Le FS ora fanno pagare anche per fare la pipì (5/9/2004)

Sembra proprio che i metodi studiati dei dirigenti FS su come spillare soldi dai viaggiatori non conoscano limiti. Abbiamo scoperto che da qualche tempo le FS hanno creato due società "Grandi stazioni" e "Cento stazioni" (sempre del gruppo ferrovie) che gestiscono le stazioni ferroviarie. I dirigenti di queste società hanno pensato bene di mettere a pagamento i servizi igienici delle stazioni da loro controllate. Noi lo abbiamo verificato a Milano Centrale dove il costo per accedere al bagno, anche solo per lavarsi le mani o fare pipì, è di ben 0.7 Euro. Il servizio inoltre è disponibile solo dalle 6 alle 23. Non è dato di sapere cosa si debba fare se la pipì, o altro, scappa al di fuori di quell'orario. Chi lo ha provato dice che, in perfetto stile FS, il servizio è pure scadente.
Riteniamo che vi siano gli estremi per una denuncia poiché in un luogo pubblico come una stazione, con treni che arrivano o partono anche in altri orari, i servizi igienici dovrebbero rimanere sempre accessibili.
Servizi fondamentali come quelli igienici dovrebbero poi essere forniti gratuitamente da chi gestisce il servizio ferroviario, come peraltro è sempre stato fino ad ora. E' come se al ristorante chiedessero di pagare per andare in bagno. Non si capisce perché se prima il costo dei servizi igienici era compreso nel biglietto ora questo non vale più.
Insomma queste nuove società sembrano seguire la solita filosofia FS cercando di spillare più soldi possibile dalla clientela. Non ci stupiremmo di sapere che la pachidermica struttura dirigenziale FS abbia pure previsto una ben remunerata carica per la supervisione dei gabinetti.
Vista la penosa situazione del sistema ferroviario vien da pensare che essendoci dentro fino al collo i dirigenti FS stiano cercando di trarre profitto anche da quella.

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