Lettere aperta al Presidente Errani: Gravi manipolazioni del servizio ferroviario regionale (23/1/2005)

Egr. Presidente,
ancora una volta dobbiamo rivolgerci a Lei per segnalare episodi di grave manipolazione ed inefficienza del servizio ferroviario. Detti episodi arrecano quotidianamente pesanti disagi a migliaia di pendolari emiliani, soprattutto piacentini, della linea Bologna - Milano.

Diversi treni interregionali pagati dalla Regione Emilia Romagna (come ad es. gli IR 2122, 2124, 2137, 2139) vengono periodicamente convertiti, dalle ferrovie lombarde, in treni regionali nel tratto tra Piacenza e Milano, per sopperire ai ritardi e alle soppressioni dei treni regionali in carico alla Regione Lombardia.
Questo provoca pesanti ritardi ai treni interregionali emiliani, con intollerabili disagi per i viaggiatori pendolari provenienti o diretti a Milano. Nel tratto Piacenza - Milano, nelle fasce orarie pendolari, non è di fatto più possibile contare sul servizio dei treni interregionali.
Facciamo invece notare che quando sono i pendolari emiliani a richiedere fermate di altri treni per sopperire ai ritardi dei treni interregionali, le ferrovie lombarde, responsabili dell'autorizzazione, negano sistematicamente ogni concessione.

L'orario ferroviario, che inspiegabilmente viene deciso dalle ferrovie lombarde anche per i treni emiliani, sembra essere stato appositamente congegnato per supplire alle soppressioni dei treni regionali in carico alla Lombardia, sostituendo i convogli soppressi con i treni interregionali pagati dalla Regione Emilia. In questo modo si scaricano le inefficienze del servizio ferroviario lombardo sui treni della Regione Emilia Romagna e ancor più sui pendolari emiliani. Questo è possibile perché gli orari di molti treni interregionali emiliani sono stati collocati dalle ferrovie lombarde proprio a ridosso dei treni regionali che vengono soppressi. E' emblematico il fatto che nella stessa tratta e nelle stesse fasce orarie, le ferrovie lombarde si guardino bene dall'utilizzare i propri treni diretti per sostituire i treni regionali soppressi o in ritardo.
E' significativa anche la sistematica sparizione, dai tabelloni delle stazioni milanesi, dei treni interregionali emiliani quando questi vengono trasformati in regionali. Il ritardo di questi treni dovrebbe invece comportare il pagamento di penali a favore della Regione Emilia.

Nel corso del 2004 la nostra associazione ha ripetutamente segnalato questi gravi disservizi a tutti gli organi competenti. Ci sembra però che la Regione Emilia non abbia finora compreso la gravità di questi problemi e non sembri realmente intenzionata ad affrontarli e risolverli, dato che a tutt'oggi non è stato ottenuto il minimo risultato in quella direzione; va anzi detto che nel corso degli ultimi due mesi tali disservizi si sono intensificati in maniera molto preoccupante.
Per l’attenzione che ha mostrato in passato verso i nostri problemi confidiamo in un suo immediato e deciso intervento in merito ai problemi segnalati.

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