Borgofaxhall: cancellate le promesse fatte in giugno (18/12/2005)

Il giorno 14 dicembre si è tenuto l'ennesimo incontro in Comune con l'Ass. Carbone per verificare che le modifiche promesse dallo stesso nel corso di una riunione tenutasi lo scorso luglio, fossero state realmente introdotte nel progetto. Purtroppo abbiamo notato che il progetto non riportava le modifiche concordate. E' da notare che tale incontro è stato da noi richiesto proprio alla vigilia della presentazione ufficiale del progetto, nonostante il Comune ci avesse garantito che le modifiche erano state inserite.

Grazie alla presenza di due pendolari architette urbaniste il progetto è stato ampiamente analizzato. Sono state mosse diverse critiche sia per la superficialità con cui sembra essere stato concepito che per alcuni aspetti che sembrano non rispettare gli standard di legge. Ecco le criticità riscontrate:

1) Non è stato garantito, come era stato promesso, che il parcheggio delle biciclette avrà una capienza pari ad almeno il 90% di quello attuale. Alcuni parcheggi biciclette inoltre sono stati situati al centro di una rotatoria per le auto con accesso pericoloso per chi vi parcheggerà il mezzo. Anche questo problema era già stato segnalato a luglio ed era stata promessa una soluzione.
2) L'accesso al parcheggio biciclette dalla pista ciclabile prevede una rampa di salita con pendenza non indicata ma superiore ai limiti di legge, ancora una volta in totale contrasto con le critiche mosse da noi a luglio e le garanzie allora ricevute (a luglio avevamo parlato di "gran premio della montagna" che toccherà quotidianamente a molti ciclisti per arrivare al parcheggio) .
3) Vi sono marciapiedi pedonali che dalla discesa delle corriere dovrebbero portare i viaggiatori direttamente in stazione ed invece sembrano finire nel nulla o obbligare i pedoni a tortuosi percorsi, inducendoli in alternativa ad attraversare con grande rischio tratti stradali. A luglio, per lo scarico ed il carico delle persone alla stazione delle corriere avevamo suggerito di prevedere anche un adeguato spazio per la fermata (non la sosta) degli autoveicoli.
4) Manca la pista per accedere al parcheggio con i ciclomotori da via La primogenita. L'assessore ha indicato un percorso approssimativo dei motocicli che dovrebbero transitare su una pavimentazione pedonale, ma senza che nessuna indicazione dettagliata fosse presente sul progetto.
5) Il  numero di posti auto del parcheggio è stato valutato in 419. Alle nostre richieste che i posti fossero mantenuti liberi, gratuiti e non riservati per altri enti, l'assessore ha risposto genericamente, senza fornire però alcuna garanzia. Le architette presenti ci hanno informato che secondo la loro esperienza l'uso libero e gratuito del parcheggio sarebbe dovuto apparire esplicitamente sul progetto. Temiamo quindi che i posti liberi e gratuiti per i pendolari possano subire in futuro drastiche riduzioni.

Il progetto ci è sembrato ancora una volta troppo approssimativo, senza le informazioni dettagliate necessarie che dovrebbero essere riportate. L'assessore Carbone si è affannato a ripetere che esistono molti altri disegni di dettaglio che però non ci ha mostrato.

Ci è sembrato che ancora una volta il progetto sia stato fatto per tutelare gli interessi di altri piuttosto che quelli dei cittadini. Inoltre abbiamo saputo che questo progetto non verrà approvato dal Consiglio Comunale perché conforme al progetto originario! Per questa serie di motivi invitiamo tutti coloro che fossero interessati a protestare inviando quante più mail possibili ai nostri amministratori:
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