astiage alla guida dell'esercito dei Medi che nel sesto anno di guerra contro i Lidi vide la fine del conflitto attivato dal nonno (Ciassare [* nota]) contro Aliatte, re dei Lidi, proprio durante l'eclisse di sole di Talete del 585bc. L’età attribuita dalla bibbia (62 anni nel 538bc; Daniele 5:31) a tale personaggio (Dario o Ciassare I) e da Giuseppe Flavio (61 anni nel 539bc  “antichità Giudaiche” X:248), lo conferma come essere la stessa persona; in altre parole, l’erede regale e legale del regno dei Medi, essendo egli figlio di Astiage.

 

[* nota] Evidentemente, non conoscendo alcuni particolari, Erodoto nella sua relazione storica assimila (confonde) e descrive come essendone convinto, Ciassare figlio di Fraorte con Ciassare I, il figlio di Astiage re dei Medi, che a sua volta era figlio di Ciassare, che pertanto era il nonno di Ciassare I o Dario (Erodoto Libro I,103).

Questo equivoco, oltre al caso di omonimia, fu dovuto al comportamento di Astiage, che fece poi per del tempo passare il giovane figlio Ciassare I (Dario) come essere morto in tale battaglia contro i Lidi. Il re dei Medi Astiage, fece credere, per del tempo, di essere senza figli (aveva una paranoica paura di perdere il regno). Il confronto col racconto storico parallelo di Senofonte in “CiroPedia” lo evidenzia. Erodoto Libro I,109 [* fine nota].

 

Per completezza cronologica, sarà pertanto qui considerato il tempo che va dal 670/669bc (dopo la morte di Esarhaddon, padre di Assurbanipal e di suo fratello di Šamash-šum-ukin) appunto fino al 523bc. Questo a causa del riscontro pure con il diario astronomico BM 33066 noto anche come "Strassmaier Cambyse n° 400", che identifica il 7° anno di regno del figlio di Ciro il Grande, Cambise I, nipote di Cambise re di Persia, in corrispondenza al tempo secolare al 523bc. Complessivamente quindi, valuterò un intervallo di circa 147 anni.

 

Evito in questa sede di trattare l'intera cronologia comparata dei Medi, dei Lidi, dei babilonesi, Assiri e dei giudei del periodo per non intasare questa pagina web. Sotto, dopo lo schema, riporterò però la cronologia che Giuseppe Flavio fece dei re fenici su Tiro, che come fonte extrabiblica, in modo migliore attesta la corretta assegnazione dei tempi di regno che si riferiscono a Nabucodonosor II.

 

Qui sotto, mostro una mia ricostruzione storica del periodo, ottenuta seguendo le informazioni che sono suggerite dalla Bibbia e che va dal 17° anno di Šamaš (da qui sarà citato in modo abbreviato Šamash-šum-ukin) che corrisponde pure al 17° di Assurbanipal, fino a Ciro il Grande. La riporto subito perché servirà da filo conduttore dei tempi alternativi a quelli ora accreditati e che sono in armonia con le informazioni storiche della bibbia, troppo spesso trascurata o disattesa.  

http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Cronologia%2520Comparata_Nabopolassar_full.jpg

I quarantadue anni di regno di Assurbanipal (alias "Kandalanu" nella sua storica pretesa di continuare per 21 anni (lista di Uruk) ad essere re su Babilonia anche dopo la morte di suo figlio Aššur-etillu-ili, molto probabilmente lo stesso  “Kandalanu” del BM 86379 al rigo 24, partendo essi dal 669bc come primo anno di regno ufficiale (dopo la sua ascesa per successione a fine 670bc), devono forzatamente terminare nel 628/627bc, anche se di fatto il re Assiro fosse come prigioniero di Nabopolassar sin dal 632bc (ora accreditato come *612bc).  In quel periodo, in accordo al BM 21901 o "Caduta di Ninive", ascendendo dal 14° anno di Nabopolassar, governava invece sull'Assiria con capitale in Harran, e con l'appoggio militare dell'Egitto, dalla fine del 632bbc (*612bc ora accreditato) Aššur-uballit, che sarà poi definitivamente sconfitto da Nabucodonosor II a Carchemis, con la sconfitta anche dell'esercito Egiziano suo alleato, nel 625bc (evento ora accreditato al *605bc). 

 

Tale data del 625bc è, come tempo secolare, ora accreditata come corrispondente al *1° anno di regno di Nabopolassar, invece che al reale 1° di Nabucodonosor II, generando uno spostamento ventennale (da 645bc a *625bc) delle assegnazioni di tempo Giuliano riguardo alle date temporali assegnate ai regni di tali re. Tali *assegnazioni differite e ora ccreidtate, sembrano apparentemente corrette in accordo a evidenti informazioni (nel senso che “così furono registrate”) riportate su alcuni reperti archeologici (come il “Nabonidus H1, B” o “Stele di Harran”) ma sono però trovate in disaccordo con i tempi che si riferiscono alle informazioni storiche corrispondenti indicate dalla Bibbia.

 

Un reperto, il BM 33041 [* nota] fa riferimento a una battaglia che Nabucodonosor compì contro l'Egitto durante il suo *?37° anno di regno. Secondo le informazioni storiche della Bibbia, la data (associata “Nel reperto” al 37° anno di regno di Nabucodonosor) corrisponderebbe al 588 a.C. (625bc - 37 anni = 588bc) ma non troverebbe coerente corrispondenza con Giuseppe Flavio quando cita i 49/50 durante i quali ancora, il tempio, fino all’ascesa di Ciro re di Persia, giaceva nell’oscurità (dal 607bc – 50esimo (49 interi) = 558bc e meno 20 = 538bc (per arrivare a 70 anni), ricordando che la numerazione degli anni è a ritroso, ma il loro scorrere va avanti nel tempo.

 

Non trova corrispondenza perché se Nabucodonosor avesse realmente iniziato a regnare nel *605bc, il suo 17° anno di regno dovrebbe corrispondere al *605bc – 17 = *588bc. Giuseppe Flavio conta cinquant’anni (49 interi) da tal evento (distruzione di Gerusalemme *587bc secondo la data ora accreditata) al 14° anno regno di Hirom su Tiro (559/558bc) specificando: “Sotto il suo regno Ciro divenne re di Persia”. In seguito, poi, nel suo conto, Flavio specifica: “E Ciro il persiano prese il regno nel quattordicesimo anno di Hirom” specificando pure “Hirom che regnò venti anni”.

Se, come alcuni vorrebbero interpretare, l’espressione citata da Flavio: “E Ciro il persiano prese il regno nel quattordicesimo anno di Hirom” si riferisse a “Ciro il persiano che prese il regno (di Babilonia) nel 539bc”, Hirom dovrebbe aver iniziato a regnare “per forza” nel 539bc + 14 = *553bc. Ciò è impossibile, perché ciò renderebbe assurda la dichiarazione di Giuseppe Flavio che registra: “Sotto il suo regno[di Hirom] Ciro divenne re di Persia”. Le stesse fonti ora accreditate convengono che Ciro il Grande divenne re di Persia nel 559/558bc.

559bc – 553bc porta a 6 anni di differenza; non corrispondono al tempo citato da Flavio. Proviamo a identificare l’anno di tale battaglia contro gli egiziani descritta nel BM 33041 in accordo alla bibbia e a Giuseppe Flavio.

 

Nel reperto sopra citato, il BM 33041, è registrato:

 

Oppure:    vv > (17° anno? [*? nota di monseppe] ).

"… [nel] 37° anno, Nabucodonosor, re di Bab[ilonia], mar [ciò] contro Egitto Misir) per fare una battaglia. [Ama]sis (il testo qui riporta: […]-a(?)-su), d’Egitto [richiamò il suo e]sercito … […]ku dalla città di Putu-laman … una regione lontana (è situata su un’isola) in mezzo al mare … molti … che (sono) in Egitto … tras[portarono] armi, cavalli e [carr]i … egli li chiamò per aiutarlo e … fare […] davanti a lui … egli ripose fiducia …” ( A.L. Oppenheim in Pritchard ANET, p. 308 -Traduzione dall'inglese)".

 

[* nota] La parte leggibile del presunto nome di “Faraone” (deducibile da “d’Egitto”) è limitata ai seguenti segni cuneiformi: [...(i testi fra parentesi quadre sono desunti, non essendo interamente leggibili)..] http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/A.png(-a) (messo nel dubbio con: ?) e  http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/SHU2.png  (ŠU); benché potrebbero, per similitudine, essere associati ad un nome come Amasis, non forniscono sufficienti informazioni per confermarlo. I tempi dei regni dei faraoni in quel periodo (620/555bc) non sono notevolmente ben definiti. Le stesse fonti storiche antiche discordano sulla durata dei loro regni e dei loro regnanti. Fare confusioni è facile; basta vedere la sequenza dei nomi di tali faraoni raggruppati nella XXVI dinastia. Neko, Psammetico, Neko, Psammetico, Aprises, Amasis, Psammetico; ho omesso di proposito gli identificativi I, II, III per far capire il punto. Quella volta, non li usavano. 

Pensiero mio: potrebbe perfino riferirsi a “Aprises” oltre che ad Amasis come “Faraone d’Egitto”; il divario è di soli 20 anni. Pertanto restano valide, come (quasi) certe, solo le informazioni utili: *?37° anno (o, 17°?), Nabucodonosor, Egitto, Battaglia, Armi, cavalli, città Putu-laman, in mezzo al mare, chiamata di aiuto, davanti (IGI?) fiducia. [* fine nota]

 

Se si fa riferimento all’editto di Ciro il Grande nel suo primo anno di regno su Babilonia, 538/537bc meno il periodo del *37° anno di regno di Nabucodonosor (dovrebbe essere l’anno della battaglia descritta nel BM 33041) sarebbero trascorsi trent’anni (538 + 30 = *568bc). Se però mi sposto dei 20 anni di differenza tra 605bc e 625bc, (cosa che è stata realmente fatta) arrivo al 588bc o *17° anno di regno di Nabucodonosor come ora accreditato.

Qualcosa stona. Infatti, nello spostamento ventennale, corrispondendo al 625bc un evento specifico riguardante la persona del re, come lo fu l’anno di ascesa di Nabucodonosor o quello della sua morte, ogni ventennale intervallo di x anni da tal evento dovrebbe corrispondere (nel contenzioso), seppure differito in date con vent’anni di differenza, a uno “stesso specifico avvenimento del re”!  Come invece sopra ho rilevato, il *37° anno riferito nel documento sarebbe da accreditare ora al 568bc, ma il suo corrispondente spostamento ventennale, lo porterebbe al 588bc ora accreditato come 17° anno dello stesso re.

Sì, vero; secondo la cronologia differita da informazioni bibliche, dovrebbe corrispondere comunque a un *37° anno del re ma ho fatto notare che ciò non concorderebbe con le informazioni di Giuseppe Flavio. Se io, infatti, facessi lo stesso spostamento ventennale alla data sul 37° anno segnato come risulterebbe se applicassi il BM 33041 alla corretta cronologia, ritroverei che: 588bc = 37° anno meno 20 anni = 608bc o 17° di regno di Nabucodonosor.

La confusione fu causata da un doppio assegnamento errato. È evidentemente registrato, nel reperto BM 33041, il 37° di Nabucodonosor ma già spostato di 20 anni nel probabile periodo Seleucide, quando evidentemente ne fu fatta una copia da un originale reperto evidentemente lacunoso nell'anno del re ivi registrato; la data fu ragionevolmente, per quel tempo ricostruita secondo le informazioni storiche di Beroso, che assegnavano solo due anni di regno a Evil-Merodac. Applicando poi oggi sullo stesso reperto, a sua volta, un'ennesima assegnazione di regno del re spostata di 20 anni, secondo la cronologia ora accreditata. la tavolo risulta corrispondere al 37° di Nabucodonosor uguale al corrispondente *568bc. Ho trovato difficoltà a spiegare il tutto proprio per questo motivo ma sotto si dovrebbe capirlo.

 

Perché non potrebbe essere il 37° anno di Nabucodonosor quello durante il quale si svolse la battaglia descritta nel BM 33041? Perché se fosse veramente il 37° anno, le date dovrebbero essere: 625bc – 37 = 588bc o *605bc – 37 = *568bc. Se invece si trattasse del 17° anno del re, le date diverrebbero: 625bc – 17 = 608bc o *605bc – 17 = *588bc.

Rilevo che l’anno 588bc, non a caso, è risaltato due volte e, nello spostamento ventennale del tempo realmente regnato dal re, si associa (giustamente) all’anno 608bc (o il 17° anno realmente regnato da Nabucodonosor II), mentre con l'ulteriore spostamento dei 20 anni attuato dalla datazione ora accreditata, diventa il 588bc - *20 = *568bc ora assegnato al 37* anno di regno di Nabucodonosor.

Come detto sopra, l’evento fisico del re (la Battaglia del BM 33041) dovrebbe essere lo stesso per entrambe le diverse date se fosse veramente il 37° anno del re; appunto come la morte del re che è il *562bc ora accreditato ma che nello spostamento ventennale suggerito dalla Bibbia, torna al reale 582bc cambiando la data, ma restando lo stesso evento. Come si nota, cambiano gli anni secolari assegnati, ma l’evento, la morte del re, resta lo stesso, essendo legato alla persona fisica dello stesso. Questa cosa io cercavo di far capire.

D’altronde, è evidentemente impossibile che lo stesso evento si riferisca a due diversi anni, o che lo stesso anno si riferisca a due eventi diversi. Cominciate a capire? Nella precedente relazione non ero riuscito a far capire questo particolare, e devo aver un poco pasticciato la difficile spiegazione. Per me le idee sono chiare, ormai, ma la complessa situazione creata dallo spostamento delle date, mi rende molto difficile esporla in modo diretto e semplice; la colpa non è mia. Il pasticcio fatto sin dall’antichità è ormai diventato grosso, proprio per il credito datogli senza prendere seriamente in considerazione le fonti storiche alternative esposte dalla Bibbia che aiutavano a identificarlo.

Detto questo, formulo la sola ipotesi probabile conseguente, anche se so che ciò susciterà forse un certo clamore.

 

---------------------------------------- [* ipotesi di monseppe su: (17° anno? [*? nota di monseppe] )]

Quasi certamente il reperto BM 33041 è del periodo Seleucide, è molto probabile che si tratti della copia di un reperto originale nel quale l’anno del re Nabucodonosor sia stato allora reso illeggibile. Pertanto, nella sua copia, gli fu assegnato l’anno di regno già posticipato di 20 anni, (nel contesto dello spostamento ventennale già ormai assodato allora) a motivo dei soli 2 anni dichiarati da Adda-gruppi e  Beroso e attribuiti a Evil-Merodac (come pure nel caso delle Lbat riguardanti Nabucodonosor), così che ciò che doveva essere realmente registrato come 17° anno fu registrato poi, anche se inconsapevolmente dagli scribi di quel tempo, come *37° anno che fu però assegnato su un avvenimento realmente occorso 20 anni prima (o durante il reale 17° anno del re).

In pratica, 20 più 20 = 40 anni. Perché al *568bc (o 37° di Nabucodonosor già sfasato oggi di 20 anni) è assegnato un reperto a sua volta sfasato anticamente di venti anni (37° in luogo di 17°). Pertanto; 568bc – 40 anni = 608bc, o nel 17° anno realmente regnato da Nabucodonosor, si svolse di fatto la battaglia descritta nel reperto BM 33041. Questa ipotesi è anche ben corrispondente a ciò che dichiara Giuseppe Flavio in “Antichità Giudaiche al libro X:110” dove registra. (Il neretto è mio).

 

“Udito questo, il re d’Egitto, conscio dell’impegno della sua alleanza con Sacchia, allestì una vasta forza e venne nella Giudea per porre fine all’assedio. Allora il re di Babilonia lasciò Gerusalemme e andò incontro gli Egiziani: li incontrò in battaglia, li sconfisse, li mise in fuga e li inseguì per tutta la Siria”.

 

La similitudine degli avvenimenti è notevole; è vero che è l’Egitto a raccogliere notevoli forze (avendole richiamate anche da Putu-laman) ma ad attaccare, non furono gli Egiziani, ma il re di Babilonia, Nabucodonosor. L’attacco non avviene in Egitto (come se fosse stata un’invasione babilonese), ma fu nella zona palestinese e previene quindi quello Egiziano. Non la considero un’ipostesi da ignorare o accampata in aria.

Se fosse trovata giusta tale ipotesi (so che così sarà), quel reperto diventerebbe una rara testimonianza extrabiblica attestante che Nabucodonosor, nel suo (reale, vero) 17° anno di regno (o secolare 608bc), durante l’assedio di Gerusalemme, dovette contrastare una vasta forza Egiziana venuta in aiuto di Sedechia. Ovviamente, IL grosso esercito babilonese (d’invasione), era già sul posto e poté intervenire celermente.

Questa ipotesi è pure rafforzata dal particolare che nel 37° anno ora accreditato, il *568bc, se associato al Vat 4956, registrerebbe per tale trentasettesimo anno l’inserimento di un mese intercalare Addaru II (DIR ŠE) che era solitamente comandato dal re stesso che pertanto doveva allora, fra Febbraio e Aprile di tale anno (*568bc), essere in Babilonia.

Il reperto archeologico, BM 33041, specifica che è “il re di Babilonia” che “marciò contro l’Egitto per fare una battaglia”. Questo, che Nabucodonosor dovette essere in Babilonia, è definito sia in vista del diario astronomico Vat 4956 che prevedeva un evento di eclisse di luna totale (che certamente il re avrebbe voluto poter osservare (ovvio, nuvolo permettendo). Nello stesso Vat 4956, inoltre sono chiaramente registrate delle condanne a morte emesse durante il mese di Addaru II (intercalare, vedi il rigo 7 frontale) e sia per l’età del re stesso, che sarebbe allora ormai, nel suo 37° anno, a oltre di sessant’anni di età. Tutto ciò rende poco probabile che s’impegnasse in una campagna contro l’Egitto attivata da una sua iniziativa in una guerra che richiedeva, fra arrivo in Egitto o Palestina e ritorno, quasi un anno di viaggio per un grande esercito composto pure di  truppe di fanteria. Diversamente, nel 608bc, l’intero esercito babilonese, in assetto di guerra di conquista, si trovava già sul posto giacché stava assediando Gerusalemme.

---------------------------------------------------------------------------- [* fine ipotesi di monseppe]

 

Mi pare perciò ovvio che i 49/50 anni contanti dal 607bc all’ascesa di Ciro il Grande (558/557bc) e citati poi sotto da Giuseppe Flavio, siano ragionevolmente compatibili e concordi col 37° anno di Nabucodonosor in corrispondenza al 588bc, come lo sono, concordi, con il reperto BM 33041 per la battaglia ivi registrata, ma che si riferisce ovviamente al 17° anno di Nabucodonosor e non al suo *37° anno, seppure effettivamente così è segnato nel reperto. Un “*errore” simile è già stato corretto nel caso di 51° invece di 41° ad un altro reperto e non sarebbe il primo quindi. Qui ricordo che io il “reperto” non l’ho ancora mai potuto “visionare”, quindi vado su fiducia della fonte che lo riporta; confrontare per questo la tabella sopra che ricostruisce i tempi suggerti dalla Bibbia. Questi tempi sono pure confermati dall’analisi astronomica del Vat 4956 datata al 587bc.

 

Certo, la datazione è differita rispetto a quella ufficialmente accreditata, perché segue le indicazioni bibliche come base temporale. Come registra Flavio, gli Egiziani che verso 17° di Nabucodonosor vennero in aiuto agli ebrei, furono sconfitti e messi in fuga delle truppe di Babilonia, mostrandosi la "canna rotta" che la Bibbia menziona.

Il documento BM 33041, infatti, così com’è registrato, escluderebbe che la battaglia del *?37° anno contro gli egiziani possa essere quella tentata dagli stessi nel 17° di Nabucodonosor, essendo in tal caso databile come di vent’anni dopo nella reale cronologia del reperto o di 40 anni dopo in quella ora accreditata. 

Le evidenze, invece, indicano che il reale anno di regno del re da assegnare all’evento ivi registrato sia appunto quello vero; il 17° anno di Nabucodonosor! In tal caso, l’evento (la battaglia del BM 33041 combattuta nel 608bc) sarebbe perfino confermato archeologicamente come fonte extra biblica dell’evento occorso. Ancora una volta, è la Bibbia che aiuta a identificare queste incongruenze.

 

I 50 anni contabilizzabili dal 538bc (editto) al 588bc o 37° anno di regno (vero) di Nabucodonosor, concordano con i cinquant’anni (49 interi) durante i quali ancora Gerusalemme e il suo tempio giacevano nell’oscurità, desolati, e che sono contati da Flavio dal 607/606bc (7° anno di Ithobal) al 14° di Hirom re di Tiro nel 558/559bc (infatti, in anni interi: 558bc + 49 anni = 607bc). Questa concordanza, conferma che al 588bc debba essere assegnato il corrispondente 37° anno di regno di Nabucodonosor II, appunto come confermerebbe il documento stesso sopra citato se gli fosse stato assegnato, al re Nabucodonosor, il (vero) 17° anno di regno in occasione della battaglia ivi descritta.

 

Il conto cronologico sfasato e ancor oggi ufficialmente accreditato, (ed evidentemente adottato durante tutto il periodo Seleucide) è principalmente generato dalle informazioni della regina Madre di Nabonedo Adda-gruppi. Quelle stesse informazioni poi, furono riportate storicamente pure da Beroso, da Tolomeo, nella Lista di Uruk, e anche da Giuseppe Flavio quando cita lo stesso Beroso e, forse, pure da altri frazionati reperti che al presente non conosco.

Per tale motivo (citando tali riferimenti archeologi), le riviste Torre di Guardia riportano a volte per Evil-Merodac due soli anni di regno. Non significa con questo che esse insegnino o supportino tale cronologia; dovrebbe essere evidente. 

Tali citazioni le riviste devono farle a causa della dichiarazione di Giuseppe Flavio, in "Contro Apione" al Libro I:20, che riferiva come fonte lo storico Beroso che registrava per "Evilmerodach due (2) anni di regno". Lo stesso Giuseppe Flavio poi, in "Antichità Giudaiche", al Libro X:231, fuori stavolta dal riferimento storico citato da Beroso, egli così ivi registra lo stesso avvenimento (il neretto è mio).


"Quando Abilmathadacho morì, dopo diciotto anni di regno, gli successe sul trono suo figlio Eglisaro e lo tenne per quaranta anni [* nota]".

 

[* nota] Il numero "quaranta" in tale riferimento, è probabilmente solo un errore apparente  rapportabile ad una veduta più ampia. Molto probabilmente Giuseppe Flavio, dicendo “lo tenne”, voleva ivi sommare la rimanente "tenuta" o sopravvivenza del regno di Babilonia sotto il dominio caldeo; infatti: 580bc (inizio del regno o ascesa di Evil-Merodac, il 24/26 Settembre del 580bc) - 40 anni = 540/539bc, appunto in Settembre/Ottobre di tale anno. A meno che non si tratti di un errore si segnatura di 40 in luogo di 4 anni) [* fine nota].


In tale resoconto, fuori dai riferimenti storici di Beroso, evidentemente Flavio conteggia gli anni di regno che tale re (Evil-Merodac) regnò dopo i due già assodati dalle dichiarazioni di Beroso e da altre fonti storiche del tempo. Cita quindi i restanti 18 anni (+ 2 = 20 anni) che furono ufficialmente regnati dal figlio di Nabucodonosor I prima che fossero depennati storicamente da Adda. 

 

Precisamente, (come registrato sui riferimenti accreditati):

 Dal "Ventiseiesimo giorno del sesto mese" del (580/bc (segnato come *562 in ibd.) Inizio del suo regno)

   Al "tredicesimo/diciassettesimo giorno del quinto mese" del  560bc (fine, del suo regno e data della sua stessa morte); vedere per queste date, più avanti, la “risposta della Bibbia”. 

Il fatto che definisca in modo apparentemente erroneo "figlio" di Abilmathadacho il re successivo, Eglisaro, (o Neriglissar, che era suo cognato) è coerente col modo di registrare tale parentela da parte della bibbia (vedi Daniele 5:22).

Che Giuseppe Flavio, riguardo alla durata dell'esilio di "Gerusalemme", luogo di rappresentanza dell'intero popolo ebraico, e quindi con riferimento alla loro liberazione, riferisse uno specifico periodo di settanta anni, è pure evidente in "Guerra Giudaica, V,9,4" dove lo storico registra (i neretti sono miei; “un sentito ringraziamento a “Spener” per avermeli fatti conoscere”):


"Voi sapete anche la storia della schiavitù in Babilonia, ove il popolo stette in esilio per settant'anni senza sollevare il capo verso la libertà prima che Ciro gliela concedesse in segno di gratitudine al dio".


Pertanto, smentisce che furono 50 tali anni. Inoltre, nel frammento 4Q243 di Qumran si legge un tempo simile:


"Dio era adirato con loro e de[cise] di consegnarli in mano di Nebu[chadnezzar il re di Ba] bilonia, e rendere desolata la loro terra di fronte a loro per mano di ... membri della comunità in esilio ... ed egli li disperse ... un'oppressione di set[tan]ta anni ..."

 

Pure lo propone in "Contram Apione" Libro I:XIX, stavolta legandolo (e contestando quindi) a ciò che diceva Beroso (vedi parte evidenziata nella traduzione italiana):

 

"and adds the years of their chronology, and at length comes down to Nabolassar, who was king of Babylon, and of the Chaldeans. And when he was relating the acts of this king, he describes to us how he sent his son Nabuchodonosor against Egypt, and against our land, with a great army, upon his being informed that they had revolted from him; and how, by that means, he subdued them all, and set our temple that was at Jerusalem on fire; nay, and removed our people entirely out of their own country, and transferred them to Babylon; when it so happened that our city was desolate during the interval of seventy years, until the days of Cyrus king of Persia".

 

(Traduzione in italiano)

"E aggiunge gli anni della loro cronologia, e a lungo viene in giù a Nabopolassar che era re di Babilonia e dei Caldei. E quando relaziona gli atti di questo re, lui descrive a noi come lui spedì il suo figlio Nabucodonosor contro l'Egitto, e contro la nostra terra, con un grande esercito nel suo essere informato che loro si erano ribellati a lui; e come, secondo questa intenzione, lui li soggiogò tutti, e mise il nostro tempio che era a Gerusalemme a fuoco; non soltanto, anche rimuovendo la nostra gente completamente fuori del loro proprio paese, e li trasferì a Babilonia; così accadde che la nostra città era desolata durante l'intervallo di settanta anni, fino ai giorni del re di Cyrus di Persia".

 

Le tre fonti citate sopra, indicano chiaramente al 539/537bc nel loro riferire la liberazione dalla prigionia degli esiliati ebrei da parte di Ciro il Grande. I riferimenti ai 70 anni sono pure evidenti, e in tutto ciò ancora non sono qui state citate direttamente le fonti bibliche dove tale periodo è similmente riferito. Resta pertanto ovvia la banale operazione:

537bc - 70 anni = 607bc; tempo che la rivista (WT.) additava sin dal 1888/1889 e che tuttora giustamente sostiene.

Giuseppe Flavio cita però indubbiamente anche un periodo di 50 anni in  "Contram Apione"  al Libro I:XXI.

 

21. "These accounts agree with the true histories in our books; for in them it is written that Nebuchadnezzar, in the eighteenth year of his reign, laid our temple desolate, and so it lay in that state of obscurity for fifty years; but that in the second year of the reign of Cyrus its foundations were laid, and it was finished again in the second year of Darius. I will now add the records of the Phoenicians; for it will not be superfluous to give the reader demonstrations more than enough on this occasion. In them we have this enumeration of the times of their several kings: "Nabuchodonosor besieged Tyre for thirteen years in the days of Ithobal, their king; after him reigned Baal, ten years; after him were judges appointed, who judged the people: Ecnibalus, the son of Baslacus, two months; Chelbes, the son of Abdeus, ten months; Abbar, the high priest, three months; Mitgonus and Gerastratus, the sons of Abdelemus, were judges six years; after whom Balatorus reigned one year; after his death they sent and fetched Merbalus from Babylon, who reigned four years; after his death they sent for his brother Hirom, who reigned twenty years. Under his reign Cyrus became king of Persia." So that the whole interval is fifty-four years besides three months; for in the seventh year of the reign of Nebuchadnezzar (*) he began to besiege Tyre, and Cyrus the Persian took the kingdom in the fourteenth year of Hirom. So that the records of the Chaldeans and Tyrians agree with our writings about this temple; and the testimonies here produced are an indisputable and undeniable attestation to the antiquity of our nation. And I suppose that what I have already said may be sufficient to such as are not very contentious"

 

(Traduzione in italiano; neretti e corsivi sono miei):

 

21. "Questi conti si concordano con le vere storie nei nostri libri; in essi è scritto che Nabucodonosor, nel diciottesimo anno del suo regno, posò il nostro tempio desolato, e così lo rese in quello stato d'oscurità per cinquanta anni; ma che le sue fondamenta furono gettate nel secondo anno del regno di Ciro [537bc], e fu finito di nuovo nel secondo anno di Dario. 

Io ora aggiungerò le registrazioni dei Fenici; non sarà superfluo (il) dare dimostrazioni maggiori da parte loro al lettore in questa occasione. 

Da loro noi abbiamo questa enumerazione dei tempi dei loro molti re":

Nabucodonosor assediò Tiro per tredici anni ai giorni di Ithobal, loro re;

dopo lui Baal regnò, dieci anni;

dopo lui erano designati dei giudici, che giudicarono il popolo: Ecnibalus, il figlio di Baslacus due mesi;

Chelbes, il figlio di Abdeus dieci mesi;

Abbar, il sommo sacerdote tre mesi;

Mitgonus e Gerastratus, i figli di Abdelemus furono giudici per sei anni;

dopo che Balatorus regnò un anno;

Dopo la sua morte loro inviarono e fecero venire Merbalus da Babilonia che regnò quattro anni;

Dopo la sua morte loro fecero venire suo fratello Hirom che regnò venti anni. Sotto il suo regno Ciro divenne re di Persia".

Quindi l'intervallo intero è cinquantaquattro anni e  tre mesi; perché nel settimo anno del regno di Nabucodonosor [* nota] egli cominciò ad assediare Tiro, e Ciro il persiano prese il regno nel quattordicesimo anno di Hirom.

In questo modo le registrazioni dei Caldei e dei Tiri si confanno con le nostre scritture su questo tempio; e le testimonianze qui prodotte sono un'attestazione indisputabile e innegabile all'antichità della nostra nazione. Ed io suppongo che quello che io già ho detto può essere sufficiente e non può essere contestato".  

 

[* nota] Nota di monseppe: Flavio si riferisce all'ovvio dominio di Nabucodonosor sul re Ithobal da quando egli (Ithobal) cominciò a regnare su Tiro (probabilmente in Ottobre del 613bc o accreditato *593bc), essendo stata Tiro già sottomessa (forse con una sorta di vassallaggio) sin dalla vittoria di Carchemis nel 625bc. Evidentemente anche tale re (Ithobal) gli si ribellò poi, assieme a Sedechia, confidando nel promesso aiuto egiziano (la "canna rotta" descritta nella bibbia) e Nabucodonosor la sottomise allora anche militarmente assediandola; (poi i re furono evidentemente decisi da Babilonia) [* fine nota].

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Giuseppe Flavio, in tale paragrafo 21, citando i 50 anni, fa un calcolo che va dalla distruzione di Gerusalemme e del tempio, nel 607bc - 50 anni = 558/557bc, riferendolo poi a quando Ciro il grande divenne re (anche) dei Persiani nel 559/558bc, dicendo: "e così lo rese  in quello stato d'oscurità per [quei] cinquanta anni".

 Questo pensiero, è poi confermato dalla sua stessa successiva specifica valutazione di un successivo tempo: "ma che le sue fondamenta furono [poi] gettate nel secondo anno del regno di Ciro [537/536bc]". Infatti, al 558/557bc il tempio era desolato in quei 50 anni... restandolo fino alla posa delle  fondamenta del tempio, 20 anni dopo, nel 537bc; pertanto si ricompongono i complessivi 70 anni di esilio del popolo ebraico. 

Tale conto Flavio lo fa su una cronologia parallela di regnanti (per conto di Babilonia) sulla città di Tiro, citata sopra e riassunta qui sotto.

 

13 anni  +  (Durante il 7° anno dei 20 di regno del re Ithobal su Tiro) fino a fine dell'assedio di tredici anni di

                  Nabucodonosor, iniziato alla fine del 607bc.

10 anni  +  Dopo Ithobal regnò per dieci anni Baal.

  1 anno +  I giudici: 2 + 10 + 3 mesi (quindici mesi) o un anno e tre mesi.

  6 anni  +  Altri due giudici, per sei anni.

  1 anno +  Dopo di loro regnò per un anno Baalator.

  4 anni  +  Dopo di lui da Babilonia venne Merbaal per quattro anni.

20 anni   + Morto Merbaal fecero venire su Tiro suo fratello Hirom che resse il potere per venti anni; durante il suo

                   Regno Ciro governò i Persiani; (notate che specifica "Persiani", ignorando i Medi che erano già stati

                   sottomessi circa tre anni prima, nel 562bc).

---------- =  Flavio ne dichiara la somma in 54 anni e tre mesi. Il totale effettivo è invece: 55 anni e 3 mesi; doveva esserci un motivo. Certamente sapeva fare i conti. 

 

Flavio cita che: "Il totale è di 54 anni e tre mesi, perché nel settimo anno di Nabucodonosor [su Ithobal] cominciò l'assedio di Tiro e nel quattordicesimo anno di  Hirom prese il potere  Ciro il persiano".

 

Con lo specifico riferimento a 54 anni e tre mesi, Flavio contava l'ascesa di Ciro anche sui Persiani, ovvero confermava implicitamente la precedente sconfitta del re dei Medi, Astiage, nonno di Ciro, che avvenne nel 562bc dopo 35 anni di regno di tale re sui Medi e sui Persiani, mentre evidentemente nella fine del 559bc o inizi del 558bc, essendo ormai venticinquenne, Ciro Il Grande, figlio di Mandane, figlia di Astiage il Medo e di Cambise il Persiano della casa regnante di Arsan, ma fino ad allora sottomessa dai Medi,  prende il potere anche come riconosciuto re su di loro

Cambise (re di Arsan), il padre di Ciro II detto il "Grande", essendo ormai ultracinquantenne, cedé il potere regale al figlio e (secondo l'usanza Persiana fino allora), entrò a far parte della casta governativa dei Persiani (vedi Senofonte; usanze organizzative persiane, in "CiroPedia"). Adempiendo questa usanza persiana, sancì così ufficialmente suo figlio Ciro (anche) come re sui Persiani. Con tale regale potere Ciro, subito, (nel 559/558bc) si unì allo zio Dario (Ciassare I) per rispondere a una minaccia contro il regno dei Medi e dei Persiani che proveniva da un’alleanza dei babilonesi (sotto il re Neriglissar) con i Lidi (regnati da Creso) e con altre nazioni. Altre fonti confermano questo importante periodo storico.

 

*** it-1 p. 614 Cronologia *** (il sottolineato è mio)

Lo storico Diodoro Siculo, nonché Africano ed Eusebio, mostrano che il primo anno di Ciro come re di Persia corrispose al I anno della 55a Olimpiade (560/559 a.E.V.), mentre il suo ultimo anno di regno è datato al II anno della 62a Olimpiade (531/530 a.E.V.).

 

L’ascesa di Ciro il Grande come re dei Persiani, avvenne quindi circa tre anni dopo che già Ciro era re sui Medi da lui sconfitti nel 562bc. La conquista della Media fu facile e veloce grazie anche a un accordo fatto tramite il generale dei Medi Arpago e con l'evidente beneplacito del futuro re dei Medi e suo zio Ciassare I, figlio di Astiage e nipote del "Ciassare" figlio di Fraorte, quello che assieme a Nabopolassar nel 632bc conquistò e distrusse Ninive. Insieme a tale alleato Medo, allora regnante e conosciuto col nome di "Dario", Ciro il Grande conquisterà poi, circa vent'anni dopo, Babilonia nel 539bc.  

 

Infatti, dal 559bc + 54 anni (interi, contati a ritroso) = fine anno 613bc, corrispondente al primo anno di regno di Ithobal (II?) come conteggiati da Flavio e, sul finire del suo 7° anno di regno, nell'ottobre del 607bc, (dopo la distruzione di Gerusalemme e del tempio avvenuta dal 9 Agosto del 607bc) Nabucodonosor inizia l'attacco alla città di Tiro che durerà tredici anni (contati come interi). Questo lungo assedio terminò quindi con la caduta della città verso l'ottobre del 594bc o durante il 31° anno di regno di Nabucodonosor.

Il conto è però di 55 anni perché anch’essi sono contati come interi dalla fine del 607bc (incluso) con l'attacco a Tiro, e quindi fino al 20° anno di Hirom  agli inizi del 552bc (inizio 552bc + 55 anni (interi) = fine 607bc, più tre mesi (contati a ritroso) = Ottobre del 607bc (attacco a Tiro).

Per tale motivo, dal 613bc (inizio regno di Ithobal) al 559bc sono i 54 anni e tre mesi citati da Flavio come risultato, mentre dal 607bc (attacco a Tiro) al 20° di Hirom erano: 607bc - 55 = 552bc e da qui, tolti i 6 anni e tre mesi portano al suo 14° anno di regno, nel 559/558bc; (552bc + 6 = 558bc più i tre mesi = 559bc). A me i conti sembrano tornare in modo ragionevolmente corrispondente.

 

Questo invece fu il conto di Flavio per il riferimento ai 50 anni sopra analizzato:

Settembre/Ottobre del 607bc; attacco a Tiro quindi: 607bc - 13 - 10 - 1 - 6 - 1 - 4 - 14 =  Marzo del 558bc - 3 mesi (già conteggiati all'inizio) = fine del 559bc. 

Quindi: cominciando a contare dal Settembre/Ottobre del 607bc come primo anno (ordinale, non cardinale) di oscurità, il 50° anno (ordinale, in altre parole dopo 49 anni interi), tale cinquantesimo anno di stato desolato cadeva nell'inizio del 559/558bc, ovvero  in corrispondenza del 1° anno di Neriglissar; (vedi lo schema dei regni ricostruiti sopra che conta anni babilonesi che iniziano in Marzo/Aprile).

 

Giuseppe Flavio calcolava pertanto come 50° (ordinale ricordo, che è composto di 49 anni interi), l'anno nel quale Ciro divenne re dei Persiani (il 559/558bc) dalla distruzione del tempio nel 607bc e durante il quale il tempio ancora giaceva desolato, nell'oscurità; fino a quel momento; quindi giustamente, Flavio storicamente registra: "e così lo rese  in quello stato d'oscurità per cinquanta anni" (o fino all’ascesa di Ciro il Grande anche sui Persiani).

Sostanzialmente, Flavio semplicemente conteggia il tempo che va dalla distruzione del tempio all’ascesa di Ciro il Grande sui persiani, in un periodo di cinquant’anni (ordinali). Così si capirebbe dicendo che il 559/558bc era il 50° anno che il tempio giaceva desolato (durante 49 anni interi), dalla sua distruzione avvenuta nel 607bc.

 

E per togliere ogni dubbio (lo ripeto) sul tempo citato, poi anche registra: "ma che le sue fondamenta furono gettate nel secondo anno del regno di Ciro [537bc]" ovvero appunto venti anni (dopo i 50 anni dal 607bc), e se la matematica non è un'opinione, cinquant'anni più vent'anni fanno settant'anni!

Infatti, a tutto il quattordicesimo anno di Hirom (quando Ciro il Grande diventa re sui Persiani) sono:

49 anni interi, (o 50° anno ordinale) + 6 anni interi (20 - 14) = 55 anni interi più i 3 mesi che risultano dal conto matematico sopra effettuato. E' per tale motivo che Giuseppe Flavio, a fronte dell'evidente diversità di conto, specifica pure: "Il totale è di 54 anni e tre mesi" riferendo in tal modo gli anni interi (54) conteggiati come ordinali (55°).

 

Un'intelligente e competente critica mi potrebbe essere fatta citandomi la "Cronaca di Nabonedo", dove registra che nel sesto anno del re (apparentemente di Nabonedo) “Astiage (letteralmente: "Istarpe", il re dei Medi) combatté contro Ciro il Persiano (re di Anšan) ma che fu poi da Ciro sconfitto".

Vero. Così pare che sia registrato nel sesto anno di tale cronaca. 

In tal caso, il sesto anno del re Nabonedo corrisponderebbe inevitabilmente al Giuliano 550bc.

Va da sé che la registrazione di questa riga sia spuria... essendo fuori situazione storica e pertanto non può riferirsi o applicarsi al "sesto anno di Nabonedo". I fatti ivi narrati sono però storicamente corretti e accettabilissimi.

 

Nella mia ricerca, nel riordinare le cronologie parallele di questo periodo, riscontro che tale "sesto anno" possa benissimo riferirsi invece al re dei Lidi Creso, figlio di Aliatte, che regnò per 14 anni sui Lidi, dal 568/567bc al 554bc, fino a quando fu sconfitto a Sardi da Ciro il Grande, divenendone poi un suo fidato consigliere secondo Erodoto.

Pertanto il suo "sesto anno" (di Creso, re dei Lidi), durante il quale Ciro combatté contro Astiage suo nonno, deve ragionevolmente collocarsi al 562bc, quando lo stesso Ciro non ancora venticinquenne aveva cominciato la sua carriera di “guerriero persiano” dopo i suoi vent'anni di età. Appunto la crescente egemonia di Ciro con tali eventi indusse poi Creso re dei Lidi a tentare di contrastarne l’espansione militare dell’emergente Ciro, il “Grande”.

L'espressione registrata nel reperto di: "Re di Anšan" assegnata al "Kuras" (Ciro), può ben riferirsi alla sua posizione di principe ereditario; mentre ufficialmente, re sui Persiani, sarà riconosciuto solo circa 3 anni dopo; appunto nel 559/558bc. 

 

 "La bibbia, da sempre, avuto ragione":

Gerusalemme fu distrutta da Nabucodonosor II a cominciare dal 9 Agosto del 607bc, e il popolo ebraico fu in cattività, esiliato per settanta anni, da circa il 7 Ottobre del 607bc (o diversi giorni dopo l’inizio del 7° mese, dopo i fatti di Ghedalia) al 3 Ottobre del 537bc, quando, con i loro primi sacrifici offerti in suolo Giudeo, sancì di fronte a Dio il suo stato di popolo nuovamente libero e in suolo Palestinese. (Finisce l’esilio citato da Geremia 1:3)

Ciò avvenne appunto in Settembre/Ottobre, che è il tempo corrispondente a Tishri, il settimo mese del calendario sacro ebraico (quello che inizia con il 14 Nisan) e che è anche corrispondente al 1° mese del calendario secolare (dei re); quando furono così finiti i settanta anni di esilio; Esdra, sotto citato, riporta come numero del mese, quello sacro.

 

 (Esdra 3:1-2) 3 Quando arrivò il settimo mese, i figli d’Israele erano nelle [loro] città. E il popolo si raccoglieva come un sol uomo a Gerusalemme. 2 E Iesua figlio di Iozadac e i suoi fratelli i sacerdoti e Zorobabele figlio di Sealtiel e i suoi fratelli si levavano ed edificavano l’altare dell’Iddio d’Israele, per offrirvi sacrifici bruciati, secondo ciò che è scritto nella legge di Mosè l’uomo del [vero] Dio.

 

Infatti, il 14 Nissan (calendario sacro, primo mese, primo giorno), del 537bc cadeva il 24 Marzo del 537bc, mentre il primo giorno del primo mese del calendario secolare o dei re, (appunto Tishri, o 7° mese del calendario sacro) cadeva il 3 Ottobre del 537bc (per le date, occorre ricordare che sono basate su un calendario lunare e non solare).

 

Quest'altra importante risposta, a darla, è "La BIBBIA"; "monseppe" solo la riferisce!

Per questa risposta sulla datazione della distruzione di Gerusalemme e del suo tempio è posto, come base,  un punto che sia incontrovertibile, essendo comune alle due parti in controverso; L'anno 560bc.  

Tale anno è in questo momento ufficialmente da "tutti" considerato l'anno durante il quale Evil-Merodac Morì.

Anch’io "monseppe", come autodidatta, concordo; essendo tale datazione associata come anno (il 560bc) allo specifico avvenimento (la morte di Evil-Merodac), che è poi pure in accordo con i tempi suggeriti dalle informazioni della Bibbia. A tal punto comune, fa riferimento come fonte il documento (messo in rete nel sito http://www.caeno.org/ ) da me consultato e qui sotto riportato:

 

 "Babylonian Cronology 626 B.C.-A.D.75 by Richard A. Parker and Waldo H. Dubberstein del 1956, alla pagina 12, voce: Amel-Marduk"; in "Evidenza per la fine del regno", dove sono riferite le seguenti informazioni:


"V/13/2 (Agosto, 3, 560) Babylon (unpub. text YBC 3692 Goetze, op. cit. p. 44)"  e:

"V/17/2 (Agosto, 7, 560) (Clay, BE VIII 1, No. 34)."


Posta questa base comune, in altre parole: accertato che Evil-Merodac "morì" verso l'Agosto (V° mese) del 560bc, (anche se la data come "anno" è ovviamente calcolata), seguite queste informazioni che vengono dalla Bibbia (il neretto è mio):


(Geremia 52:31) 31 Alla fine avvenne nel trentasettesimo anno dell’esilio di Ioiachin re di Giuda, nel dodicesimo mese, il venticinquesimo giorno del mese, che Evil-Merodac re di Babilonia, nell’anno in cui divenne re, alzò la testa di Ioiachin re di Giuda e lo faceva uscire dalla casa di prigionia.


E adesso considerate questo semplice conto, valido per entrambe le diverse datazioni.

 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Per la “cronologia attualmente accreditata

 

(Chiedo scusa per la complessità dell'argomento, causata dai calendari, dalle doppie datazioni e dagli intercalari).

 

Il reperto archeologico, noto come (BM 21946), alle righe 11 e 12 della parte "reverse", come tradotta dal sito storico di Livius, (le parentesi tonde e il neretto sono miei), registra:

 

11: "Nel settimo anno [598/597], il mese di Kislîmu, (nono mese babilonese Novembre/Dicembre) il re di Akkad raccolse le sue truppe, marciando al paese di Hatti,"

12: "E assediò la città di Giuda e nel secondo giorno del mese di Addaru (dodicesimo mese babilonese, Febbraio/Marzo) prese la città e catturò il re [Jeoiachin; note 2] ( Ioiachim [* nota] )"

 

 [* nota] Le informazioni bibliche che riguardano Ioiachin citano: “Ottavo anno”. Quelle storiche (di Flavio) fanno similmente comprendere che la registrazione nel BM 21946 nelle righe 11 e 12 si riferiscano al re Ioiachim e non al figlio Ioiachin (Ieconia), come a prima vista potrebbe sembrare [* fine nota].

 

Dopo una quasi sconfitta contro l'Egitto durante il suo quarto anno di regno (entrambi gli eserciti subirono pesanti perdite), nel quinto anno, il re Nabucodonosor, restò in Babilonia a ricomporre l'esercito (carri, cavalli e uomini).

Nel rigo 9, parte reverse, il BM 21946 è registrato che nel nono mese Kislîmu, (Novembre/Dicembre) del suo sesto anno, Nabucodonosor "raccolse il suo esercito" (army) che evidentemente stazionò nel paese di Hatti (probabilmente presso Amat) e di lì, fece scorrerie nel deserto Arabo. Nel mese di Addaru (Febbraio/Marzo, rigo 10 parte reverse) il re tornò a Babilonia; Pertanto, arrivò a Babilonia solo dopo il mese di Nisannu del suo ormai iniziato settimo anno di regno (618bc); quindi, in accordo con l’intercalare (Ulûlu II, 7th year  Lutz, UCP 9 1, Part II No. 10) ordinò di inserire il mese di Ulûlu II (KIN-DIR in Agosto-Settembre) di quel settimo anno 618bc/617bc. Questo è diverso da come finora assegnato all’alternativo *598/597bc (se usate la cronologia accreditata) per il *7° anno (618bc + 20 anni = *598bc). L’intercalare ora accreditato al 7° di Nabucodonosor, potrebbe invece corrispondere alla registrazione ora accreditata al settimo anno di Nabopolassar come riporta: (Addaru II, 7° anno, Unpub. Text YBC 3455.)

 

 Infatti, il secondo giorno del dodicesimo mese (Addaru) del suo quasi finito (vero) settimo anno (618/617bc) il re era ancora in Hatti (presso Amat, attuale Siria) e non poteva comandare quindi un eventuale DIR-ŠE (Addaru II) dopo il ventinovesimo/trentesimo giorno del XII mese babilonese Addaru regolare di quel *598/597bc come ora registrato appunto come Addaru II. Era in Siria sin dal nono mese (Novembre/Dicembre del 618bc), sempre del suo 7° anno, che è ora accreditato (ovviamente con dissonanze) come *598bc (vedi rigo 11 reverse del BM 21946). 

Se ne deve dedurre che l'anno *598bc/597bc adesso associatogli come "* settimo anno", (evidentemente intercalato Addaru II) essendo effettivamente (in realtà) a 20 anni di distanza dal 618bc, debba essere sì, un Addaru II seguente il XII° mese regolare, ma di fine del 27° anno (598/597bc) e pertanto con tale Addaru II (che veniva inserito dopo il 29/30° giorno di Addaru regolare o in luogo del primo mese Nisannu) iniziava il 28° anno di Nabucodonosor (da Marzo/Aprile 598 a Marzo/Aprile del 597bc), che rendeva come astronomicamente intercalato (nel senso che ne beneficia divenendo sincrono fra sole e luna) l'anno 597bc, come sembra infatti corrispondere con la registrazione:

 Addaru II, 28th anno Lutz, UCP IX 1, Part I, No. 52” (The Babylonian Calendar pag. 5, dal Babylonian Chronology, 626 B.C. - A.D. 75 del 1956). Per quella particolare circostanza, che cadeva durante i 7 anni di Pazzia di Nabucodonosor II registrati nella bibbia che vanno ragionevolmente dal 601bc al 594bc,  o fino al tredicesimo anno di assedio della città di Tiro, le registrazioni intercalari relative al (reale) periodo dal 24° anno al 31° anno, furono ordinate da un suo fedele uomo in funzione di viceré.   

 

Questo intercalare o Ulûlu II del 7° anno di regno di Nabucodonosor (registrabile con un KIN-DIR per il 618bc e non con il *DIR-ŠE come per l’anno *598bc), anche se nella lista accreditata a pagina 5 è segnato come Ulûlu, è però attribuito, come anno secolare, al *598bc, invece di essere realmente assegnato, come mese di Ulûlu II, al 618bc). E’ invece importantissimo capirlo bene per determinare quale delle due attribuzioni di datazione sia quella corretta.

Capisco che si arrovella il cervello per il confronto palindromo delle due date, ma proprio in questo sta la difficoltà che ha reso difficile identificare prima d’ora tutto il caos fatto realmente da Adda con la soppressione dei 20 anni.

 

Quando, dopo i tre anni di vassallaggio verso Babilonia, durante il suo undicesimo anno di regno, il re di Giuda Ioiachim si ribellò contro Nabucodonosor (probabilmente rifiutando di pagare il tributo dovuto), evidentemente il re Nabucodonosor, che era in Babilonia, fu prontamente informato (per forza) mediante piccioni viaggiatori, e ordinò con lo stesso sistema immediatamente all'esercito (army) stanziato in Amat di assediare Gerusalemme, mentre, come registra il rigo 11 reverse del BM 21946, il re stesso con truppe leggere (troops) si diresse sul posto (ad Amat).

E' importante capire come si svolsero i fatti che sono narrati sia nei reperti archeologici, sia nella bibbia, sia in quelli storici. Nella bibbia, si legge:

 

(2 Cronache 36:5-8) 5 Ioiachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme; e continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova suo Dio. 6 Nabucodonosor re di Babilonia salì contro di lui per serrarlo in due ceppi di rame e portarlo a Babilonia. 7 E Nabucodonosor portò a Babilonia alcuni utensili della casa di Geova e li mise quindi nel suo palazzo a Babilonia. 8 In quanto al resto dei fatti di Ioiachim e alle cose detestabili che fece e a ciò che si trovò contro di lui, ecco, sono scritti nel Libro dei Re d’Israele e di Giuda; e Ioiachin suo figlio regnava in luogo di lui.

 

Mentre la bibbia fa comprendere che l'intenzione di Nabucodonosor era di portare "prigioniero" a Babilonia il re di Giuda, di fatto non dice che ciò poi fu fatto (non lo conferma).

Giuseppe Flavio, in "Antichità Giudaiche, Libro X:96-97-98", spiega che Ioiachim non fece resistenza a Nabucodonosor quando arrivò a Gerusalemme il 15 Marzo del *597bc, o nel secondo giorno di Addaru (calcolato secondo le date ora accreditate) essendo pertanto ancora durante il suo settimo anno di regno. Ciò non di meno, Flavio è specifico nel dire che Ioiachim fu ucciso. La Bibbia specifica solo che Ioiachin fu portato a Babilonia.

I fatti che seguirono hanno tempi stretti. Il re, narra Flavio al punto X:98, portò via tremila prigionieri (mandandoli poi a Babilonia), fra i quali era anche il profeta Ezechiele, allora fanciullo. Evidentemente, Nabucodonosor stesso non tornò subito a Babilonia, ma dopo aver posto sul trono Ioiachin, dovette sostare nella vicina Amat.

Sempre Flavio, al punto X:99 registra che il re ebbe poi un ripensamento e che temendo una vendicativa ribellione del figlio di Ioiachim tornò, dopo soli pochi mesi, ad assediare Gerusalemme.

 

Questo secondo assedio, non è quello descritto nel BM21946 alle righe 11 e 12 della parte reverse, come in un primo tempo potrebbe sembrare.  E' la Bibbia che ci aiuta a capire il perché (il neretto è mio):

 

(2 Cronache 36:9-10) 9 Ioiachin aveva diciotto anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme; e continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova. 10 E al volgere dell’anno il re Nabucodonosor mandò e lo portava a Babilonia con gli oggetti desiderabili della casa di Geova. Inoltre, fece Sedechia fratello [di] suo [padre] re su Giuda e Gerusalemme.

 

Il "volgere dell'anno" non era quello babilonese, ma quello ebraico (che corrisponde al dodicesimo mese, Elul). A questo fa, infatti, riferimento proprio il separato rigo 13 parte reverse del BM 21946, che facilmente si è portati a leggere come seguente in ordine di tempo immediatamente successivo agli avvenimenti descritti nelle righe 11 e 12 precedenti. Questo lo spiega sempre la Bibbia, con le sue preziose informazioni: (l'evidenziata è mia)

 

(2 Re 24:8-12) 8 Ioiachin aveva diciotto anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Neusta figlia di Elnatan di Gerusalemme. 9 Ed egli continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova, secondo tutto ciò che aveva fatto suo padre. 10 Durante quel tempo i servitori di Nabucodonosor re di Babilonia salirono a Gerusalemme, così che la città fu assediata. 11 E Nabucodonosor re di Babilonia veniva contro la città, mentre i suoi servitori le ponevano l’assedio. 12 Alla fine Ioiachin re di Giuda uscì verso il re di Babilonia, lui con sua madre e i suoi servitori e i suoi principi e i suoi funzionari di corte; e il re di Babilonia lo prendeva nell’ottavo anno del suo regno.

 

Mentre durante il primo assedio Ioiachim fu ucciso nel secondo giorno del dodicesimo mese, in altre parole verso la fine del settimo anno, il fatto successivo accade tre mesi e dieci giorni dopo, pertanto avvenne durante l'ottavo anno di regno di Nabucodonosor, dopo il mese di Nisannu del *597bc (o vero 617bc).

 

Tre mesi (lunari) e 10 giorni dopo il 15 Marzo del *597bc, (o secondo giorno) si giunge alla data del 22 Giugno  del *597bc, appunto "al volgere dell'anno" secondo il calendario ebreo dei re (10° mese Tammuz) usato da Geremia in (2° Samuele 11:1). Devo anche ricordare che nel reparto non è citato come Addaru II il secondo giorno del mese nel quale Ioiachim fu ucciso.  In luogo di Ioiachin fu fatto re lo zio, Mattania, fratello di Ioiachim al quale fu posto dal re babilonese il nome di Sedechia.

 

Come mostrano gli elaborati sotto, però, tale anno *598/597bc avrebbero dovuto intercalarlo correttamente durante il primo mese Addaru e non nel sesto o Ulûlu II di quell'anno SE fosse stato davvero il 7° anno di Nabucodonosor, mentre, come anno secolare, il 598bc (o vero 27° anno di regno di Nabucodonosor) fu intercalato Addaru II.

Capisco; ci sono intercalari, anni di regno spostati di venti anni, assegnazioni di 37° invece di 38°. Il caos è garantito.

http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/597bc2AddaruBM21946.jpg      http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/597bc10g3mesiDopoAddaruBM21946.jpg

Prima foto: il 2° giorno del XII mese Addaru del 15/marzo/597bc, era astronomicamente intercalabile con Addaru II.

Seconda foto: 29/30° giorno del XII mese Addaru del 597bc, mattina, La stella Hamal della costellazione dell’Ariete sorge visibile; il mese di Nissan appena iniziato diventava in tal caso un intercalare Addaru II (se comandato dal re).

Terza foto: 3 mesi e 10 giorni dopo il 2° giorno del mese Addaru (II?) (rigo 12 reverse del BM 21946), la data dovrebbe essere il 21 luglio del 597bc ma come visto sopra, corrisponderebbero invece al 22 Giugno del 597bc perché il reperto non registra che quel 2° giorno fosse di un mese intercalare Addaru II (DIR-ŠE).

 

Si noti che corrispondendo al dodicesimo mese babilonese, il 2° giorno Addaru, è sì, un “volgere dell’anno” ma non è quello al quale si riferiva 2° Cronache che dovrebbe corrispondere nei mesi finali dell’anno ebraico (Tammuz-Elul Giugno/Agosto), del *597bc. Astronomicamente, il calcolo delle date ora accreditate non corrisponde al conteggio suggerito dai reperti archeologici e dalle informazioni bibliche. Infatti, se fosse stato intercalato il precedente anno 598bc con un mese (KIN-DIR) o Ulûlu II, il mattino del 20/30° giorno del mese di Addaru la stella Hamal della costellazione dell’ariete sarebbe sorta troppo vicina al sole e non sarebbe stata visibile.

Se d’altronde fosse stato intercalato il mese di Addaru, il 2° giorno citato nel BM21946, doveva essere registrato come relativo al mese intercalare Addaru II, cosa che nel reperto non risulta. Non può risultare, perché in realtà quel Nisannu del 597bc iniziava il 28° anno di regno del re Nabucodonosor II. Anno che, detratti i venti dello spostamento della data dei regni, diventerebbe 28 – 20 = ottavo anno di regno ma corrispondente al secolare (reale) 617bc e non *597bc.

 

Pertanto, pur conteggiando secondo la cronologia in questo momento accreditata:

*597bc (22 Giugno o il 21 Luglio, vedi terza foto sopra) Ioiachin sarebbe stato fatto prigioniero, indiscutibilmente durante l'ottavo anno di regno di Nabucodonosor II, mentre suo padre fu ucciso il secondo giorno del dodicesimo mese del settimo anno di regno di Nabucodonosor. Il semplice conto porta a: *597bc - 37 = 560bc. Il "dodicesimo mese (ebraico Elul), il 25/27° giorno", di tale anno 560bc, secondo la cronologia adesso accreditata, dovrebbe corrispondere al 16/18 Luglio del 560bc (se il mese Addaru regolare non fosse seguito da un mese intercalare aggiunto).

Dal momento però, come si è visto sopra, l’anno secolare 597bc in realtà, come 28° anno di regno di Nabucodonosor sarebbe stato regolarmente intercalato con un Addaru II (ricordo, ovviamente non registrato nel reperto BM 21946 perché era il 617bc), il conteggio (astronomico) da fare per 37 anni e 25/27 giorni dopo, è quello che è mostrato dalla http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/560bc37anno12mese25giornoDEAD.jpgfoto accanto che elabora il 25° giorno del dodicesimo mese ebraico Elul del 37° anno di Ioiachin. Calcolato dal 21 Luglio del *597bc (8° anno di Nabucodonosor secondo cronologia ora accreditata)  corrisponderebbe al Giuliano 14 Agosto del 560bc.

 

In quale anno Evil-Merodac "divenne re", secondo la Bibbia, se si usano queste date basate sul *605bc

Secondo le informazioni cronologiche fornite da Adda-gruppi e da Beroso, riportate poi da Tolomeo: Evil-Merodac sarebbe divenuto re … Nell'anno della sua morte!

 

Notate la differenza di giorni fra le due date:

Quella calcolata sul 25° giorno (sesto mese babilonese = 12° ebraico dichiarato da Geremia):

 

14 Agosto del 560bc; calcolata secondo calendario solare giuliano, o sesto mese babilonese.

 

 E quella del reperto:

 

 "V/13/2 (Agosto, 3, 560) Babylon (unpub. text YBC 3692 Goetze, op. cit. p. 44)".

 

(Notate: V (quinto) mese babilonese, non VI (sesto) = XII dodicesimo mese ebraico). 

  Il mese calcolato corrisponde, seppure con qualche differenza (circa 11 giorni in meno sul secolare del reperto) con quanto riferito nel documento sopra citato, che registra la "morte" di Evil-Merodac; non  mi invento nulla.

 

Facendo il semplice conto: 14 - 3 risultano10/11 giorni. Perché questi 10/11 giorni o, perché dovevano risultare? 

Perché la distanza fra le due date, quella del reperto (quinto mese, 13° giorno, dell'anno della morte del re) e quella calcolata sulla cronologia di Adda-gruppi che lo dà regnante per soli due anni, fu in realtà  posticipata di venti (20) anni esatti! E' una questione di "ciclo Metonico"

 

Astronomicamente, in 19 anni il calendario lunare e quello solare si allineano. In un anno (il ventesimo) il calendario lunare perde circa 11 giorni, perciò la data "calcolata" (solare) è di undici giorni maggiore (14 invece di 3) da quella registrata, che appunto ha perso realmente e giustamente gli 11 giorni. Questo perché invece di partire dal *597bc (ovvero invece di partire 20 anni dopo gli effettivi che furono), il conto doveva partire dal 617bc, come giustamente sarà fatto nella controprova sotto. Pertanto anche il ciclo di Metone conferma che il calcolo non torna contando dal *597bc attribuito come *8° anno di regno (dopo Aprile) di Nabucodonosor.

 

Riassumendo: cosa dice la Bibbia? 

Nell'anno che Evil-Merodac "divenne re". La stessa espressione: "Nell'anno in cui divenne re" mi è sempre sembrata anomala. Solitamente, sarebbe dovuto essere scritto: "Nel primo anno di regno di ..."

Geremia, non poteva essersi riferito all'Akitu del re; esso sarebbe stato solo dopo il successivo Marzo/Aprile e quindi dell'anno *559bc secondo la cronologia ora accreditata. In Evidenza dei regni (fine del regno), si nota che tra i giorni 3/7 Agosto del 560bc Evil-Merodac è invece registrato come essendo M O R T O; in altre parole: Geremia, se si applica la cronologia ora accreditata al *604bc come 1° anno di regno di Nabucodonosor II, lo dichiara "divenuto re" dopo i "presunti" 2 anni del suo regno! Sarebbe diventato re, quindi, quando morì! Lo dice Geremia, non io!

 

E il mese di differenza cosa c'entra? Geremia dichiara il XII (dodicesimo) mese ebraico Elul, (corrispondente al VI sesto mese babilonese Ulûlu) mentre il reperto dichiara il V (quinto) mese lunare babilonese (ABU); ma la differenza (per quanto riguarda il solo spostamento dei 20 anni) resta di11 giorni.

 

E' solo una "conferma". Infatti, il numero del mese di differenza si conta invece sul tempo di 37 anni. In 37 anni, ci sono quasi due cicli di 19 anni (o 38 anni) meno uno. Tale anno (solare) che manca per completare il ciclo (ovvero 11 giorni solari in più) si vanno ad aggiungere all’anno che con lo spostamento dei 20 anni è in più rispetto  a un ciclo di 19 anni (quindi altri 11 giorni solari), portando a 22 i giorni solari di differenza. Come visto sopra, se alla data risultante del Giuliano 14 Agosto del 560bc si tolgono 11 giorni, si giunge alla data del 3 Agosto del 560bc. Togliendo ancora gli altri 11 giorni, si giunge alla data del 19/20 Luglio o del mese precedente. Geremia porta però alla data del giorno 14 e non del 20. Che cosa sono quei 6 giorni circa di differenza (20 – 14 = 6)?

Sono solo un’altra conferma che nel 618bc (Vero7° anno) l’anno fu intercalato con un mese aggiunto Ulûlu II.

Infatti, da Settembre del 618bc a Marzo del 617bc passano appunto i 6/7 mesi che maturano i circa 6 giorni di differenza (circa un giorno per ogni mese lunare) che appunto mancavano. Totale: 11 più 11 più 6/7 giorni = 28/29 giorni che formano il mese lunare di differenza riscontrato dalla Bibbia rispetto al reperto archeologico. Una “tolleranza” è comunque consentita dalla diversa data come giorno segnata nel documento sotto la prima (vedi righe blu). E’ Geremia che identifica la differenza specificando: 37° anno, 12° mese, 25° giorno (27° in Secondo Re)!

 

I conti tornano perfettamente; infatti, in un mese lunare intercalare (che dovrebbe compensare gli undici giorni persi ogni anno dal calendario lunare, inseriti nella misura di sette mesi aggiunti durante i 19 anni del ciclo), ci sono inclusi i circa 29/30 giorni persi in circa ogni due anni (22 giorni) o ogni tre anni (33 giorni) durante i quali tali mesi intercalari vengono aggiunti. Ogni singolo mese lunare perde circa un giorno rispetto al tempo solare. Capisco che la cosa è difficile da comprendere per qualcuno, ma se ci si mette d'impegno, si dovrebbe capire il punto. Riassumendo:


E' stato dimostrato prima che:  in "Agosto del 560bc Evil-Merodac ----.... MORI'!


Pertanto, anche contando i 37 anni come registrati dalla Bibbia, dal *597bc, risulterebbe che Evil-Merodac nel 560bc NON cominciò  a regnare.. (non "divenne re" nel 560bc) ma:  "Finì di Regnare", ovvero..... Morì !!!!

 

Vale anche il più semplice conto a chiarire il punto.

Se *597bc (in questo momento accreditato come 7/8° anno di Nabucodonosor) diventa l’ottavo anno del re (dopo Aprile del *597bc) quando fu fatto prigioniero Ioiachin, si ha che da 8° anno di Nabucodonosor, più 37° anno di esilio di Ioiachin = 45° anno di Nabucodonosor! Mentre tutti concordano (giustamente) che Nabucodonosor morì dopo 43 anni di regno! Geremia, quindi, identifica un buco di due anni fra la morte di Nabucodonosor e il regno del figlio (Agosto 582bc - Agosto 580bc) che realmente inizia il suo primo anno ufficiale di regno nell'Aprile del 579bc.

 

Inevitabilmente, il conto porta quindi a due anni dopo la morte di Nabucodonosor, indipendentemente da quale che sia la data secolare di regno che possa essere stata assegnata a Evil-Merodac!

Si nota bene che quei due (2) anni di regno di Evil-Merodac registrati da Adda come regnati, non sarebbero quindi stati realmente usati come regnati dal figlio di Nabucodonosor; altrimenti, nel 37° anno di esilio di Ioiachin, Evil-Merodac avrebbe dovuto essere già nel suo "secondo anno di regno"! 

Evil-Merodac, secondo Adda-gruppi, regnò solo per due anni, ma a seguito, secondo lei, dei 43 di Nabucodonosor!

Sarebbe quindi dal *562bc - 2 = al 560bc, fino all'anno effettivo della sua morte, come da fonti sopra citate.

Questo, non sono io a dirlo, ma sono proprio le fonti archeologiche che registrano in modo veritiero i fatti a dirlo. 

E' seguendo invece le cronologie che non hanno riportato in modo veritiero i fatti, che alcune date di tale periodo, adesso riconosciute e accreditate, sono trovate in contrasto con le informazioni sempre veritiere della Bibbia.

A smascherare tale antico inganno però, è e sarà solo la "BIBBIA". Senza le sue preziose informazioni, io avrei dovuto dare ragione a coloro che ora tanto "abbaiano" contro il 1914. Piaccia o no questa mia dichiarazione!

 

E, per "monseppe"? Cosa risulta con le "sue" (della bibbia) date?



Il ragionamento fatto sopra resta lo stesso, devono solo essere aggiornate le date di assegnazione di anni di regno alla diversa (reale) posizione temporale, quella veritiera da sempre suggerita dalla Bibbia.

 

Mentre Ioiachim fu ucciso nel settimo anno intorno al 2° giorno, XII° mese Addaru, (regolare) calcolato come da elaborazione mostrata sotto col programma RedShift6, il fatto successivo accadde tre mesi e dieci giorni dopo, durante o nell'ottavo anno di regno di Nabucodonosor e quindi dopo il mese di Nisannu del 617bc

  http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/617bc2AddaruBM21946.jpg  http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/617bc2Addaru7anno_intercalato%2520KIN_DIRBM21946.jpg  http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/617bc22-04Nissanu7_Intercalato.jpg

 Nel normale (Addaru Febbraio/Marzo) del 617 le Pleiadi sarebbero state a 5 giorni dal sole (prima foto). Il 2° giorno del mese di Addaru 617bc (sempre in settimo anno) registrato nel BM 21946, quando Ioiachim fu ucciso, dimostra che nel precedente Agosto/Settembre del 618bc (nel mezzo del settimo anno) era già stato intercalato un mese di Ulûlu II. Si nota, infatti, (nella seconda foto, nel mezzo) che la stella Hamal della costellazione dell’Ariete è vicinissima al sole (non sarebbe visibile quindi al suo sorgere il mattino dopo il novilunio); non era pertanto necessario in quell’anno 617bc inserire un mese intercalare Addaru II, infatti: il 29° giorno del XII mese Addaru del 617bc, Pleiadi, sole e Luna sono in congiunzione (terza foto). Il successivo giorno, definiva per i Babilonesi il primo giorno del primo mese Nisannu del nuovo anno del re, iniziava appunto l'ottavo anno, nel 617bc.

 

Se Nabucodonosor (in Marzo/Aprile del 618bc) fosse stato in Babilonia, gli astronomi babilonesi avrebbero consigliato al re di intercalare un mese Addaru II (DIR-ŠE), poiché nel 618bc, in tale mese, il giorno della luna nuova Hamal, la principale stella della costellazione dell’Ariete, sorgeva visibile la mattina dopo l'ultimo giorno del mese Addaru.

 http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/617bc_No2AddaruBM21946(Amal_NON_visibile).jpg   http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/618bc_possibile2AddaruBM21946(Amal_sorge_visibile).jpg

Le foto sopra dimostrano quanto dico, secondo i due sistemi usati dai babilonesi per determinare quando fosse necessario suggerire al re di aggiungere un "DIR-ŠE" o intercalare Addaru II in uno specifico anno, se il re era presente a Babilonia per poterlo ordinare.

La prima foto, al novilunio o fine del dodicesimo mese Addaru regolare del 617bc, la stella Hamal sorgeva al mattino non visibile, essendo troppo vicina al sole. Non era necessario inserire un mese intercalare Addaru II.

La seconda foto, al novilunio o fine del dodicesimo mese Addaru del 618bc (l’anno precedente), il mattino, la stella Hamal sorgeva visibile, essendo distante dal Sole. Sarebbe quindi stato necessario consigliare al re di inserire un mese aggiunto Addaru II in luogo del Nisannu che sarebbe iniziato al tramonto successivo. SE il re fosse stato in babilonia!

 

Come già evidenziato, nel 618bc il re Nabucodonosor era, nel suo sesto anno di regno quasi finito, ancora impegnato in campagne militari contro l’Arabia, avendo stanziato l’esercito presso Amat (rigo 10 reverse del BM 21946). Tornando a casa “nel mese di Addaru” e arrivando quindi in Babilonia solo dopo il mese di Nisannu del suo ormai iniziato settimo anno di regno (normalmente era necessario almeno un mese di viaggio per truppe leggere; fu però necessario un paio di mesi di viaggio da Amat a Babilonia, seguendo la via dei re. Siccome era un viaggio carovaniero (ma anche militare) dovendo evidentemente portare anche il bottino e le spoglie predate dall'Arabia a Babilonia, fu certo a tappe più serrate o ravvicinate di una normale carovaniera commerciale. 

Il re non avrebbe potuto pertanto ordinare un mese intercalare Addaru II nel 618bc. Poteva invece poi, dopo il mese regolare di Ulûlu, ordinare un intercalare Ulûlu II (KIN-DIR) durante il suo settimo anno di regno nel secolare 618bc. Dovrebbe essere ormai evidente.

 

Tre mesi (lunari) e 10 giorni dopo il 26 Marzo del 617bc, (o reale secondo giorno del dodicesimo mese nel 617bc e non quindi nel *597bc) si giunge alla data del 03 Luglio del 617bc, appunto "al volgere dell'anno" (ebraico, dei re o 11° mese AB). In luogo di Ioiachin, fu fatto re su Gerusalemme lo zio Mattania al quale fu posto nome Sedechia.

Giacché nel 617bc (03 Luglio) Ioiachin fu fatto prigioniero, durante l'ottavo anno di regno di Nabucodonosor II, da quel momento, contando grossolanamente: 617bc - 37 anni (cardinali e solari) si giunge al 03 Luglio del 580bc.

L’inizio del 37° anno ordinale, invece, è a 36 anni interi che portando al 3 Luglio del 581bc. Undici mesi interi (lunari) e 27 giorni dopo, ci portano alla data del 28 Giugno del 580bc. Questa data, si riferisce al compimento del momento durante il quale il re Ioiachin fu fatto prigioniero, e non si riferisce all’inizio del suo “esilio”.

La durata del viaggio che da Gerusalemme portava a Babilonia fu quindi dal circa 28 Giugno al 26 Settembre, o circa tre mesi per percorrere i circa 1300/1500 chilometri che portarono Ioiachin in Babilonia (una media di circa 17-20 chilometri al giorno, compatibilissima con un cammino carovaniere - militare). In Babilonia inizia quindi l’esilio da dove evidentemente Geremia iniziava a contare il 37° anno, il 12° mese, il 26° giorno al momento che Evil-Merodac ascese come re su Babilonia (non sono quindi i 37 anni dalla sua cattura).

Il "dodicesimo mese (ebraico Elul), il 25°giorno di tale anno, segnato da Geremia (io qui conteggio il 27° giorno segnato in 2° RE perché meglio corrisponde)", dovrebbe corrispondere (con l’arrivo di Ioiachin in Babilonia) al 26 Settembre del 580bc anno che, secondo la cronologia attualmente accreditata, è assegnato ora come *25° anno di Nabucodonosor (corrispondono infatti, i 6 giorni dopo l’intercalare Ulûlu II dal 28 Giugno al 3 Luglio calcolati). 

Il conto, e questa è l’importante differenza, porta però al seguente anno: 580bc e non al *560bc!

Che cosa registra la Bibbia che avvenne in tale anno 580bc o fine 37° di prigionia di Ioiachin?

Registra: Nell'anno che Evil-Merodac "divenne re"

Geremia non si riferiva all'Akitu del primo dei suoi due anni di regno ma alla sua ascesa, perché (l’Akitu o primo anno di regno) sarebbe avvenuto solo in Marzo/Aprile del successivo anno, quindi del 579bc e in tal caso avrebbe dovuto dire: “Nel primo anno del suo regno”. In "Evidenza dei regni" (fine del regno) si nota invece che tra il giorno 3 e 7 Agosto del (560bc) Evil-Merodac è registrato come M O R T O! (Qui il "maiuscolo" ci vuole e lo lascio)!

 

Infatti, se io dovessi scrivere 560bc come data calcolata per il reperto, ma cominciassi a conteggiare dal 617bc, arriverei a contare 57 anni di prigionia e non ai 37 anni come chiaramente segna la Bibbia che con ciò evidenzia il “buco” di (2 anni +) i 20 anni nelle assegnazioni di durata del regno di quel re (Evil-Merodac).

Inoltre, essendo stato fatto uno spostamento ventennale, il 560bc - 20 diventa appunto il 580bc, l'anno nel quale divenne re (ascese al trono). Vero, l’anno di accessione è ritardato, almeno come Akitu, di due anni; si è visto sopra e lo spiego poi.

  Quando invece è registrato che inizia a regnare, nei reperti archeologici che sono poi stati pubblicati? Sempre dallo stesso documento:

 

"Babylonian Cronology 626 B.C.-A.D.75 by Richard A. Parker and Waldo H. Dubberstein del 1956, alla pagina 12, voce: Amel-Marduk"; in "Evidenza per inizio del regno", dove sono riferite le seguenti informazioni: (ovviamente le date (tra parentesi in giallo) essendo comunque desunte, sono state qui da me aggiornate alle date realmente corrispondenti rispetto a quelle segnate nel cartaceo citato che segna il *562bc).


"VI/26/acc. (Settembre, 26,  580) Sippar? (B. T. A. Evetts, Inscriptions of the reigns of Evil-Merodach, Neriglissar, and Laborosoarchod Elft 6 B (Leipzg, 1892) Evil-Merodach No. 1)" e:

"VII/19/acc (, 18, Ottobre 580), Babylon (ibid.  No. 2)".


(2 Re 25:27) 27 E avvenne nel trentasettesimo anno dell’esilio di Ioiachin re di Giuda, nel dodicesimo mese, il ventisettesimo giorno del mese, che Evil-Merodac re di Babilonia, nell’anno in cui divenne re, alzò la testa di Ioiachin re di Giuda dalla casa di detenzione;

 

Il dodicesimo mese che segnava la fine di un anno ebraico, Elul, corrisponde al mese Agosto/Settembre del calendario lunare.  Secondo la dizione di "ventisettesimo" giorno di 2° RE 25:27, la corrispondenza con il giorno registrato nel reperto, è sorprendente, riducendosi alla differenza di soli due giorni (come numero del giorno)! Sopratutto corrisponde con un tempo durante il quale il re "ERA VIVO" appunto venti anni prima, proprio in corrispondenza della data che fu spostata dall'omissione del suo regno nella misura dei 18 anni dichiarati da Flavio (Antichità Giudaiche, Libro X:231) più i 2 dichiarati dalla stessa Adda-gruppi; il “buco” di tempo così formatosi fu poi da Tolomeo assegnato ad Assurbanipal, il re Assiro, che col nome di "Kandalanu" pretendeva di governare anche su Babilonia mentre vi era al potere Nabopolassar (645-625bc).  La differenza di circa due giorni, indicata da 2° Re con 27° giorno, potrebbe dipendere dalla differente osservazione del primo giorno del mese lunare che per i babilonesi era su osservazione, mentre per gli ebrei era su giorni comunque prefissati; in nessun caso influisce sull'anno indicato.


Che cosa successe "nell’anno in cui divenne re", Nel 580bc?  

Evil-Merodac "INIZIA A REGNARE … no! Non MUORE!".

Domandina facile facile. Quando morì Evil-Merodac? ..... Nel 560bc! (venti (20) anni dopo). 

Potete smentirlo?.. "Provateci pure!" 

 

Il BM 21946, con le righe 10 e 11 frontali concorda pure con il 21° anno di Nabopolassar che poté comandare, dopo il mese regolare di Ulûlu del 625bc, un mese intercalare, essendo in Babilonia prima che morisse.

Nel primo giorno di tale mese intercalato (KIN-DIR) del 625bc Nabucodonosor arrivò, dall'Egitto, in Babilonia e assunse il potere sui Babilonesi (ascese per i babilonesi) il 15 Settembre del 625bc. Arrivò a Babilonia il primo giorno del mese di Ulûlu II, appunto viaggiando (a cavallo)  durante tutto il regolare mese di Ulûlu ordinario iniziato il 18 Agosto del 625bc. L'Akitu successivo, l'undici Aprile del 624bc iniziò il 1° anno ufficiale di regno di Nabucodonosor II. Il viaggio, data la sua importanza, fu certo massacrante, con una media di 37-40 chilometri, ogni giorno.

 

Tutti questi tempi corrispondono pure astronomicamente in accordo con le informazioni del Vat 4956 e con i GoalYear di 59 anni di Saturno e Giove, che si riposizionano rispetto ad una stella; (582bc - 59 anni = 523bc e 582 + 59 anni = 641bc o da morte di Nabucodonosor a 7° di Cambise e al 5° anno di Nabopolassar con l’elisse di Luna del 641bc).

Pure con i GoalYear di 32 anni di Venere e di Marte che si riposizionano rispetto a una stella; (587bc - 32 anni = 555bc e meno 32 anni = 523bc o dal diario astronomico Vat 4956 al 1° anno di regno di Nabonedo e al 7° di Cambise).

Anche sono astronomicamente in accordo col ciclo di Saros di 54 anni e 33 giorni (Exeligmos) per il Saros n° 49 di Eclisse di Luna (587bc + 54 anni = 641bc o da Eclisse di luna del 587bc a eclisse di luna del 5° anno di Nabopolassar (stesso saros n° 49)).

E perfino sono astronomicamente in accordo con il ciclo di otto anni di Venere nella sua massima Elongazione Ovest, giacché pure tale pianeta si riposiziona  rispetto ad una stalla in tale arco di tempo.

Per non contare la corrispondenza con riferimenti ad altri reperti o diari astronomici come il BM 33066, lo stesso Vat 4956, il BM 32312 e le Lbat che registrarono in modo veritiero l’anno del re.

 

Morì quindi, come registrato sopra, 20 anni DOPO il 580bc, anno dal quale aveva  iniziato (ascendendo nel 580bc) il suo regno; Evil-Merodac morì nell'agosto del 560bc.  Su tale data (benché ovviamente calcolata secondo il calendario Giuliano) siamo tutti d'accordo....

Giacché è riconosciuta ora come ufficiale morte di tale re (per entrambe le cronologie); in tale data Evil-Merodac storicamente morì a seguito di una congiura ordita dal suo cognato Neriglissar che ne assunse il potere usurpandolo; (non fu quindi una successione ereditaria regolare).

 

Viste queste evidenze, spero che non comincino ora, dopo oltre 50 anni di fanfara su questa data, a "scoprire" che tale data (il 560bc) era sbagliata! Dovranno però ben dimostrarmelo!

   

Sì, tranquilli, "monseppe", ha considerato anche questo aspetto. Se Nabucodonosor morì nell'Agosto/Settembre del 582bc (o *562bc) come registrato in:

"VI/26/43 (Oct. 8, 562), Uruk (Contenau, TCL XII 58)", o secondo la vera cronologia, nell'Agosto del 582bc, perché dalla bibbia è fatto desumere che Evil-Merodac iniziò a regnare (ascese) solo in Settembre/Ottobre del 580bc

Non avrebbe dovuto portare il riferimento biblico al 582/581bc? Chi regnò da Settembre 582bc ad Agosto del 580bc, durante tali due anni?

 

Non ho, o non ci sono "fonti" per documentare in modo specifico una risposta a questa lecita domanda. Evidentemente ci fu un governo provvisorio fedele a Nabucodonosor e al figlio Evil-Merodac, mentre si dovettero risolvere dei problemi.  Occorre capire il clima golpista che si preparava in quel tempo. In qualche modo, si deve necessariamente desumere che l'intrigante madre di Nabonedo cercò di impedire l'ascesa al potere di Evil-Merodac; forse usò anche la scusante (praticamente giuridica) dell’intima amicizia di Evil-Merodac con il prigioniero re Ioiachin che il figlio di Nabucodonosor evidentemente palesava da molto tempo.

 Quest’attitudine di odio da parte di Adda verso Evil-Merodac, si evince anche dalle omissioni che essa fece nella successiva registrazione cronologica dei re sotto i quali essa dichiara che "prestò devoto servizio". In tale lista, il figlio di Nabucodonosor fu escluso pure nella registrazione dei due soli anni di regno necessariamente attribuitigli (anche per questioni di diritto di successione per suo figlio Nabonedo di origini assire ma che aveva sposato una figlia di Nabucodonosor).

 

La fedele guardia del corpo (diciamo come quella che si era fatta Saddam) che fu preparata da Nabucodonosor dopo i fatti del suo decimo anno di regno (Geremia 52:12; vedi anche le righe 21-22 reverse del BM 21946) evidentemente seppe e riuscì a proteggere il figlio del re durante tali due anni. Non ci sono, a quanto mi risulta, documentazioni al riguardo, infatti, neppure io le aspetto; potrebbero essere state perfino distrutte quando Nabonedo salì al potere.

 

Il punto interessante, è che tali due anni "vengano fuori", che "risultino". 

Se si considera che siano venti gli anni tolti a Evil-Merodac (18 citati da Flavio + 2 citati da Adda e Beroso), è anche vero che Tolomeo, nella sua lista dei re, fu costretto a "riempire" un buco di 22 anni con le informazioni (evidentemente non veritiere) che aveva riguardo al Kandalanu. (20 + 2 anni del tentato  Golpe = 22 anni) i conti tornano fin troppo bene.  La lista dei re, di Uruk, ne segna solo 21 di anni di regno per il “Kandalanu”. Se però si conteggia l’anno senza regno su Babilonia, (il 647/646bc), ci capisce perché Tolomeo poi ne dovette conteggiare 22 nella sua lista. Se, infatti, si considera 21 anni già in tempo Seleucide attribuiti al Kandalanu, più un anno senza regno completano il conto di 22 anni; 582bc + 2 (tentativo di Golp) + 2 (registrati come regnati poi da Beroso) + 18 (citati da Flavio) = 560bc.

 

Se all’intercalare Ulûlu II del 618bc si aggiunge pure l'intercalare del mese di Ulûlu del 21° anno di Nabopolassar del 625bc, desumibile dall'accordo di quanto descritto da Giuseppe Flavio che cita Beroso, con quanto descritto nel BM 21946 alle righe 10 e 11 frontali, le evidenze diventano probanti. E non si tenti di dire che non fosse possibile un mese intercalare in tale anno 625bc... perché in tal caso salterebbe anche l'intercalare del 568bc che è a 19 anni dal 587bc, che a sua volta è a 19 anni dal 606bc, che a sua volta è appunto a 19 anni dal 625bc.... Ho fatto Tombola? 

 

L'intrigo è, però, molto più complesso e non posso esporlo interamente in questa sede.... In un libro? Non sarò io a scriverlo, è fuori delle mie capacità personali.

Da solo non credo che riuscirò mai a scriverlo.... infatti, per ora mi sono fermato... ammetto i miei limiti e come scrittore sono una frana. Dovrete accontentarvi di ciò che intanto qui vi fornisco come informazione.

Questa riportata in questo file web, è però una prova molto forte e importante.

Infatti, si applica a documentazioni accreditate ed è dimostrata dall’intercalatura del mese Ulûlu II durante il 7° anno di Nabucodonosor databile (come inizio di anno regnato) giustamente al Nisannu del 618bc ... Sopratutto conferma che è proprio la tanto trascurata e disattesa BIBBIA a identificare il 607bc come il 18° anno di regno di Nabucodonosor. Oltre che mediante i 70 anni di Daniele e Geremia, lo fa anche mediante il 37° anno di prigionia Ioiachin citato da Geremia e da 2° RE. Scusate se è poco. 

 

Al presente, per quanto abbia cercato in rete e chiesto di essere informato al riguardo, non ho trovato nessunissima fonte, a parte la Bibbia e Giuseppe Flavio che ne riporta la storia, che fosse extra biblica e fosse specificatamente associata al 18° anno di Nabucodonosor per quanto riguarda la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio.

 

Che cosa significa questo? 

Significa che se "qualcuno" tentasse di annullare o disconoscere le informazioni bibliche e di Giuseppe Flavio, riguardo ad associare al 18° anno di Nabucodonosor II il tempo di regno di tale re (ora stimato ufficialmente al *587bc), non avrebbe nessuna "fonte" extra biblica con la quale accreditare archeologicamente il *587bc al 18° anno di regno di Nabucodonosor a proposito dell’evento della distruzione della città di Gerusalemme e del tempio!!!

Potrà solo dire che il "587bc è a 18 anni (17 interi) dal 604bc". Nulla di più! Appunto perché disconoscerebbe le uniche fonti che di questo specifico evento parlano esplicitamente.

Se d'altronde, come dovrebbe ragionevolmente fare, accettasse le informazioni storiche della Bibbia e di Giuseppe Flavio, dovrebbe pure riconoscere che Gerusalemme fu distrutta nel 607bc e non nel *587bc!!!

Scusate se è "poco"!

A questo "poco", aggiungeteci tutte le altre prove/Evidenze sotto elencate. Il resto... mancia!

 

Consideratela pure una "sfida", ma se non sarò smentito pubblicamente e competentemente entro la fine dell'anno 2009, (ormai che è già passato, lo estendo, il tempo, pure al tutto il 2010) dovrò considerare corretto, se non altro per:

"PER TACITO CONSENSO", che effettivamente Gerusalemme e il suo tempio furono distrutti il 9 Agosto del 607bc (-0606 astronomico).

E, sempre per "tacito consenso", se nessuno mi sapesse smentire, sarà pure ammesso che il VAT 4956 fu osservato durante l'anno 587bc (-0586 astronomico) corrispondentemente al 38° anno di regno di Nabucodonosor II

 

**** Nota di monseppe per un pensiero espresso nelle pubblicazioni delle "W.T."****

Seguendo le informazioni bibliche, con la conferma degli eventi epocali degli inizi del secolo scorso, e con l'apporto delle informazioni del reperto archeologico (diario Astronomico) BM 33066 (noto come Strassmaier Cambyse n° 400) edito sin dal 1888e.v, la minoranza religiosa oggi nota come "Testimoni di Geova" tramite le pubblicazioni edite dalla "WT", Sostiene coraggiosamente e con fermezza sin da quel tempo, che Gerusalemme fu distrutta da Nabucodonosor I I durante il suo 18° anno di regno in corrispondenza del secolare 617 a.e.v. 

 Lo stesso evento distruttivo, è oggi assegnato, come data, al 587bc in corrispondenza al 18° anno di Nabucodonosor, rafforzata dall'attribuzione di un importante reperto archeologico, il diario astronomico "Vat 4956" ritrovato intorno agli anni 50, e ora accreditato come essere stato osservato durante il 37° anno di Nabucodonosor, in corrispondenza del secolare giuliano 568bc (-0567 astronomico). Non avendo fino al presente evidenze probanti la diversa datazione ora invece accreditata che sposterebbe di 20 anni il tempo indicato dalla bibbia come 607 a.e.v. suddetto ente religioso nelle sua pubblicazioni, continuando comunque a sostenere tale data, è ragionevolmente portata a dubitare sull'attendibilità di suddetto reperto archeologico, proprio perché la stessa bibbia suggerisce tempi diversi da quelli ora accreditati. Questo lecito dubbio sull'attendibilità del reperto archeologico Vat 4956, è perfettamente accettabile nel contesto che esso additi mediante le sue osservazioni, al 587bc come data dell'evento distruttivo di Gerusalemme.

In questa mia relazione, e in altri files informativi, io, monseppe, conducendo una mia personale ricerca in tal senso, posso dimostrare che il diario astronomico Vat 4956 fu osservato in realtà, proprio durante il 587bc in corrispondenza però del 38° anno di regno di Nabucodonosor.

In tal senso, il reperto, nelle date che così confermerebbe, è sostenuto dalle stesse informazioni della  Bibbia, ovvero che il 18° anno di Nabucodonosor II sia da attribuire in corrispondenza del secolare anno 607bc (-0606 astronomico), e che in tale anno, infatti, la città di Gerusalemme e il suo tempio furono distrutti a iniziare dal 9 Agosto 607bc.

In questo contesto, il ragionevole dubbio di attendibilità del reperto astronomico, è dissipato, trovato attendibile e addirittura  perfino convalidato dal punto di vista dei tempi indicati da sempre dalle scritture. In breve:

 

Vat 4956 = 37° anno di Nabucodonosor =  *568bc  >>>> NON affidabile, dubbio, non veritiero o male interpretato.

Vat 4956 = 38° anno di Nabucodonosor = 587a.e.v  >>>> Attendibile, confermato dalle informazioni bibliche e da antichi 

altri reperti archeologici o documenti storici che riportarono in modo veritiero le informazioni in essi registrate.

 

Se diversamente, suddetto ente religioso intendesse malgrado tutto continuare a considerare assolutamente inattendibile, anche se ci sono sostanziali basi per attribuirlo come osservato durante il 587bc, il Vat 4956, ne dovrà dare dovute spiegazioni ai suoi lettori, in quanto per me, il giusto motivo della dubbia attendibilità di suddetto reperto archeologico (stimato per il 587bc lo ripeto) non sussiste più assolutamente.

 

Perciò, io, "attendo" ora il parere di chi possa dimostrare diversamente, o a conferma, di quanto ho finora fatto conoscere in merito. 

Aggiornando questa pagina, al 11/Settembre/2010, nessuna, dico e ripeto nessuna, seppur minima e competente contestazione mi è pervenuta.  Mi vengono citate a iosa solo le “fonti” ora accreditate; nulla di più.

 

Che dire? Devo darmi ragione da solo? Sarebbe da stolto. Voglio essere magnanimo. Io nacqui il 6 Febbraio del 1947... sarò contestato (o si dimostrerà che sto sbagliando) almeno prima che io muoia? In fin dei conti, sono solo un "autodidatta"!

Sopratutto, taccia da subito invece, chi manipola le informazioni per mandare avanti un'accusa infondata, falsa e vile contro una minoranza religiosa (I "testimoni di Geova") che "coraggiosamente" finora, pur non conoscendo ancora queste informazioni che oggi io divulgo, ha fermamente dato la piena fiducia alla Bibbia, che non mente.

 

Il regno di Dio, nelle mani di suo figlio Cristo Gesù, è ormai pienamente operativo nei cieli sin dal Settembre/Ottobre del 1914 della nostra era volgare, quando scaddero i fissati 2520 anni (sette tempi profetici) concessi alle Nazioni per potersi governare (dimostrando in tale tempo concesso loro di poter fare a meno di Dio) e senza dover rendere conto momentaneamente e direttamente a Dio del loro operare. 

L'opera di annunciare e divulgare questa "buona notizia del regno" (il regno ristabilito, novella che non ha a che vedere con l'evangelo della nascita e della vita di Gesù nel lontano passato) e che si sta ora compiendo sin da prima di quella lontana data del 1914, risuonerà presto in modo molto più potente. Il Re, che dal 1914 dai cieli nel frattempo domina "in mezzo ai suoi nemici", appunto per permettere questa importante opera di testimonianza, chiederà presto conto a tali suoi nemici del loro operare contro il suo regno. Coloro che ora negano che Gerusalemme fu distrutta nel 607 avanti la nostra era volgare (B.C.), avvalendosi di antichi reperti archeologici mi smentiscano perciò pubblicamente... come si sono arrogati il coraggio di farlo pure pubblicamente accusano questa minoranza religiosa di mentire e di ingannare chi li ascolta riguardo all'avvento del regno di Dio, oppure tacciano; ora e per sempre!

 

IL BM 33066 (Strassmaier Cambise n° 400), Il V.A.T. 4956, e il BM 32312, in accordo con il BM 21946 e con BM 21901 (Caduta di Ninive) sono stati trovati veritieri dalla Bibbia nelle informazioni in essi riportate, confermando con le informazioni nelle loro registrazioni di eventi astronomici o storici, che fu il 9 Agosto del 607bc che anticamente Gerusalemme e il suo tempio furono distrutti da Nabucodonosor nel suo 18/19° anno di regno, mentre è dalla stessa bibbia stato smascherato l'uso della datazione stimata al *568bc del Vat 4956 che vorrebbe spostare di 20 anni (al 1934 e.v.) l'evento più importante di tutta la storia del genere umano solo per poterlo discreditare nella sua regale importanza.   

 

Il "Vat 4956" NON può essere usato contro il 1914 (o contro il 607bc) perché esso stesso conferma astronomicamente al 587bc il 38° anno di Nabucodonosor II.


Chi vuole continuare ad asserire diversamente deve, ripeto DEVE, smentire prima tutta l’informazione chiave di monseppe sopra evidenziata. Dite quindi a tutti quelli che ancora osassero alzare la loro voce contro questa verità (che Gerusalemme fu distrutta nel 607bc): "Hai intanto smentito le risposte di monseppe"? Hai “valide prove scientifiche” che lo possano contestare in ciò che già ha messo a disposizione in rete?

Solo quando mi avranno smentito archeologicamente astronomicamente e "pubblicamente" riguardo a tutta la mia ricerca, allora io tacerò, e loro potranno parlare....; ma, Potranno?

E proprio perché io sono troppo "piccolo" per contare qualcosa, ecco, mi espongo fino a questo punto:

 

Spero che la stessa "Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania (“Watch Tower”)" pubblicamente

Decida da che parte stare; che si esprimi, confermando o smentendomi essa stessa riguardo a questa mia ricerca. Ormai il tempo è maturo. Altrimenti, mi faccia tacere, (perché così è giusto) se ciò che qui dico non corrispondesse a "verità"! 

Questo glielo richiedo, perché coloro che si oppongono al regno stabilito da Dio, fanno proprio leva sul suo "silenzio" e confidano sul fatto che essa non possa mai “provare” che la bibbia aveva ragione, neanche se adesso potrebbe farlo.

Io, come cristiano, rimetto ogni cosa nelle mani del mio Dio, Geova. Esso m’indurrà a fare ciò che è giusto; anche ubbidire, se necessario.

Firmato: monseppe

* monseppe si riserva ogni diritto ideologico e d’innovazione riguardo a tutte le sue ricerche che a titolo "informativo" al presente mette in rete, compresa la relazione di questo file web.

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Per tutti i lettori, ritengo sia giusto dare un "sunto" degli altri importanti punti che confermano quanto sopra, com’è stato dimostrato seguendo le informazioni della Bibbia.

http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/38_anno.jpg1) Il reperto Vat 4956, in prima riga frontale, nel terzo segno cuneiforme, riporta un’evidente "traccia" atta a identificare il segno come un valore numerico ”otto". Pertanto, ragionevolmente, si dovrebbe leggere: “anno 38° di Nabucodonosor; stranamente non ho trovato da nessuna parte il seppur minimo commento a questo fatto, finora. Era, ritengo, doveroso farlo notare; anche se questo avesse inficiato o reso contestabile l’interpretazione al *37° anno ora stimato per l'osservazione del Vat 4956.  Questa "evidente" traccia, di un valore “otto”, seppure impressa in modo anomalo, nessuno, a quanto mi risulti, l’aveva mai fatta   presente prima.

  Pur essendo    un autodidatta, ho dovuto scoprire e capire da solo il segno verticale indicato dalle foto sopra.

Il segno in "LineArt" del numero (8), http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/8_Numero.jpg < (questo è un segno normale), è stato da me copiato e incollato per mostrare un'altra "anomalia". Il prolungamento verticale del sesto triangolo (seconda fila degli angoli (cunei) neri nel LineArt incollato nella foto del reperto) è stato a sua volta riprodotto in modo inesatto. Esso, seguendo fedelmente la traccia del manufatto che è sotto il segno incollato, sarebbe dovuto essere disegnato come un prolungamento verticale del "quinto" triangolo. Una “svista?” Evito commenti al riguardo ma evidenzio il particolare.

 
2) Nella parte finale della prima riga frontale i segni sono interpretabili (in accordo con la posizione degli astri nel 587bc) in modo da descrivere il pianeta Marte come essere stato osservato a 1[4°] gradi (misurati dalla Luna):

 "(sin ár GU4), AN IGI 10 (<) [4...]".     Traducibile in: "(Luna dietro Toro), Marte (AN) visto (IGI) 10 (<) [4?...]"

(Nel LineArt) > http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Marte_IGI_10_4traccia.JPG nella parte ombreggiata, si evidenziano le tracce dei i primi tre triangolini (due soli rilevabili) della prima fila di un logogramma numerico e sotto, nella seconda fila, è rilevabile la traccia di un probabile segno 4 o al massimo 5 (si vede un solo trangolino).

In effetti, Marte, il 22 Aprile del 587bc o primo giorno del primo mese Nisannu, tramontò quasi esattamente 56 minuti dopo che la luna (oggetto dell'osservazione di quel giorno) aveva cominciato a tramontare.

http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/587bc_Marte_Na14.jpghttp://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/587bc_Luna_misura.jpg  Contando in ordine di tempo di rotazione terrestre, dal momento nel quale la luna inizia a tramontare, nel 1° giorno del 1° Mese del 587bc posta la Luna sull’orizzonte visibile, Marte tramontava circa 14° dopo di lei; (56/57 minuti di tempo dopo).

(1 grado = 4 minuti e 56 minuti diviso 4 = 14°) con la differenza di un minuto circa sul tramonto effettivo calcolato.

Una possibile critica che mi può essere rivolta, che però non darebbe onore alla serietà dei professionisti che lavorarono al programma RedShift6, è quella che io uso nei test astronomici un programma diverso dal “TheSky” che A. Sachs usò. Faccio presente che io in questa verifica mostrata dalle foto sopra, ho usato la misurazione in tempo di rotazione terrestre (4 minuti per ogni Grado giacché in 24 ore sono percorsi 360 gradi o 15° ogni ora).

Ebbene, mi è stata data recentemente l'opportunità di usare proprio "TheSky" all'attuale versione sei. Conferma anche questo altro "serio" programma di astronomia, la mia interpretazione di: "Marte (AN) visto (IGI) a 1[4]° dopo la Luna (che era "dietro" (ar) al Toro (GU4)"? Non poteva essere diversamente; se non altro, non lo smentisce! Le foto di entrambi i programmi che seguono, elaborano puntando la stella Aldebaran su orizzonte reale (s.l.m.) Guardate voi stessi.

     

 Rigo 1 frontale del Vat 4956, primo giorno del primo mese Nisannu del 587bc. "La luna era dietro al Toro, Marte visto a 14°". Avete ancora dubbi? Posso io "inventarmi" pure le "misure" in gradi? TheSky6 misura nel 587bc Marte alto a 16 gradi e 30 circa da orizzonte reale al momento che la stella Aldebaran era su orizzonte reale. Lo stesso misura la prima foto dove, con RedShift6 (vedi le locandine), Marte è a circa 16° e 30’ dalla stella Aldebaran. Osservo che con un puntamento stellare, entrambi i programmi misurano lo stesso orario. Le ore L.T. 19:01:09 La LUNA, invece, è da TheSky6 calcolata con circa 3 gradi di differenza rispetto a RedShift6. Questa differenza non mi piace.

 

La posizione di Marte, è un riferimento “importante, se non basilare”, per identificare l'effettivo anno di osservazione del diario. Proprio perché fra *37° e 38° anno del re Nabucodonosor intercorre un solo anno (e non 19 anni), e poiché "Marte" compie un'orbita intorno al sole soltanto ogni 1,881 anni (quasi ogni due anni), diventa ovvio che nel confronto fra le due datazioni, solo la misura relativa alla posizione di Marte che meglio corrisponda all'informazione del Diario può essere probante.

Nel *568bc "Marte", pur essendo presente nel cielo per una combinazione dovuta al periodo di 19 anni di un ciclo di Metone, (1,881:19 = 0,01 pari a 10,1 cicli orbitali di Marte) era alto, alle stesse condizioni di giorno e mese e con la stella Aldebaran su orizzonte reale, essendo oltre 36° di altezza sopra l'orizzonte e infatti, 36 gradi nel *568bc – 16 gradi nel 587bc fanno 20 gradi di differenza che corrispondono attendibilmente allo spostamento che avanzerebbe (0,1) dopo i 10 cicli completi orbitali che Marte compie nei 19 anni di differenza di tempo che dividono la (vera) datazione del diario al 587bc, dall’attuale datazione per lo stesso ora accreditata per il *568bc;   19 anni diviso 1,881 gradi = 10,1 parti di orbita. 0,1 parte di orbita = 36° che diviso 1,881 (tempo per una orbita di Marte) fanno 19,1° o i quasi venti rilevati come differenza di distanza fra le due osservazioni per Marte.

 

 Pertanto, giacché solo nel 587bc Marte era osservabile nella giusta posizione astronomica descritta nel Diario al primo rigo frontale, se ne deve evincere che esso fu realmente osservato durante il 38° anno di Nabucodonosor, appunto nel 587bc, e NON nel *568bc o durante il suo *37° anno. La stima della posizione di Marte basata sul *568bc, pertanto è trovata, al confronto astronomico, non corrispondente alle registrazioni incise sul Vat 4956.

A voi (o agli esperti) lascio il giudizio riguardo a queste mie verifiche. Io, come autodidatta (possibilmente serio) ho fatto questa verifica pure con TheSky6 solo per decidere a quale dei due programmi dare maggiore affidabilità.

   

Avendo riscontrato una certa differenza di calcolo fra i due programmi specialmente per quanto riguarda la Luna), è giusto che decida a quale dei due dare maggiore affidabilità.

http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Posizione_Luna_RedShift6_Orario.JPG  http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Posizione_Luna_TheSky6_Orario.JPG

Osservate la foto a sinistra con Redshift6 che mi segnala, con luna su orizzonte reale, le ore 19:27:09.

A destra, con la luna posta lo stesso su orizzonte reale, (le coordinate dell’osservatorio corrispondono esattamente, come pure il fuso orario), TheSky6 mi segnala come orario, le ore 19:14:09. Sono 13 minuti in meno! Troppi, (corrispondono a 3 gradi)!

Nella stessa verifica fatta per un "puntamento stellare" invece (prendo il sole a riferimento stellare; dovrebbe astronomicamente corrispondere con una precisa la misura..), gli orari li vedete voi stessi sotto:

 http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Posizione_Sole_RedShift6_Orario.JPG   http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Posizione_Sole_TheSky6_Orario.JPG

Per il "puntamento stellare" è stato posto il Sole (una stella) sulla linea dell'orizzonte reale (s.l.m.); RedShift6 mi segnala come orario le L.T. 18:25:09 come si vede nelle locandine della foto a sinistra.

Lo stesso "puntamento stellare" misurato con TheSky6, invece, mi segnala, come orario, le L.T. 18:24:09. Risulta, fra i due programmi, (per quanto riguarda il sole) lo scarto di un minuto esatto in meno per quello calcolato con TheSky6.

Occorre far presente che si sta calcolando un astro (il Sole in questo caso) alla distanza di tempo di 2597 anni. La "tolleranza" di un minuto, fra i due programmi, (in questo caso) la posso perciò considerare: accettabile.

 

Assodato che il calcolo per il puntamento stellare sia accettabile, resta la "forte" diversità di ben 3 gradi fra i due programmi per le misure effettuate sulla Luna. A questo punto, dite pure tutto quello che volete, giacché io sto facendo delle verifiche su misure che furono (osservate) e registrate appunto 2597 anni fa su un diario astronomico, il "Vat 4956", devo ragionevolmente considerare più attendibile il programma di astronomia che nelle varie verifiche mi fornisce posizioni, più precisamente corrispondenti, a quanto fu anticamente osservato. Specialmente proprio per quanto riguarda la Luna.

Che dire delle misure in ordine di tempo di rotazione terrestre? Con TheSky6, posta la luna su orizzonte reale, Marte nel 587bc mi è calcolato che tramonta (passa la linea di orizzonte reale) dopo 70 minuti (70 minuti diviso 4 = 17°,30’).

Ciò significa una misura di 17 gradi e 30'. La traccia del segno sul reperto archeologico, il manufatto d'argilla, non mi consente di accettare misure superiori a 16 gradi  ma solo valori che risultino fra i 14, 15, o16 gradi. http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Marte_IGI_10_4traccia.JPGLo stabilisce il reperto archeologico, non io. La traccia ombrata, nel LineArt inserito, mostra il segno che meglio corrisponde al valore numerico di quattro, con la possibile scelta di un 5, e già più difficilmente, per quella di un 6. Per un valore come "7", invece, sinceramente e onestamente, neppure la sola ipotesi è ragionevole accettare.

Pertanto, anche in questo caso, è il reperto archeologico che m’induce a considerare più affidabile il programma RedShift6 (contestualmente a tali antiche misure ovvero al tempo avanti Cristo), rispetto a TheSky6 testato in quest’occasione.

Qui, ufficialmente, quindi, come "autodidatta" monseppe decide di accettare come migliori le verifiche basate sui calcoli astronomici effettuati con il programma RedShift6. Il mio non è un voto o un giudizio; è una scelta, ovviamente necessaria, e basata sui motivi sopra esposti. Sinceramente credo che il programma scelto meglio mi rappresenti ciò che il diario astronomico mi dichiara come essere stato osservato in quel lontano tempo. Tutto questo, dovrebbe anche farvi capire la serietà, pur nelle mie limitate possibilità, prodigata nel fare questa difficile ricerca. Potevo ignorare questo confronto; chi mi avrebbe criticato? Solo persone competenti? Eppure io, pur non essendo “competente”, credo di essere seriamente "autodidatta". Spero che questa mia "serietà" compensi le lauree e i diplomi che sarebbero richiesti.

 


3) Il valore del "cubito astronomico Babilonese" (
KÙS) misura una distanza angolare interstellare di 4° (gradi) sessagesimali e non di due gradi come finora sono stati stimati sulla stella Rho Leo. Il valore della misura è determinato dal nome stesso di una piccola stella che fu definita: "La piccola stella che è 4 cubiti dietro il re" (il re, LUGAL, è Regolo); tale stellina è la stella Chort della costellazione del leone (LUGAL); Sachs per il *568bc stimò invece la stella Rho Leo della stessa costellazione del Leone.

 http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/587bc_kus4gradi.jpg   http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/587bc_Sachs_kus2gradi.jpg

Misurata nello stesso primo giorno del primo mese del 587bc, Chort è a 16 gradi da Regolo (foto a sinistra), mentre, la stellina Rho Leo [1] (foto a destra) non è nemmeno a 8 gradi, ma a 6 gradi e 30'. pertanto è poco corrispondente per poter essere considerata come misura campione di 4 cubiti = 8 gradi (valutando un cubito = 2 gradi) stimati da Sachs per il *568bc (una misura interstellare resta praticamente invariata a 19 anni di distanza).

Il cerchio a sinistra misura appunto 16 gradi di raggio, mentre quello a destra misura 8 gradi di raggio. In conformità a questo, è ragionevole stimare il cubito come un valore corrispondente a 4 gradi e non a *2 gradi.

Distanze Azimutali o in Altezza variano secondo dell'orario osservato e dell'inclinazione eclittica (momento del mese osservato). La Distanza "interstellare" o "angolare" è invece sempre identica. Chort è misurabile sia in Altezza sia in Distanza angolare a 16 gradi dalla stella Regolo (il "re") della costellazione del Leone. La stella Algieba, è esclusa dalla misura dal fatto di non essere "piccola" come luminosità. Sarebbero, sia Rho sia Algieba, più a “IGI” (alla vista) piuttosto che  “ár” (dietro). La misura di 4 gradi per ogni cubito, inficia molte delle eclatanti corrispondenze che si hanno nelle verifiche fra il 587bc e il *568bc, rendendo quelle basate sul cubito a due gradi invariabilmente errate di 2 gradi per ogni cubito.

Mentre è vero che non ci si può aspettare che tutte le misure registrate in un diario astronomico trovino perfetta corrispondenza a una verifica astronomica computerizzata, a causa del difficile linguaggio che i babilonesi usavano nel descrivere i fenomeni osservati, resta anche vero che alla verifica del 587bc le corrispondenze (col cubito di 4 gradi), specialmente per ciò che riguarda la Luna, sono molte. Due gradi corrispondono a qualcosa come 4 dischi lunari affiancati. Anche a distanza di 2597 anni, un errore di misura di due gradi (per ogni cubito) lo reputo da buon autodidatta sicuramente eccessivo. Se a questo errore si aggiunge la differenza di misure sulla luna riscontrata con TheSky6, solo quelle che troveranno le migliori corrispondenze con ciò che fu registrato nei diari astronomici determineranno sia l’anno di osservazione sia il programma astronomico che saranno più attendibili (per la Luna; a distanza di 2597 anni).

 

4) Il nono giorno del primo mese (Nisannu) del 587bc, la luna è nella posizione descritta dal diario al rigo 3 frontale, ovvero "1 KUS" o un cubito o 4° dalla stella Zavijah della costellazione della Vergine, (invece di dover essere corretto come ottavo giorno nel *568bc, essendo la Luna, durante il nono giorno di tale anno, molto fuori di misura; vedi anche le foto più sotto).

http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/587bcRigo3Giorno9Luna1KUS_IGI_Zavijah_pSUD.jpg 

Due dei momenti di possibili [* nots] misure per la luna. Nel NONO http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/9_Numero.jpg giorno scritto sul diario al rigo 3 frontale, a inizio della notte, la Luna era misurabile a 4 gradi (un cubito) in questi due tempi nel 587bc.

 

[* nota] Nel movimento apparente della volta celeste, che si muove da Est verso Ovest nella misura di 15 gradi ogni ora, la Luna compie un movimento reale (orbitale) da Ovest verso Est nella misura di circa un grado ogni due ore percorrendo 12° ogni giorno. Nella stessa notte, perciò, se la misurazione della Luna rispetto a una stella è effettuata a diverse ore di distanza, troverà la posizione della Luna collocata diversamente in base al numero delle ore di differenza fra le due misure. E’ importantissimo tenere conto di questo particolare nelle verifiche che riguardano il nostro satellite naturale. Infatti, i babilonesi erano soliti “puntare” un tempo riferito alle osservazioni della Luna. [* fine nota]

 

Nelle due misure a distanza di un’ora, fatte con le foto sopra, se fate caso, a Sinistra la luna era misurabile a 4 gradi in Azimut o in posizione (IGI) di fronte, mentre nella seconda misura, a destra, la Luna era misurabile a 4 gradi dietro (ár) o sotto o in altezza dalla stessa stella Zavijah della costellazione della Vergine. Si osserva come la misura (IGI) sarebbe ora diversa, appunto di circa mezzo grado (un dimetro lunare circa). Il cerchio misura 4 gradi di raggio.

 http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/568bcRigo3Giorno9Luna1KUS_IGI_Zavijah_NO.jpg   http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/Luna568bc_3ore_ZavijaSI_1KUS.jpg

Nel NONO giorno del primo mese, nel *568bc la Luna è evidentemente fuori misura (foto a sinistra). Nell'OTTAVO giorno (foto a destra), nel *568bc, ma non più "nella prima parte o inizio della notte" (SAG GE6), la Luna era misurabile a 2 gradi davanti alla stella. Sachs per il *568bc attribuisce al copista un errore di trascrizione, ipotizzando che abbia inciso "Nono giorno" in luogo di "Ottavo giorno".

Un tal errore è poco credibile giacché il numero nove, http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/9_Numero.jpg, è scritto nel Vat 4956 in modo diverso dagli altri otto, http://digilander.libero.it/perveritante/P00_Morte_del_587bc_file/8_Numero.jpg o nove incisi con nove angoli di cuneo in altri reperti. Nella foto a destra, il numero del giorno, pur essendo l'ottavo giorno babilonese, segna lo stesso il secolare giorno 30, come nella foto a sinistra, solo per via del passaggio della mezzanotte nell'orario misurato per l'ottavo giorno rispetto a destra. Nelle due foto qui sopra, Il cerchio misura due gradi di raggio. Nella foto a destra, anche nel *568bc la luna poteva essere (con poca corrispondenza) definita: “due gradi di fronte (IGI) alla stella Zavijah”. L’orario però non giustificherebbe l’accettazione di tale misura.

 

5) L'eclisse di Luna del 4 Luglio del 587bc (Saros n° 49) ebbe luogo e fu osservata; fu totale di ombra e si completò mentre tramontava la stella della coda della costellazione del Leone (Denebola); (per questa descrizione vedi la pagina PO2, che spiega gli allineamenti Sole - Luna (DKD) come fenomeni precursori di una possibile eclisse di Luna).

 


6) L'eclisse di Luna che Tolomeo attribuisce al *5° anno di Nabopolassar, avvenne, in effetti, nel 621bc ma (realmente) fu in corrispondenza con il 4° anno di regno di Nabucodonosor (appunto il 621bc.) Nel 5° anno di Nabopolassar invece (641bc), occorse un'eclisse di luna di ombra totale, dello stesso saros
49 o stessa famiglia dell'eclisse del 587bc. Tal eclisse fu molto probabilmente osservata dalla stessa regina Adda-gruppi quando essa aveva circa nove anni di età e la relativa registrazione fu probabilmente da essa stessa distrutta durante il regno di Nabonedo dal 555bc in poi. La famiglia di Saros numero 49 era molto nota ai babilonesi in quanto fu sotto osservazione per circa 400 anni. Di tale famiglia di eclissi Lunari, sono registrate, nelle tavole Lbat, sei osservazioni e quattro predizioni.

 


7) L'eclisse totale di sole, citata da Erodoto e forse prevista da Talete, accadde nell'allora Lidia (attuale Turchia.) Avvenne nel pomeriggio del 585bc, durante la battaglia combattuta fra i lidi e i medi, sotto la Guida del Medo e giovanissimo Ciassare I, figlio del re dei Medi Astiage, e nipote di Ciassare (quello che distrusse Ninive assieme a Nabopolassar nel 632bc) che era invece figlio di Fraorte. Pertanto, tal eclisse avvenne durante il (reale) quarantesimo anno di regno Nabucodonosor II, appunto nel 585bc. Ciassare I sarà poi identificato dalla Bibbia e da Giuseppe Flavio come il "Dario" che conquistò Babilonia con Ciro il grande nel 539bc. (Identificazione mediante la sua età).

 


8) Il figlio di Neriglissar, Labashi, regnò per circa 9 mesi su Babilonia, durante l'anno 556/555bc, dopo i circa tre/quattro anni di regno di suo padre (regno non ottenuto per successione legale, ma tramite un colpo di stato (560/559-557/556bc), con l'uccisione di Evil-Merodac; fonti concordano per tale re un poco meno di quattro anni interi di regno. Tra il Maggio e il Giugno del 555bc Nabonedo inizia il primo dei suoi 17 anni di regno.

 


9) La caduta di Ninive, per mano di Nabopolassar alleato di Ciassare, il figlio di Fraorte, avvenne durante il 632bc. In quell'occasione Assurbanipal (il “Kandalanu”, re Assiro che pretendeva di regnare pure su Babilonia con tale soprannome) si sottomise (si arrese) a Nabopolassar per avere salva la vita dal desiderio di vendetta di Ciassare. Il re che lo sostituiva in Ninive in quel momento fu, infatti, ucciso per mano di Ciassare figlio di Fraorte. A tale re seguì poi Aššur-uballit fino alla definitiva sconfitta dell'Assiria e dell'Egitto suo alleato nella battaglia di Carchemis vinta da Nabucodonosor II nel 625bc.

 

 

10) Il 625bc, (anno di ascesa di Nabucodonosor II) fu un anno intercalato Ulûlu II. Si evince dal BM 21946 nelle righe 10 e 11 frontali e dalle informazioni di Giuseppe Flavio (che cita Beroso).  Durante il mese regolare Ulûlu il re fece il viaggio dall'Egitto a Babilonia, (attraversando il deserto arabo e siriano) arrivando, il primo giorno del doppio mese Ulûlu II (intercalare), a Babilonia e ascendendo in tale doppio mese di quell'anno su di essa. Tale intercalare del 625bc è in ciclo metonico con quelli del 606bc, del 587bc, e del 568bc

Anche se è ora attribuito al *1° anno di Nabopolassar quel 625bc, resterebbe incontestabilmente intercalato come Ulûlu II, proprio per il fatto di essere in ciclo metonico (distante 19 anni) con il *568bc oltre che con il 587bc e con il 606bc. Resta ovvio che in tal caso Nabucodonosor, avrebbe dovuto fare il viaggio dall'Egitto a Babilonia in un giorno! Se avesse viaggiato nel mese di Ulûlu e arrivasse il primo giorno dello stesso mese di Ulûlu; cosa ovviamente impossibile. Il *605bc non poteva essere stato correttamente intercalato Ulûlu II perché lo fu (intercalato) il precedente anno 606bc! Il fatto è astronomicamente incontestabile!

Non solo, ma il fatto che sia registrato in "Intercalary months mentioned in unplubished or recently published texts" pag. 4, che assegna al secondo anno di Nabopolassar un intercalare Addaru II, (Unpub. text NCBT 589), è astronomicamente incompatibile per il fatto che il 625bc è intercalato in ciclo metonico con il *568bc (oltre con il 587bc e con il 606bc). In tal caso è evidentemente errata l'assegnazione del secondo anno di Nabopolassar al (*624bc) con un intercalare Addaru II.

 

 

11) Gerusalemme e il suo tempio furono distrutti dal generale Babilonese Nebuzaradan cominciando dal 9 Agosto del 607bc secondo il calendario Giuliano.

 

Ditemi voi per quale motivo, dovrei ancora dubitare del 607bc o accettare il *568bc solo perché “ora accreditato”.
Tutta la cronologia storica relativa alla Mesopotamia che va dal 669bc al 523bc è stata da me riordinata sulla base delle indicazioni fornite dalla Bibbia e dalle fonti archeologiche in accordo agli storici Erodoto, Senofonte, Giuseppe Flavio e dei reperti archeologici relativi; in sincrono con la cronologia dei Fenici (riportata sopra), dei Medi, dei Persiani, dei Babilonesi e degli Ebrei e dei Lidi per lo stesso periodo. Ovviamente anche degli Assiri; per gli egiziani, lascio il campo a chi ha maggiore competenza; non ho sufficienti informazioni su di loro (e le loro fonti sono spesso inaffidabili).


Tutto questo e molto altro, forse, saranno più ampiamente dimostrati, anche astronomicamente, nel libro che forse non sarà mai stampato... (io non sono uno scrittore) e forse anche non sarebbe mai pubblicato perché, oltre ad essere io privo di mezzi finanziari, esso dimostrerebbe che Gerusalemme fu distrutta nel
607bc e NON nel *587bc.

 

Il Vat 4956 fu osservato durante l'anno 587bc, o 38° di regno di Nabucodonosor II!

 

Il BM 32312 fu osservato durante l'anno 653/652bc e registra un’eclisse di luna osservata, confermando per tale data la battaglia di Hiritu (653/652bc). 

Il BM 33066 (Strassmaier Cambise 400) riporta due eclissi di luna, una delle quali è pure registrata da Tolomeo nel suo Almagesto, ed è attendibile; anche se oggi qualcuno cerca di "discreditarlo".


Questo sia per ora sufficiente. Altre informazioni sui riferimenti sopra elencati, le troverete nelle pagine linkate nel sito.

http://digilander.libero.it/monseppe/index.htm *(attualmente, le informazioni in quel link sono disabilitate e saranno fornite solo su richiesta).

 Pertanto, in conclusione:

 

Il VAT 4956 non può essere usato per dimostrare che Gerusalemme fu distrutta nel *587bc; anzi, esso dimostra che non era stato osservato nel *37° anno, ma bensì nel 38° anno di Nabucodonosor II;  durante il secolare 587bc.

 

Io starò a Osservare.... osserverò... Cosa, non so, ma "Osserverò ", perché sono curioso di sapere come sarò smentito

 "storicamente", "archeologicamente", "astronomicamente", "Biblicamente". E spero che ciò sia fatto con la dovuta competenza. Anche da autodidatti, ma che abbiano seriamente analizzato tutti i fatti come ho faticosamente fatto io.

Monseppe (è un nick o soprannome che io uso per le comunicazioni informative in rete, come pure “perveritante”).

Per intelligenti domande, potete usare il FormMail: 

 

  http://digilander.libero.it/monseppe/FORMvisit.htm 

 

*** Quest’aggiornamento del 11/Settembre/2010 di monseppe (perveritante) sostituisce ogni simile lavoro precedentemente pubblicato. ***

Le critiche, siano pertanto basate solo su questo file web aggiornato o sui nuovi aggiornamenti che dovessero seguire; diversamente saranno rifiutate. Questo file, infatti, corregge o aggiunge informazioni ai precedenti files o pagine Web già resi disponibili.

 

La mia mail di sempre:  monseppe@libero.it  


 

** I diversi aggiornamenti sono necessari per novità rilevate ma anche col fine di rendere il complesso argomento trattato, il più possibilmente comprensibile ai lettori.  Spero stavolta di aver eliminato i quasi inevitabili errori causati proprio dal complesso argomento. Per ciò che mi fosse sfuggito, mi è gradita ogni vostra segnalazione.

 

*** L’uso di questo file è concesso solo a carattere “informativo”. Solo monseppe è autorizzato a modificare questa pagina. Nessun lucro dovrà essere fatto nella divulgazione di questo file; diversamente, concordare con l’autore i modi e le condizioni di uso. Citazioni di parti di questo file, includendo anche sempre il riferimento suo autore, non dovranno essere alterate in nessuna loro parte. ***

 

Firmato: monseppe (GOUTERP5GMUNEOPIPSEEM).