Opponiamoci agli iniqui blocchi del traffico voluti dalla Regione (25/9/2005)

L’Associazione Pendolari di Piacenza esprime parere fortemente negativo sulle recenti proposte Regionali e Comunali di blocco del traffico che inizieranno dal prossimo 20 ottobre. L’Associazione ritiene che tali proposte non colpiscano in maniera equa i reali soggetti inquinanti, ma penalizzino fortemente solo alcune categorie (tra cui molti viaggiatori pendolari) che utilizzano un veicolo a motore solo per brevi tragitti.
Le motivazioni dettagliate della scelta sono le seguenti:

1. L’inquinamento dipende oltre che dal motore del veicolo anche dal tempo di utilizzo del mezzo. Chi utilizza un veicolo, anche non recente, ma per un tempo limitato, può inquinare molto meno di quei mezzi catalizzati che hanno il permesso di circolare per diverse ore.   
Il provvedimento di limitazione al traffico che si intende imporre non tiene minimamente conto di questa considerazione. Vengono così penalizzati soprattutto gli anziani, che fanno raro uso di veicoli a motore, e molti pendolari che utilizzano il veicolo solo due volte al giorno per un breve tragitto da e per la stazione ferroviaria.

2. Viene invece consentita la circolazione a quei veicoli diesel Euro 3 che emettono in atmosfera una quantità di PM10 superiore a molti veicoli a benzina pre Euro. Dato che l’inquinamento da polveri sottili è di gran lunga la principale causa dei blocchi del traffico, in quei casi, per imparzialità, si dovrebbe quantomeno trattare nello stesso modo le due categorie di veicoli.

3. L’utilizzo del catalizzatore è del tutto inutile fino a che non viene raggiunta una certa temperatura di funzionamento. Questo significa che con avviamento da motore freddo, per tratti di pochi minuti, (per esempio da casa alla stazione) un motore a benzina catalizzato inquina come uno non catalizzato. Per chi compie tratti brevi con partenza da freddo, quindi, l’obbligo di acquistare una vettura catalizzata si traduce in una spesa totalmente inutile.   
Va infine osservato che nella stagione fredda l’utilizzo del catalizzatore sui veicoli a benzina non ha praticamente effetto sulla riduzione delle polveri fini emesse dal motore.

Per tali ragioni riteniamo che i provvedimenti di limitazione al traffico proposti costituiscono un’iniqua ed inaccettabile discriminazione nei confronti di alcune categorie di cittadini.   
Per contrastare questa scelta l’Associazione Pendolari di Piacenza intende sensibilizzare l’opinione pubblica e si riserva di adottare gli opportuni provvedimenti per la tutela dei diritti di quei cittadini che verranno ingiustamente penalizzati dall’eventuale applicazione del provvedimento.

Per fermare questa ingiusta iniziativa è necessario l'intervento di tutti.
Spargete la voce e spedite le vostre opinioni a:

assmobilita@regione.emilia-romagna.it;
lzanichelli@regione.emilia-romagna.it;
segpres@regione.emilia-romagna.it;
sindaco@comune.piacenza.it;
assessore.calza@provincia.pc.it;
presidenza@provincia.pc.it;

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