Stazione di Milano Rogoredo: tutto va a rilento, non solo i treni  (13/11/2006)

La stazione ferroviaria di Milano Rogoredo è ormai diventata un cantiere perenne. I lavori di ristrutturazione sono iniziati molti anni or sono quando è stato deciso il raddoppio degli originari quattro binari. I tempi necessari per aggiungere quattro nuovi binari e risistemare quelli vecchi stanno però diventando incredibilmente lunghi. Ogni tanto si vede qualche operaio in azione, sembra che sia la volta buona, ma passato lo spunto iniziale tutto si ferma di nuovo. Il risultato è un avanzamento dei lavori degno di una tartaruga. In totale contrasto con questo modo di lavorare è il cantiere che si trova proprio di fianco alla stazione di Rogoredo in cui, su un’ampia area liberata da una vecchia fabbrica, in pochi mesi è sorto un immenso palazzo, che però nulla ha a che fare con le FS.
In stazione invece, dopo anni di lavori ci troviamo ancora con solo quattro binari utilizzabili.
La stessa lentezza ha contagiato tutto ciò che riguarda la stazione. La posa dei tabelloni indicatori sui marciapiedi, ad esempio, ha richiesto svariati mesi. Sono passati molti altri mesi con i cartelloni spenti ed ora che sono accesi da alcune settimane non forniscono dati attendibili perché “il sistema è ancora in fase di test”. Da qualche settimana sono arrivati gli orologi sui binari, ovviamente sono ancora spenti, chissà quanti altri mesi passeranno prima di vederli funzionanti. Da oltre un anno abbiamo segnalato un problema su un binario di quella stazione, provocato dal cattivo funzionamento di qualche apparato di controllo per la marcia dei treni. Per questo molti treni sono obbligati a una doppia fermata sul binario che provoca inutili ritardi alla circolazione. Anche in questo caso nulla è ancora stato fatto.
Insomma la velocità e l’efficienza non sono certo il punto di forza delle FS, i lavori delle ferrovie procedono come i loro treni: lentamente e in ritardo.

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