Parcheggio biciclette a rischio sicurezza  (31/8/2008)

Riprendiamo il problema legato alla sicurezza delle biciclette parcheggiate alla stazione di Piacenza. Con le migliaia di pendolari che utilizzano la nostra stazione i parcheggi biciclette e ciclomotori sono una necessità. Purtroppo da sempre ad essi si accompagna il rischio di furti e vandalismi. Dopo l'installazione delle telecamere nel capannone avvenuta nel febbraio 2001 e la rete anti-piccioni del gennaio 2003 il Comune sembra essersi dimenticato del parcheggio.

La scusa era il suo imminente abbattimento, ma intanto ladri e vandali non perdono tempo. Qualche anno fa il Sindaco aveva proposto l'impiego di addetti ai lavori socialmente utili per sorvegliare gratuitamente il parcheggio, ma anche questa ipotesi è sfumata.
Intanto, per motivi di privacy, è impossibile visionare le videocassette del sistema di videosorveglianza nel capannone, affidato alla polizia ferroviaria. Perché un servizio pagato dal Comune non è fruibile dai cittadini?

Resta poi l'annoso dubbio secondo cui la recrudescenza di detti fenomeni possa essere un metodo per innescare l'esigenza di parcheggi custoditi a pagamento e creare l'ennesimo "business" sulla pelle di noi viaggiatori.
Se aggiungiamo che l'attuale soluzione per l'autostazione delle corriere prevede ancora l'abbattimento di una parte del capannone biciclette la cosa si fa ancor più preoccupante.

Da parte nostra continueremo a chiedere all'amministrazione comunale che venga mantenuta l'attuale disponibilità di posti gratuiti per biciclette e ciclomotori nelle immediate vicinanze della stazione di Piacenza e che si provveda a riattivare e rendere fruibili dai cittadini le procedure di sicurezza messe in atto alcuni anni or sono.

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