In fila per uno per entrare in stazione  (20/11/2006)

I modi per rendere sempre più dura la vita ai pendolari non finiscono mai. Lo scorso 16 novembre sono state inserite due barriere metalliche all'accesso della stazione ferroviaria utilizzato da chi usa il parcheggio di via dei Pisoni. Le barriere consentono l’ingresso o l’uscita dalla stazione a una sola persona alla volta. Il passaggio, già stretto di suo, è diventato anche tortuoso per bloccare le biciclette e causa file e ritardi per le tante persone che devono entrare o uscire ogni volta che arriva o parte un treno di pendolari. Tutto questo per non lasciar parcheggiare biciclette e scooter nell'atrio, di proprietà FS, antistante gli ascensori. Una decisione legittima, visto che il parcheggio coperto dei pendolari dista solo una trentina di metri, basterebbe uscire di casa un minuto prima. La soluzione però poteva essere meno aggressiva. Visto che con i dirigenti della stazione di Piacenza i nostri rapporti sono sempre stati discreti, sarebbe bastato segnalarci il problema ed avremmo provato noi a dissuadere quelle poche persone dall’usare quell’area. Si poteva anche transennare opportunamente l'atrio, lasciando libero l'accesso alla stazione per non penalizzare tantissimi viaggiatori che non hanno alcuna colpa. Colpirne 1000 per educarne 10 ci sembra un controsenso. Con questo provvedimento poi non si considerano quei viaggiatori che portano le biciclette in treno e che ora sono costretti ad allungare il percorso per entrare dall'atrio centrale, che peraltro non è un luogo adeguato al transito di biciclette.
Insomma ci sembra che questo provvedimento sia stato adottato con troppa fretta, speriamo che chi ha preso questa decisione ci ripensi e accolga i nostri consigli, ripristinando un accesso alla stazione degno di quel nome.

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